9- Namjoon: "e adesso?"

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Rimase sotto shock davanti alla cosa ma, rispettò la richiesta e non urlò ne nei giorni a venire avrebbe detto ai suoi fratelli dell'accaduto sino a quando non fosse giunto il momento opportuno inoltre, scoprì la verità su ciò che successe a sua madre e capì forse, il perchè di quell'atteggiamento che aveva avuto da anni con loro e gli spiegò tutto ciò che il padre aveva tenuto nascosto loro, incluso dell'esistenza di Emily. L'uomo si allontanò un poco ad osservare, il ragazzo senti il rumore di una catena provenire dall'interno della gabbia, si avvicinò cautamente e vide una ragazza semi nuda completamente confusa e spaventata, Namjoon le domandò « e tu chi sei?...»
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NOTA: C'è la descrizione di una scena che potrebbe essere sensibile per alcuni quindi vi invito a saltare la parte altrimenti
come dice un proverbio. Uomo avvisato mezzo salvato. BUONA LETTURA

A Namjoon gli ci vollero alcuni minuti per realizzare il fatto che ora avrebbe dovuto occuparsi di ben 7 persone, ora che il padre se ne era andato, avvicinandosi a lei, notò che non aveva spiccato alcuna parola, « che tu sappia, lei sa parlare?» allora chiese lui curioso, all'uomo che lo aveva portato nella stanza « non ho ricevuto la fortuna di sentirla» gli rispose in tono serio « ah, capisco » disse mentre la guardava.
Emily guardava attenta il maggiore con sguardo indagatore, tentò di avvicinarsi ma non ci riuscì e fu a quel punto che lui si accorse che le avevano messo una catenella per tenerla ferma « dammi la chiave della sua cavigliera » - « che cosa? sei impazzito Namjoon, guarda che lei è pericolosa» gli rispose stupito l'uomo; Namjoon sospirò e gliele prese dalle mani per poi entrare nella sua gabbia. Emily lo vide entrare e subito si spaventò cercando in tutti i modi di allontanarsi da lui « tranquilla, voglio solo liberarti da questa catenella che hai, non voglio farti del male» gli disse mentre girava la chiave nel lucchetto d'oro e minuto. Ci vollero alcuni secondi perchè riuscisse a togliere la cavigliera senza causarle ulteriore danno « la tua povera caviglia... ti fa male vero» gli sussurrò lui dandole una lieve carezza nel viso e notando la sua smorfia di dolore, pensò che forse con qualcosa da mangiare poteva farle capire che era buono perciò, senza indugiare troppo, gli mostrò uno dei suoi chupa-chups, Emily lo guardò per qualche minuto e poi, ancora timorosa, prese dalle mani del maggiore il dono offertogli « è uno dei miei preferiti ma, ho decido di darlo a te» gli disse lui mentre gli mostrò un sorriso tenero poi, questione di secondi, lei gli si sedette sulle gambe facendolo mettere con il corpo sulle sbarre e iniziò a tastarlo.

POV DI NAMJOON
Sembra che non sia tanto pericolosa come quel tipo voleva farmi credere; la guardo giocare con la mia collanina d'oro che ho sempre con me da quando nostra madre se ne è andata.
E' innocente penso, poi sento che mi sta dando dei baci umidi sul collo. Non so che cosa voglia dirmi con questo ma, credo che sia il suo modo di comunicare visto che fino ad ora, non ha emesso nemmeno un suono.
Sorrido lasciandola fare ma ecco che sento una fitta micidiale al mio collo che quasi non urlo, le tocco i fianchi cercando di spostarla ma non ci riesco.
Sento che sta facendo qualcosa ma non capisco bene ma poi, sento che qualcosa fluisce via da me, è denso e mi viene in mente che è sangue, sento che la sua mano è umida quando mi stringe la mia maglietta di tanto in tanto.
Gemo lievemente ma sopporto poi sento una specie di "chick" (cic) e noto che la sua bocca è sporca di sangue da un lato. Non ne faccio un dramma ma subito capisco che devo fare intenzione da ora in poi.
Il lato positivo è che almeno si è ripresa, a giudicare dal suo colorito e noto che ha iniziato a mettere in bocca il mio chupa-chups che le ho dato poco fa. Penso le piaccia tuttosommato.

Una volta che lui riuscì a convincerla, la prese in braccio, sebbene la sua forma non fosse smagliante, Emily lo guardò perplessa, non capendone il motivo per il quale era così con lei « faccio questo per non rischiare che ti faccia male, ho visto che la tua caviglia si è gonfiata, ora ti porto fuori da questa stanza così conosci gli altri, ti va? » gli chiese lui in tono dolce. Lei fece un cenno con il capo sebbene si sentisse a disagio.
Giunti nella cucina, chiamò a granvoce Jimin che era nella sua stanza a studiare e, una volta arrivato, notò con enorme sconcerto di Emily « Nam, mi dispiace per quello che papà ti ha fatto » - « l'ho fatto per salvarti il culo, tu al mio posto saresti stato molto peggio anzi, se non ci fosse stato Seokjin, sarei a terra probabilmente quindi Jimin» si fermò e prese un respiro per calmarsi « ricordatelo bene comunque lei è Emily» aggiunse in tono duro mentre stava preparando la borsa del ghiaccio « a, aspetta vorresti dirmi che, che lei » balbettò incredulo il minore alla sua affermazione; il maggiore gli disse come stavano le cose e chiese di portare un cuscino così sarebbe stata comoda « che cos'ha alla caviglia? si è fatta male ?» gli chiese mentre era sull'uscio della porta che dava al soggiorno.
Emily solo guardò l'altro ragazzo con curiosità, come del resto aveva fatto fin dal loro incontro tra lui e il ragazzo di fronte a lei con una borsa del ghiaccio e metterglielo di tanto in tanto sulla caviglia gonfia.

Taehyung si era appena fatto un bel bagno caldo quandi sentì Jimin schizzare e iniziare a parlare senza sosta, ciò lo fece ridere tanto da spaventare Jungkook che si svegliò di soprassalto « mi spiace Kookie ma, qui credo che qualcuno sia schizzato di brutto » disse Taehyung cercando di smettere « sei uno stronzo Tae! mi hai fatto prendere un colpo» sbottò il minore mentre si metteva a sedere « non mi crederesti ad una sola parola se ti raccontassi chi si trova in cucina » esclamò lui prendendo dei cuscini ed andandosene lasciando i due fratelli confusi « tu ci hai capito qualcosa » domandò Jungkook evidentemente stranito dal comportamento di Jimin « no, probabilmente è solo schizzato e basta, a volte mi domando che cosa ci sia dentro alla sua zucca vuota» rispose il maggiore vestendosi per poi subito dopo cambiare argomento « ti senti meglio Kookie aproposito » - « si, ora sto definitivamente meglio, sai che non dovevate preoccuparvi per me anche se, vi ringrazio comunque per questa cosa» rispose il minore mentre si alzava e si metteva le pantofole.
In cucina intanto, Namjoon che ormai era diventato il capo famiglia - come se già non lo fosse - era riuscito a far fare un sorriso ad Emily che, in ordine dal più grande, lei ora, era diventata la più piccola e come ruolo, aveva il dovere di proteggerla « lui è Jimin Emily, è uno degli altri ragazzi che papà voleva farti conoscere, ti ricordi il mio nome?» gli chiese mentre gli metteva il cuscino così da stare comoda, Jimin era ancora scosso che a causa del fatto che era schizzato male qualche minuto prima nella camera, aveva incuriosito gli altri che stavano venendo a vedere,Yoongi, che aveva sentito tutto non diede molto peso alla faccenda e continuò a studiare, come del resto stavano facendo Hoseok e Seokjin;Taehyung, assieme a Jungkook raggiunsero Jimin e dissero « giuro che ti ficco un pugno nello stomaco se scopro che sei schizzato in quella maniera per il cazzo Jimin, e credimi se ti dico che questa, è la volta buona che te la meriti da parte mia» lo avvisò scazzato Jungkook grattandosi la testa ma la vide li, seduta sulla sedia in balia del maggiore che le stava mettendo il cuscino per la sua caviglia visibilmente gonfia « e lei chi sarebbe » chiesero all'unisono i due ragazzi. Namjoon si voltò e gli spiegò loro il minimo che dovevano sapere « quindi vuol dire che, Kookie non è più il più piccolo tra di noi ma bensì lei? è questo che mi stai dicendo? » disse Taehyung squadrandola da testa a piedi moltepici volte

POV JONGKOOK
OOOK, ora non so che cosa pensare, appena l'ho vista mi sono dovuta rimangiare quello che avevo detto a Jimin. In effetti era schizzato per una buona ragione, Namjoon sembra che ci abbia fatto amicizia ma, è strano, assomiglia a ciascuno di noi, il suo naso è uguale a quello di Tae, la forma del viso a Yoongi, i capelli sono praticamente uguali solo più lunghi, a Seokjin mentre per alcune forme, somiglia a Jimin in una maniera spaventosa, da me e da Namjoon ha solo preso il sorriso e gli zigomi. Non avrei mai creduto di avere una sorella. E' più piccola di me per giunta esclamo internamente senza poter credere a quello che ci stava dicendo Nam.
Se solo non lo fosse, credo che le chiederei di sposarmi quasi . Rido alla minchiata appena sparata e la guardo come se fossi sotto effetto di qualche acido perchè ancora mi riesce difficile credere.
Ancora non riesco a realizzare che lei è mia sorella. Per tutto questo tempo chissà dov'era mi domando giustamente; il colore dei suoi occhi sono davvero particolari. Osservandola assieme a Tae che dce la stessa identica cosa mia.
Penso che siamo gli unici ad averla vista e la cosa mi fa sorridere ma la cosa che mi preoccupa, ora che ci penso, è il fatto che Yoongi e Hoseok non credo che gli piaccia l'idea di avere una ragazza come lei come sorela, inoltre chiederebbero oltre alle spiegazioni, domanderebbero che classe di acidi pesanti ci siamo fatti in vena per aspettarci che ci possano credere.
Il suo nome, da quanto ci è appena stato detto è Emily. E' grazioso come nome penso mettendosi al suo livello, lei mi sfiora una guancia e poi ritrae la mano come se fosse spaventata che reagisca male.
Subito mi balza alla mente che, per tutto questo tempo, non abbia mai ne saputo e ne sentito che eravamo i suoi fratelli

(Continua...)

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