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JIMIN POV

Ed eccolo di nuovo, quel assordante suono che tutti noi odiamo alla mattina, la prendo e la tiro verso l'armadio.. Rompendola.
"JIMIN! HAI ROTTO UN'ALTRA SVEGLIA?" mi urla mia madre dalla cucina, strano che non ne a lavoro oggi. Mi metto seduto sul letto cercando di rimanere sveglio per non cadere dalle scale..
Alla fine mi alzo, scendo le scale e arrivo in cucina intero "buongiorno tesoro" mi saluta mia madre dandomi un bacio sulla guardia e tornando a fare quello che stava facendo "buongiorno, papà?" mi siedo, lei prende la colazione e la poggia sul tavolo "sta dormendo, ha finto tardi ieri... Ah, Mi Sun, mi ha detto che Tae si è fidanzato con Jungkook, e vero?" io annuisce prendendo il pane con la marmellata "che carini! E tu? Hai conosciuto un ragazzo?" ho detto ai miei della mia omosessualità all'età di 14 anni, insieme a Tae ci eravamo decisi e lo avevamo annunciato insieme e devo dire che la hanno presa bene certo dispiaceva che non avremo d'atto nipoti ma comunque ci hanno sempre appoggiato "diciamo che, si. C'è qualcuno, con cui sto uscendo." dico morendo il pane." è il ragazzo che ti ha baciato nel portico l'altro giorno?" tossisco cercando di non farmi andare di traverso il pane "c-ci hai visti?" arrossisco, lei annuisce "già. Siete troppo cariniii" oh santo cielo, mo inizia. "mamma.." la chiamo imbarazzato "ti ha già presentato i suoi genitori?" non rispondo, continuando a tenere la testa bassa "Jimin?" "i sui sono morti in un incidente stradale.." la vedo sbiancare "oh, tesoro mi dispiace, vive da solo?" mi chiede portandosi la tazza del caffè alle labbra "anche a me.., no vive con la sorella maggiore" do un'altro morso "sa di.." la blocco prima che pronunci il suo nome "si, lo sa, ed è stato proprio lui a farmi riprendere da un attacco che mi è venuto ieri-" "Jimin perché non mi hai detto che sei stato male? Perché ti è venuto un attacco? "  "sapevo come avresti reagito e.. ho visto un ragazzo.. Al parco, era uguale a lui.. Jin ha chiamato Tae e Kook, ma non sono riusciti a fare niente poi è apparso Yoongi.. E ho ripreso a respirare regolarmente, mi ha raccontato dei suoi facendomi tornare la lucidità e non lo ringrazierò mai abbastanza" Lei sorride "Si chiama Yoongi? Gli si addice, voglio conoscerlo Jimin." dice seria "stasera sono con lui a cena, se vuoi lo posso far entrare, ah mi presti la macchina? " "si mi va benissimo tanto oggi è domani non devo lavorare e tuo padre lavora solo dopo pranzo e rientra verso le 18 quindi è apposto. E si puoi prendere la macchina" "graziee, ora vado" finisco di mangiare salendo su a prepararmi.

Mi vibra il cellulare.

Yoongi hyung:Buongiorno Jiminie♡

Perdo un battito

Io:Buongiorno hyung ❤️

Yoongi hyung: Quindi ci vediamo stasera alle 19h40 sulla collina?

Io:Si

Yoongi hyung:Apposto, ci sentiamo più tardi devo andare, buona giornata piccolo

Arrossisco al soprannome

Io:Anche a te❤️

Mi arriva un messaggio da Jungkook:
Hyung siamo fuori!

Leggo il messaggio e li raggiungo

///

La mattinata la ho passata fortunatamente in fretta, anche se ho passato tutto il tempo a pensare al lui.. Era come un chiodo fisso, mi manca già e non lo vedo da ieri sera.. Minca mi sta prendendo tantissimo questo ragazzo..
"Jimin tesoro! Riccordati di far passare a Yoongi e non arrivate tardi se è ci vediamo un film dopo un po' di conoscenza" alzo gli occhi al cielo, si ma fammelo godere un po' prima, no? "si si" dico andando verso la porta "ma ti muovi? Farai tardi" mi ha preso alle palle. Esco senza salutarla raggiungendo la sua macchina per andare da Yoongi.

YOONGI POV

Sono appena arrivato, scendo con le 2 scatole di sushi e 2 bottigliette di Coca Cola, poggio tutto sulla pietra e mi ci siedo.
Due minuti dopo vedo Jimin arrivare e quindi mi alzo andando verso di lui, sta correndo verso di me e si ferma esattamente davanti a me per poi prendermi il viso tra le sue mani e baciarmi. Spalancò gli occhi, chiudendoli dopo poco e ricambio il bacio aprendo le labbra e subito mi ritrovo la sua lingua contro la mia. Ci stacchiamo di pochissimo con ancora le nostre labbra che si sfiorano, prendiamo aria ma la mancanza delle sue labbra su le mie si sente già quindi le rifaccio unire. Sorride. Le do piccoli baci sulle labbra che ricambia, mi passa la lingua sulle labbra. Madonna. Prendo a baciargli la mascella scendendo al collo, lasciandoli baci pure li, sto perdendo la lucidità e se non mi fermo adesso.. Finirà male.. Quindi torno su alle sue labbra, ci diamo altri tre baci poi ci allontaniamo. Ha gli occhi chiusi, le guance rosse e la bocca leggermente aperta e l'affanno con l'aria calda che le esce da essa per via del freddo. Dio chiudila.. "J-Jimin, ho preso la cena.." lui annuisce aprendo gli occhi e chiudendo la bocca, le prendo la mano portandolo alla pietra iniziando a mangiare. "si sta annuvolando.." dico guardando le nuvole che ormai ricoprono la città, lui si gira a guardarmi "ti va di andare a casa mia? Voglio presentarti i miei genitori.." dice rosso in viso, che carino, mi piacerebbe conoscere chi ha messo al mondo questo ragazzo fantastico "si mi piacerebbe tantissimo" sorrido "ai miei genitori saresti piaciuto molto.." dico abbassando lo sguardo sorridendo, si avvicina mettendomi il braccio sulle spalle avvicinandomi a lui "mi fa piacere ma mi basta sapere che piaccio a te" dice, mi giro di scatto e le lascio un bacio a fior di labbra "sta tranquillo a me piaci anche troppo" sorride riunendo le nostre labbra.
Sento una goccia sul mio viso, stacchiamo le nostre labbra per guardare su, ha iniziato a piovere, prendiamo le nostre cose e corriamo, raggiungiamo le nostre macchine, arriviamo a casa sua, mi prende la mano facendo incrociare le nostre dita entrando dentro casa, ci togliamo  le scarpe, anche se eravamo in macchina eravamo fradici "meglio se ci facciamo una doccia calda prima" dice io annuisco, una signora sulla quarantina sbuca dalla porta della cucina, credo. "hey ragazzi siete tornati, siete fradici.. Andate subito a farvi una doccia appena avete fatto scendete" ci sorride "fatte pure con calma" le sorrido inchinadomi "grazie signora" mi sorride "grazie mamma" dice prima di trascinarmi in camera sua, si avvicina al l'armadio e tira fuori un pantalone di tutta grigio e una maglietta bianca e un paio di boxer che mi passa "tieni questo è per te, vai pure in doccia usa il mio bagno, io uso quello dei miei" annuisce e si incammina ma lo tiro indietro facendo combaciare le nostre labbra, in un bacio a stampo "grazie" lui arrossisce sorridendomi "m-ma figurati" lo lascio andare ed entro in bagno.
Quando esco trovo Jimin con solo l'asciugamano in vita, si gira verso di me "Oh cazzo"

INSTAGRAM ~ YOONMIN Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora