3 settembre
Caro Boo,
Stamattina mi sono svegliato nuovamente con Lou che mi stringeva il petto, sai, penso che potrei abituarmici, é una bella sensazione, sapere che qualcuno dipende da me.
Ieri sera ci siamo fatti promesse d'amore eterno, non so per lui cosa sono, per me sono solo verità.
L'ho già detto di quanto possa essere bello mentre dorme?
Stamattina ha anche gli occhi leggermente gonfi a causa del pianto di poche ore prima.
Non sapevo che ore si erano fatte, avevo completamente perso la cognizione del tempo."HAROLD!" Qualcuno ha urlato scherzosamente allungando la "O" del mio nome, odio essere chiamato così.
"Cosa volete da me?" Ho urlato di rimando.
"Ommioddio, non sei solo!
Ommioddio, ma c'è qualcuno con te!" Ha gridato Niall.Mi pulsa la testa e le sue urla non mi aiutano.
"Sei perspicace." Rispondo acido.
"Ommioddio ma è Louis!
Ommioddio ma è proprio lui!"L'ho guardato perplesso.
Mi ha guardato estasiato.
L'ho riguardato perplesso.
Mi ha riguardato estasiato, molto."Ma che diavolo di problemi hai?" L'ho spinto sul letto sul quale era appena saltato.
"Fermati che lo svegli!" L'ho sgridato.
"Scusa mamma." Ha alzato le mani in segno di resa.
"Allora? Non devi dirmi niente?" Ha gridato eccitato.
"Shh!" Gli ho tirato uno schiaffo sulla spalla.
"Zitto che lo svegli! Ha bisogno di risposare!"
"Perché che avete fatto?!" Mi chiede malizioso il biondo con un ghigno sul volto.
Ho alzato gli occhi al cielo.
"Niall, cosa c'è di sbagliato in te?"
"Scusa se voglio sapere se gli hai allargato.."
"NIALL! Evita!" L'ho guardato scioccato.
L'irlandese è scoppiato a ridere rumorosamente.
Ho guardato il volto dell'angelo steso dormiente affianco a me che da tranquillo, è passato all'essere leggermente corrucciato.
"Harry..." Ha mugugnato Louis nel sonno.
"Lou." L'ho chiamato.
"Harry.." Continuava a chiamare disperatamente Louis.
"Louis, sono qui." Gli ho scosso leggermente la spalla.
Il tutto mentre Niall ci guardava come fossimo stati una torta di compleanno.
"Louis, ehi, svegliati." L'ho svegliato dolcemente, accarezzandogli la fronte e spostandogli dei ciuffi dagli occhi.
Anche se lui è il più grande, sono io a prendermi cura di lui, lui è il mio piccolo.
"Vai Niall, vai!"
"Okay.." Ha detto sconfitto.
"Ah, aspetta, oggi ci vediamo alle due, mi raccomando, fatevi trovare pronti!" Mi fa l'occhiolino ed io gli lancio un cuscino, mentre lui se ne esce ridacchiando.
"Louis.."
"Harry" Ha aperto gli occhi il grande, sbattendo le palpebre più volte.
"Ehi." gli ho sorriso.