Il ragazzo urlò a pieni polmoni "che è successo Yoongi -hyung?" - "non lo so, ero solo.... solo con lei e all'improvviso è svenuta, non sta bene da giorni ma questo è troppo" - " e questo segno?" disse Jimin facendolo notare, il maggiore gli disse che lo aveva visto pure lui....
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Yoongi mentre era con Emily che era distesa nel letto svenuta, stava pensando a un piano per farla pagare a Kayth; si mise ad osservare la sorellina che, in quel momento si stava riprendendo "ehi, tutto bene piccola" gli disse mostrandole un lieve sorriso, lei fece un lieve cenno con il capo per poi alzarsi "dove vuoi andare, hm?" - "vedo che si è ripresa" esclamò Hoseok vedendola alla finestra "uh, si, si è ripresa..." rispose il fratello dando a vedere che era pensieroso "a che stai pensando Yoongi hyung?" - "a quell'imbecille che sta causando problemi di quando ha messo occhi su di lei e inoltre, tutto quello che ha fatto al sottoscritto" rispose in tono serio.
Lo sguardo di Hoseok si fece alquanto sospettoso ma del resto lo capiva.
Capiva il suo risentimento verso di Kayth ma di certo non avrebbe risolto nulla ma, essendo che la situazione era diventata davvero delicata dovuto all'umore altalenante di Emily; la sorella si voltò sentendo che c'era un'altra persona nella stanza e gli mostrò un sorriso timido "che ne dici se andiamo di la ad aiutare Jin in cucina, ti va?" gli disse mettendosi al suo livello.
Emily fece un cenno e prendendogli la mano seguì il maggiore per andare verso la cucina.Mentre i ragazzi stavano facendo più cose diverse, Jimin era andato a fare spese nel centro della città nella strada del ritorno, si imbattè con Kayth e la sua banda "che volete da me... non voglio altri guai ok" - "oh Jiminie, hai paura" domandò Kayth con un gigno malefico " Kayth che vuoi da me, non ti basta aver mandato all'ospedale e aver fatto finire in coma mio fratello Yoongi" rispose Jimin mentre cercava di restare calmo sebbene la paura lo avesse immobilizzato in quell'asso di tempo "vogliamo solo... uhm come sisualdire... parlare con te" - "e ti aspetti che io ti creda? che cosa vuoi da me..." - "suppongo che tu abbia fatto leggere quel bigliettino quindi, tu sai già di che cosa io voglia parlare" gli rispose in tono inquietante "il b,bigliettino?" balbettò Jimin facendo i giusti collegamenti "lasciala stare lei non ti ha fatto nulla, ha già abbastanza scompensi di suo, non c'è bisogno che tu ti ci si metta in fila ok"aggiunse.
POV. KAYTH
Uscendo con i miei amici, non mi aspettavo sinceramente di trovare uno dei maknae a fare spese, senza nemmeno pensarci 2 volte, penso bene di andarci a parlare ma, nel peggiore dei casi, potre anche usare le maniere forti.
Si vede a vista d'occhio che la sorella ha qualcosa di diverso.
Che non va.
Non so bene che problemi abbia ma una cosa posso esserne certo, non mangia lo stesso cibo che mangiamo noi.
Inoltre, si vede che alla vista del sangue lei cambia espressione del viso, è come se nella sua testa schizzasse qualcosa che la fa diventare nervosa quindi, voglio sapere che cosa diavolo abbia quella ragazza, del resto, fingendo di sapere il suo segreto, di certo qualcuno di loro prima o poi parlerà e finalmente... potranno essere espulsi.
Jimin sembra quello più deboluccio tra i 7 sempre che non debba usare la violenza anche su Jungkook.Man mano che i minuti passavano e più Jimin si sentiva a disagio ed in trappola; ancora aveva il trauma di quello che gli era successo la settimana precente ma non aveva prove per dire che il suo nemico, era coinvolto in quell'atto nei suoi confronti "che cos' hai Jimin... sei a disagio?" gli disse Kayth spingendolo contro la rete che era dietro di lui "Kayth, lasciami v, voglio solo tornare a casa" - "oooh il nostro Jimin vuole tornare a casa, beh allora accompagnamolo" rispose con voce squillante e in un certo senso anche felice della cosa; se non prima di aver violato un'altra volta il suo fondoschiena facendolo sanguinare "b,basta ti prego" piagnucolò Jimin "non ti va di parlare eh" disse uno dei ragazzi della banda"ragazzi, basta così, troverò un'altra maniera per farlo cantare... andiamo va" disse facendoli smettere.
Jimin a quel punto che si, si sentiva più a disagio ma, essendo da solo, non poteva fare granche e, se avesse provato correre di certo in un modo o nell'altro lo avrebbero raggiunto e chissa quale sorte avrebbe avuto.
In casa intanto era pronto il pranzo ma si accorsero che ormai Jimin mancava da ore e iniziarono a porsi delle domande "è andato a fare delle compere, ha detto che gli serviva roba per fare i compiti" rispose Taehyung giocando ai videogiochi "di solito non ci dovrebbe mettere così tanto" disse Namjoon mordicchiandosi le unghie nervosamente "Emily che cosa indichi?" chiese poi vedendola che stava indicando qualcosa "ragazzi, Jimin è tornato ma... non è da solo..." informò lui sussurrando alla sorella di rimanere dietro di lui "la cosa non mi piace...".
Aprirono la porta e aspettarono che arrivasse Jimin che era nel vialetto con vicino lui la banda di Kayth "Kayth... per quale motivo a noi sconosciuto ti ha fatto pensare che tu potessi entrare nella tenuta?" chiese Yoongi prendendo la mazza e avvicinandosi "Yoongi calmati, sono venuto in pace" disse mentre faceva intravedere un coltellino puntato alla schiena "allora, vedo che sei tornato in qua... mi domandavo, quando saresti tornato" sbottò poi con un ghigno leggero "ciao... Emily" - "Hobi, portala dentro" ordinò il maggiore e il ragazzo fece come richiesto.
Il clima tra Kayth e i ragazzi si era fatto aspro "Jimin, tutto ok, sei riuscito a trovare ciò che ti serviva?" - "s, si h,hyung tutto..." rispose sentendosi punzecchiare lievemente "TaeTae, ricordati di quella cosa... ci si vede a scuola, è stato un piacere accompagnarti... Jimin" disse Kayth ritornando sui suoi passi e andandosene.Jimin una volta visto che se ne erano andati, crollò a terra tremante e spaventato, Jungkook corse verso di lui sorreggendolo "Jimin, è tutto ok, oh mio dio sanguini" vedendo i suoi pantaloni macchiati "TaeTae... di nuovo, è successo di nuovo" disse in lacrime cercando di camminare "di che parla?" domandò il minore " lascia stare Jungkook, piuttosto, va a prendere dle ghiaccio ed un cuscino" chiese Taehyung tenendo saldamente a se il fratello "che cosa è successo? perchè Jimin piange ragazzi?" pose la domanda Seokjin con espressione confusa mentre metteva il cibo in tavola "Kayth lo ha accompagnato... ma ho motivo di credere che TaeTae sappia più di quanto credo" disse Yoongi guardando il fratello che piangeva "Jimin, mi dispiace" - "non devi io, io non sarei dovuto u, uscire da solo" rispose singhiozzando mentre cercava di tranquillizzarsi "che cosa è successo, vuoi dirmelo?" gli domandò Namjoon sedendosi al suo fianco ma Taehyung subito lo interruppe dicendogli che forse era meglio lasciarlo tranquillo.
POV. TAE
Mi sento male nell'aver sentito che Jimin sia stato violato una seconda volta, mi aveva accennato al fatto che avesse dei sospetti su chi poteva essere stato a mandare quel ragazzo a stuprarlo ma ora entrambi ne abbiamo la conferma.
RIleggo il bigliettino che Kayth aveva lasciato ieri sul mio banco a scuola.
Quel figlio di buona donna. Sbatto la mano muro e per poco non me la rompo, Jungkook mi prende la mano e mi domanda che cos'abbia ma tacio in merito all'accaduto, non so se è una buona idea parlarne.
Pur di evitare il discorso, gli dico di stare un po' con Emily, magari può farla stare quieta visto che in questi giorni tutte queste cose l'hanno un po' scombussolata.Taehyung, che stava pensando tra se e se, si sentì chiamato da Namjoon che gli disse di andare nella stanza dove era solito andare quando il padre richiamava quest'ultimo.
Il ragazzo sentì un brivido percorrergli la schiena nel notare che stava avendo dei modi di fare un po' come il padre "tranquillo, sai che non sono come papà, voglio solo parlarti" gli disse capendo dal linguaggio del corpo che cosa stesse pensando il minore "sicuro? sai che non si può mai essere sicuri con te" asserì il fratello mordicchiandosi il labbro inferiore "si, te lo assicuro... ci vediamo di la" rispose avviandosi verso la stanza.
Dopo un paio di minuti, si diresse come da richiesto nella stanza e vide che il fratello era seduto nella sedie della scrivania.
Namjoon fu diretto, schietto. Taehyung notò che aveva il bigliettino in mano e lo esibiva come se fosse un trofeo alchè gli disse con tono serio
" TaeTae, io e te dobbiamo parlare" ...
(To Be Continued...)
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BTS - SAVE ME
VampirePS: Non sono brava con le copertine ne con le trame, sorry guys😅 Questa storia, inizialmente era su EFP non so se qualcuno conosce il sito e, visto che non uso più quel sito, ho pensato bene di trasferire la storia qui. Spero che vi piaccia :-) ...