cap. 16

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Ehhh, pensavate fosse finito eh? Bè, non è così, nonostante pensi di non riuscire a pubblicare un capitolo ogni giorno...almeno avrete un capitolo a settimana...perchè continuo? Bè è semplice, abbiamo superato la difficoltà del padre di Vittoria che provò a ucciderci, ma gli altri erano ancora zombie...e poi, le difficoltà non finiscono mai...passarono 12 anni da quando finì questo incubo, il "bambino" adesso era diventato più grande e capace di difendersi da solo. Ecco perchè Matteo ogni giorno, dopo un duro riscaldamento, gli insegnava nuove mosse, Giulia e io imparammo tutto sugli zombie, come approcciarci, come ucciderli, i punti deboli, i punti forti, avevamo addirittura imparato la formula dell'antidoto a memoria, Samuele, preferiva mangiare e consumare le scorte, mentre Marika passava ore e ore delle giornate a far capire a Samuele che il cibo che LEI prendeva, doveva essere consumato da tutti, ma lui, sembrava non voler capire...poi, ogni giorno, la nostra casa diventava più grande e più bella, grazie al tocco femminile di Marika e Giulia e alla voglia di simmetria maschile, si formò una base vera e propria. Era il 19 novembre...il mio compleanno era passato da un pò, ma si avvicinava quello di Matteo...e...come sempre...dovevamo inventarci qualcosa...il regalo, la festa, il cibo...una rottura...ma per me lo avevano fatto...Quindi io lo farò per loro....cominciai a pensare al regalo....sapete...quando c'è un'apocalisse zombie...devi pensare un sacco di tempo prima alla festa e a tutto...se no, non puoi fare nulla...cominciai a pensare, ma mentre ero immerso nei miei pensieri e, inoltre solo in casa....qualcuno bussò alla porta...Samuele e gli altri erano usciti, e non sarebbero tornati prima di sera...con la pistola in mano mi avvicinai alla porta, aprii e.....

L'ombra Della Bugia Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora