cap. 20

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"Come sarebbe a dire ti ho già perso una volta?!" Questo riuscii a dire non rendendomi conto della situazione, lui mi rispose:" come fai a non capire..."

Io:" come fai a non dirmi nulla, oppure ad avere una spiegazione plausibile per ciò che hai detto?"

Lui:" la vita è piena di alti e bassi " subito dopo si alzò la manica della maglia e mi mostrò la cicatrice sul braccio

Ecco...fu in quel momento che capii...lui...no, non può essere...come può essere lui...è morto 17 anni fa...durante l'incendio

Io:" non è possibile...non puoi essere tu"

Lui:" si...sono io "

L'unica cosa che riuscii a dire in quel momento fu:" FRATELLO!"... ebbene si...lui è mio fratello...

Io:" ti credevo morto....nell'incendio"

Lui:" ti ricordi quando mi hai preso da casa per portarmi via?...ecco...crescendo incontrai un tizio...che mi aiutò e mi fece capire come si ci difende...fu lui la prima persona che dovetti uccidere a causa dell'apocalisse"

Io:" scusami fratello...non farò mai più l'errore di abbandonarti"

Lui si avvicinò a me e ci abbracciammo in uno dei più caldi abbracci che un uomo possa desiderare...quando ci avvicinammo agli altri io dissi:" ragazzi...forse abbiamo sbagliato le presentazioni...lui è Giuseppe....mio fratello...."furono tutti stupiti nel sentire le mie parole...ma possiamo dire che da quel momento Giuseppe venne apprezzato da tutti nel gruppo. La sera fecimo una festa, ma ad un certo punto, vidi che Andrea uscì da casa...lo seguii e vidi che si sedette sul tetto...e...pianse....mi avvicinai a lui e mi sedetti con lui...:" cosa succede? Non ti piace la festa? Ti annoi?"

Lui:" no...diciamo che...sono triste per un altro motivo"

Io:" e...per quale...se posso..."

Lui:" prometti che non mi giudicherai?"

Io:" piccolo...sei mio figlio...come potrei dire qualcosa che ti fa male...o giudicarti..."

Lui:" io...non volevo succedesse ciò che è successo...volevo avere una vita come tutti gli altri ragazzi....uscire con gli amici...divertirmi..."

Io:" ei...tutto questo...finirà prima o poi...e...ti prometto, che se mai dovesse finire tutto ciò...uscirai con i tuoi amici quasi tutte le sere...studierai, imparerai a difenderti...cadrai....come tutti, ma avrai la forza di rialzarti...e avrai una vita normale"

Lui:" grazie papà...sei il migliore...."

Io:" per te ci sarò sempre piccolo mio...."

A quel punto, vidi una valanga di fumo, provenire da una zona a noi sconosciuta, mai visitata...subito dopo, dei botti....una nuova avventura? Chi lo sa, lo scoprirete nel prossimo capitolo

L'ombra Della Bugia Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora