spencer |ITA|

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CAPITOLO 2: ARTE IN UFFICIO

Punto di vista di Rosemary Cooper

[12 dicembre 2009]

"Puoi per favore stare fermo?" sbuffo mordendomi il labbro mentre tento di completare il disegno di Spencer che sto realizzando.

"Devo finire almeno una cosa, Rose" ribatte Spencer.

Quando termino le ombre sento dei passi dietro di me nell'affollato ufficio.

Morgan fischia prima di afferrare il mio quaderno quando vede che ho completato il disegno. "Ti fa sembrare niente male, Bel Ragazzo".

Spencer ignora la battuta di Derek e si allunga verso il mio quaderno. Gli viene porto dopo essere stato lanciato a Prentiss, e quando Spencer guarda il disegno, sbatte le palpebre qualche volta.

"È molto bello, Rosemary" ammette Spencer, le sue guance si tingono di una sfumatura di rosa mentre il ragazzo guarda l'immagine di sé stesso che ha in mano. "Come hai fatto?"

Mi limito a fare spallucce, abbassando lo sguardo con fare umile mentre Spencer chiude il quaderno prima di posarlo delicatamente sulla sua scrivania.

"D'accordo, ecco che si fa" esordisce Derek appoggiandosi alla scrivania di Spencer. "Io, voi due, Prentiss e Garcia stasera usciamo a bere una cosa".

"Non so, io e Rose volevamo iniziare a leggere un romanzo stasera" Spencer tenta con la prima scusa che gli viene in mente, ma a me va di andare. Lui interpreta la mia espressione (che mi sembrava neutrale) prima di aggiungere, "ma immagino che possiamo rimandare ad un'altra sera".

Sorriso ampliamente, facendo sorridere Spencer a sua volta.

"D'accordo! Il Bel Ragazzo qui è bravo, vedo!" esulta Derek facendomi ridere di Spencer.

Spencer arrossisce appena quando alcuni presenti si voltano verso di noi, il che fa mutare la mia risata in singhiozzo. Derek mi da una pacca sulla schiena e Spencer scoppia a ridere allo strano suono uscito dalla mia bocca, ed anche io rido per lo stesso motivo.

Per farla breve, sono un disastro e non vedo l'ora di trascorrere del tempo con i miei amici stasera.