Ce la farò a dimenticarti, ma per ora no

Capitolo 20

Quando Emis tornò, cercò il mio sguardo per comprendere qualcosa. Però non volevo essere io a dirgli della gravidanza; doveva essere Guè a farlo!

"Tutto bene?" chiese a Francesca.

"si grazie tu?"

"Bene. Amore andiamo a prepararci per la serata?" mi chiese Emis, lanciando uno sguardo alla mia amica.

"Si" dissi rivolta ad Emis. "Ciao Fra, a dopo" aggiunsi, abbracciandola e dandole un bacio sulla guancia.

Salimmo in macchina e Emis mi fece il terzo grado.

"Allora cosa nascondono?"

"Niente Emis"

"Non ci credo"

"Fai a meno"

"E tu? Mi dirai mai cosa c'è che non va?"

"Niente amore, solo stress e sono stanca"

"Non è vero, a me non la puoi contare sbagliata"

"Lascia stare"

Fermò la macchina. Eravamo all'ospedale. Per fortuna perché non avrei resistito un secondo di più. Entrammo al reparto dove c'era mia madre. Incontrammo il solito medico

"Salve Marta, come sta?"

"Bene, lei?"

"Altrettanto. Sua madre può tornare a casa lunedì"

"Si grazie di tutto" dissi col cuore.

"Ha fatto quello che ho detto?" mi chiese. Cazzo proprio adesso che Emis era lì!

"Si" tagliai corto e andai da mia madre tra le domande di Emis.

Entrai nella stanza, era sveglia

"Ciao mamma" dissi

"Ehi tesoro"

Le diedi un bacio sulla fronte e mi sedetti sulla sedia accanto al letto.

"Marta, Giorgio mi ha raccontato tutto"

"Cosa?" chiesi. Non volevo che si preoccupasse per niente

"Mi ha detto di vostro padre. Mi dispiace, io..." Le scese una lacrima.

"No mamma non è colpa tua"

"Non volevo che vi facesse questo"

"Tranquilla" dissi.

"Quando torno io a casa lo caccio così voi potete tornare" disse.

"Ma tu lo ami" dissi, a metà tra domanda e affermazione.

"Sai, dopo tanti anni alle cose ci si fa l'abitudine. Io e tuo padre non siamo mai stati affiatati come te ed Emiliano. Ci siamo sempre voluti bene, ma abbiamo amato solo l'idea di stare insieme. Il vero amore l'ho trovato solo in te e tuo fratello. Faró questo per voi" disse, come se stesse benissimo

"Mamma.." non sapevo come concludere la frase.

"Tu quindi stai da Emiliano ?" mi chiese

"Si, ma quando esci torno a casa"

"Va bene. Come va tra voi due?" chiese

"Benissimo" dissi entusiasta. Però non potevo non pensare a ciò che era successo e mia madre lo notò.

"Mi stai nascondendo qualcosa Marta, ti conosco"

"No mamma"

"Si dico io"

"Anche se è non è importante"

"Sono la tua mamma, devi dirmi tutto" disse con dolcezza e così le raccontai delle settimane prima.

"Tesoro devi sempre stare attenta, sei giovane ed è presto per avere bambini. Comunque dovresti dirlo ad Emi, ne ha il diritto"

"Lo farò" promisi

Guardai l'ora, era tardi così salutai mia madre e tornai da Emis.

L'avevo promesso, dovevo dirglielo. Avevo paura della sua reazione, avevo tanta paura..