Chapter 9

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11 agosto 2010

Okay, ho deciso, ti chiamerai Boo. Diario fa troppo tempi antichi, stile ragazze e donne che aspettavano mariti e fidanzati che erano andati in guerra, ma che poi magari non tornavano. Quindi, Boo, domani ti racconto tutto.

Harold.

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12 agosto 2010

Caro Boo,

Ti chiederai perché proprio questo nome(?). Bhè, perché questo è il soprannome di Louis, per intero "Boo bear", e scrivere a te sarà come mandare una lettera a Louis, raccontargli quello che passo, che passo per lui.

E chissà, un giorno ci metteremo a sedere vicini a ricordarci di questi tempi, ormai andati, a ricordarci del nostro amore consumato più e più volte (magari lol) e magari, ma proprio magari, ti caccerò e ti farò leggere a lui, il diretto interessato.

Ma comunque, good morning Boo!

Perché buongiorno?

Semplice.

Oggi è il giorno.

Quale giorno?

Eh bhè.

Sono qui per raccontartelo no!?

Ora vado, Niall mi chiama, lui mi aiuterà col mio piccolo progetto.

Ovviamente c'è anche il suo zampino nell'organizzazione, credo che niente possa andare storto.

A dopo.

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13 agosto 2010

Caro Boo,

Scusami se ieri non ti ho raccontato nulla, ma sinceramente non avevo nè voglia nè tempo.

Perché?

Eh bhè, ho avuto da fare, molto.

Come è andata?

Non come mi aspettavo..

Quando sono uscito dalla stanza ho trovato Niall che mi aspettava con le mani in tasca.

N: allora..

Sei pronto?

H: prontissimo.

N: andiamo?

H: andiamo.

Pensavo, pensavo costantemente, cosa avrei fatto appena arrivato da lui?

Mi sembrava di stare in una specie di terra di mezzo, un Purgatorio, dove non sai nè cosa fare nè come comportarti, non sai nè là nè qua.

Vorrei solo uscire il più presto possibile da questa situazione di merda.

In men che non si dica eravamo già al luogo dell'appuntamento, che poi era appuntamento per me e Niall visto che nessuno sapeva niente.

N: io vado a chiamarlo, torno tra poco.

-

Okay, inutile dire che avevo le mani che si squagliavano peggio di un ghiacciolo, inutile dire anche che mi stavo letteralmente cagando in mano per la paura, inutile dire che i ricci pazzi mi si stavano riappiccicando tutti in fronte, inutile dire che non sapevo che cosa diavolo dirgli, inutile dire che sentivo la sua voce sempre e comunque, inutile dire che era veramente lui che stava arrivando con Nialler, e questo voleva dire che mi sarei dovuto nascondere.

N: Aaaallora Boo!

L: Niall.

N: come va la vita?

My first real crush. |Larry|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora