Capitolo 16 - Over The Raimbow

1K 47 11
                                    

Capitolo 16 – Over The Raimbow

A Rachel sembrava di essere seduta in quella angusta sala d’attesa del ospedale di New York per ore.

Kurt si era alzato ed era andato a prendere un caffe 10 minuti prima lasciando la ragazza da sola.

Quanto ci mettono i medici  ad uscire da quella fottuta porta e dire -  salve, il suo ragazzo sta bene, potete andare a casa - ?

Kurt ritornò qualche minuto, od ora?, dopo che Rachel ebbe ignorato l’ennesima chiamata.

Tutti volevano sapere qualcosa ma lei non ce la faceva a rispondere. Che poteva dire?

Il ragazzo gli allungò un bicchiere di caffè, lei scosse la testa in negazione.

Kurt gli mise il bicchiere davanti agli occhi e la spronò con lo sguardo.

Rachel sospirò e prese la tazza. Diede un sorso mentre Kurt tirava fuori il telefono.

“Stanno arrivando Burt e Blaine con Carole.” Gli fece sapere. “mi hanno scritto poco fa. Dicono una decina di minuti.”

Rachel appoggiò la schiena alla sedia.

“Quinn ha preso il treno due ore fa quindi ancora ci mette un pochino ma dovrebbe arrivare prima di sera.”

La ragazza annuì ancora una volta.

Santana arrivò due minuti dopo con Dani accanto a lei, non si era staccata un attimo dalla latina.

“nessuna novità?” chiese con la voce scocciata ma che tradiva una nota di preoccupazione.

Kurt e Rachel scossero la testa sconsolati.

Santana si sedette con una imprecazione sulla sedia accanto alla ragazza e improvvisamente guardò la ragazza bionda.

“Tu sei Dani? Non ci siamo presentati prima.” Disse offrendogli la mano, che la ragazza strinse con piacere. “ io sono Kurt, e lei e Rachel” dopodiché si incupì “ e dietro quelle maledette porte c’è Finn che combatte per sopravvivere.”

Dani si sedette accanto a Santana

“ Da quanto mi ha detto Santana è uno tosto, questo Finn.”

Rachel sorrise

“si, lo è”

Il telefono di Rachel squillò un'altra volta e, presa dal nervosismo, la ragazza lo tirò fuori dalla tasca e lo lanciò addosso alla parete, facendo voltare un paio di infermiere che passavano.

I ragazzi la guardarono sconvolta.

“perché lo hai fatto, Rachel?” chiese Kurt alzandosi per recuperare il telefono che nella botta si era aperto facendo cadere la batteria.

La ragazza sospirò e appoggiò la testa sul muro.

“è da prima che la gente mi chiama per sapere come sono le condizioni di Finn. Non è cambiato nulla quindi non c’è nulla da dire.”

Kurt scosse la testa prima di prendere una mano alla ragazza.

“starà bene”

“Come fai a saperlo?” disse lei “ come fai a sapere che tutto si sistemerà, Kurt?”

Il ragazzo gli strinse di più la mano.

“Finn non è uno che molla facilmente.”

“E soprattutto non mollerebbe te incinta di suo figlio qui senza di lui.”

A Love StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora