Chapter 7

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10 Agosto

Caro diario,

sono a metà tra il ridere rannicchiato come uno psicopatico ed il mangiare gelato come una teenager depressa.

Optare tra le due non fa proprio per me, quindi mi limito a fissare il soffitto, e trovare in esso le risposte che da solo non riesco a darmi.

L'altro ieri, verso le cinque del mattino

(Abbastanza presto perché le mie funzioni intellettive(?) potessero funzionare)

Ho sentito bussare lievemente alla porta, non sentendo una risposta dall'altra parte, è entrato tranquillamente, anche perché noi siamo in camere singole

(Dotate di letto a due piazze, un armadio, una scrivania, un comodino minuscolo e una finestra abbastanza grande)

X: pssst.

H: non rompere le palle, ho sonno..

X: ho bisogno di parlarti Harold..

H: ma chi sei...?

X: sono io Harold..

Ho tentato ad alzarmi ma ero davvero troppo stanco, ho provato a socchiudere gli occhi, ma erano talmente tanto appannati che anche il solo cercare di individuare i lineamenti di una persona era un'impresa alquanto impossibile.

X: sono Niall..

Con tutta la voglia che avevo in corpo

(La quale era pari a 0,00001)

Mi sono alzato e mi sono seduto sul letto.

Di fronte a me avevo Niall in pigiama, con i capelli tutti scombinati.

Nonostante il rancore che provavo nei suoi confronti l'ho invitato ugualmente a sedersi affianco a me, sul bordo del letto.

Un po' titubante mi ha raggiunto e si è seduto pelo pelo, forse per timore di una mia possibile reazione..

(ma pft, non farei male ad una mosca, figuriamoci a lui)

H: avvicinati, non ti mangio mica..

Niall ha fatto come avevo detto e si è seduto normalmente, affianco a me, che a mia volta avevo appoggiato il busto al muro.

Ho incrociato le braccia, come a voler spronare Niall a parlare.

N: io, devo parlarti..

Ha alzato lo sguardo per vedere la mia espressione, la quale, a causa del sonno o del non interessamento, era impassibile.

N: l'ho detto a Liam, scusami, non avrei dovuto farlo, ma..

Mi ha guardato nuovamente, la mia espressione leggermente compiaciuta lo ha incoraggiato a continuare.

N: pensavo che lui avrebbe potuto aiutarti...

H: lo ha fatto Niall..

Niall mi ha guardato con un filo di felicità negli occhi.

N: davvero!?

H: si -ho annuito- grazie a lui ho capito che non devo aver paura di quello che sono.. Ho anche deciso di parlare con Zay.

Niall si è alzato e mi ha abbracciato.

N: sono così contento, scusami per quello che ho fatto..

H: davvero Niall, è tutto okay, è tutto okay..

-

D'accordo, è arrivato il momento di affrontare Zayn, il "temuto" momento,un fottuto momento che può cambiare la vita mia e degli altri, in bene o in male.

My first real crush. |Larry|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora