Chapter 14

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4 settembre.

Caro Boo,
Sono un emerito coglione. E sai, il mio subconscio, che di solito è sempre in disaccordo con me, questa volta mi sta dando una pacca sulla spalla.

Effettivamente sono stato abbastanza infantile a trattare Louis in quel modo. Insomma, non è di certo colpa sua.

In ogni caso, qui c'è qualcosa che non mi quadra. Di certo non sono il primo, nè io nè Louis, siamo i primi cantanti omosessuali nella storia, molti dei grandi della musica (vedi Freddie Mercury) lo erano, da chi meno c'era da aspettarselo (ad esempio, quando Madonna confessò la sua bisessualità rimasi basito) c'erano stati outing, ed ora non possono essercene due da parte di una band emergente e, diciamocela tutta, le adolescenti (su cui puntiamo a colpire), sono tutto tranne che stupide; capterebbero subito la puzza che ci gira intorno, e detto papale papale, i miei atteggiamenti sono tutto tranne che da eterosessuale, potranno farmi passare per puttaniere, sciupafemmine o qualunque cosa gli passi per la testa, non sembrerò mai un vero e proprio "macho". E inoltre penso che tra fan e band ci debba essere un rapporto di fiducia reciproca, se mai diventeremo una band degna di essere chiamati idoli, le ragazze ci affidano la loro felicità, e dobbiamo essere puri ed umili al massimo, perché è un peso enorme, dobbiamo essere sinceri soprattutto, credo che soffrirei come un dannato all'idea di essere infedele alle mie fans e soprattutto a dover nascondere il vero "me".

È il colmo, ora che finalmente avevamo entrambi trovato la pace ed il nostro equilibrio, ci troviamo ad affrontare un nuovo, grande dolore.
Aveva proprio ragione Leopardi quando affermò che "la felicità è soltanto l'intervallo tra due dolori", la nostra vita nè è la prova vivente e lampante.

Il punto è che mi viene la rabbia. Perché devo avere una vita così tormentata? Non ho mai avuto un periodo lungo almeno due mesi in cui tutto andava per il verso giusto, non avevo dolori, preoccupazioni, paure, risentimenti. Da piccolo la mia vita è stata una sofferenza, dalle prese in giro, ai litigi dei miei, fino al divorzio. La mia adolescenza è stata tormentata dai bulli e dai sensi di colpa e di disagio quando ho capito il mio orientamento sessuale. Poi la fine della scuola, l'audizione ed il primo incontro con Louis. La mia felicità è stata tanto grande quanto veloce. In meno di un mese, sono entrato a far parte di una band, in altrettanto tempo mi sono fidanzato col ragazzo dei miei sogni, ed in meno di una settimana i miei castelli campati in aria sono crollati.

Ora come ora mi ritrovo a fare ciò che ho sognato di fare per anni, rendere felici le persone accanto a me, trasmettendogli qualcosa mentre canto. Voglio che ciò che trasmetto venga preso positivamente dalle adolescenti, voglio raccontare di me direttamente o non nelle mie canzoni, voglio sentirmi dire "ti amo" dalle nostre fans, e, dio mio, anche se può sembrar stupido ed egoistico, voglio rispondere un "anche io" a tutti i "ti amo" che in futuro mi verranno gridati (si spera). Non c'è cosa più bella di sentirsi dire quanto si è importanti per una persona, immagina una bimba di circa sette anni che ci ascolta e mi fa "I love you Harry", dio solo sa quanto appagamento troverò nel dirgli "I love you too", non importa quanto egoista io possa sembrare, voglio essere felice e rendere felici gli altri, voglio un personaggio costruito sulla purezza, sull'umiltà, sulla modestia.

È per questo che sono arrabbiatissimo, deluso, anche.

Okay, ho dilagato il discorso e sono andato a parare su altri argomenti, ma ogni tanto ci vuole, sei comunque un diario ed ultimamente mi sono prodigato solo a trascrivere avvenimenti e conversazioni, senza trasparire troppo con le emozioni, cosa che in realtà con un diario si dovrebbe fare sempre.

Devo chiedere scusa a Louis, anche perché io ho fatto il cazzone, è colpa mia se è di malumore, l'ho trattato malissimo. Ed ha ragione, i suoi due ultimi mesi sono stati più incasinati dei miei, anche se la scoperta della omosessualità può sembrare una cosa da nulla, in realtà è un peso nel petto, è una presa di posizione, è come se scegli definitivamente da che parte stare. Non intendere parte vagina o parte pene, assolutamente. Più che altro è una consapevolezza che ognuno si prende, ci si arriva piano piano, ed ad assimilare il tutto ci si prende il proprio tempo.

Devo assolutamente dirgli che mi dispiace e rendermi disponibile in caso di disponibilità, sono pur sempre il suo ragazzo, ho un ruolo abbastanza importante nella sua vita, voglio essere il suo pilastro, ci sono passato prima di lui e, a differenza sua, per un grande periodo di questa "presa di consapevolezza" sono stato solo, fin quando mia madre e Gemma mi hanno tirato fuori dal circolo di auto-distruzione in cui ero caduto essendo solo, appunto. So come aiutarlo e come far passare il più velocemente possibile questo periodo senza avere delle ripercussioni sul carattere e sulla sua coscienza.

Okay, oggi sono in vena di flussi di coscienza, quindi visto che mi ci trovo ho intenzione di parlarti del rapporto che sta nascendo tra me e Niall.
Come ben sai, negli ultimi tempi è stato la mia "ancora", in un certo senso, per primo ha saputo della mia "cotta", che cotta poi non si è rivelata, per Louis e mi ha ben indicato come comportarmi. Mi ha ammonito quando sbagliavo ed anche se sembra uno sciacquettone, tutto scemo, è in realtà un ottimo "Angelo custode".
Ed inoltre è un mangione assurdo. Nel periodo in cui ero in depressione per Louis, che mi aveva prima baciato ma poi rifiutato, non mangiavo per nulla, ed indovina indovinello chi era colui che svuotava il mio piatto mezzo pieno? Niall.
In quel periodo ha dormito da me alcune volte, e passavamo ore a parlare ed a raccontare, era bello che cotto di Demi, ma cercava di non darlo a vedere, mi ha detto più volte di sentirsi stupido poiché era un cantante emergente e lei una ragazza con una carriera già segnata, si sentiva un piccoletto di fronte alla sua "grandezza", se così può chiamarsi.
Gli ho sempre detto di buttarsi, lui non ha fatto altro che mandarmi a quel paese o ridermi in faccia.
Sento che di lui posso realmente fidarmi, sento che è quell'amico che non ho mai avuto, sento di aver trovato quel punto fisso, oltre mia madre, mia sorella ed il mio ragazzo.

CONTINUA...

My first real crush. |Larry|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora