Capitolo 10 - Alternative ai peluche per ragazzi in preda agli ormoni

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[Attenzione! Se siete arrivati qui direttamente dal capitolo 6 - "L'affascinante lupo protagonista di uno yaoi"  (SPOILER riassuntivo ipersintetico: quello in cui Mika si porta a casa Yuu), sappiate che ho aggiornato con altri capitoli nel mezzo... come è deducibile dal numero del capitolo che potete vedere sopra, damn, se so' scema. Comunque, sapevatelo. Non perdetevi i pezzi che sono importanti! E alcuni anche divertenti. Spero.
Quindi niente, tornate al capitolo 7 se non l'avete già letto!]


Erano due giorni che Yuu aveva assolutamente bisogno di abbracciare qualcosa.

Due giorni, che provava il costante e insoddisfatto desiderio di avere contro il proprio corpo qualcosa di caldo, possibilmente anche morbido, possibilmente uguale a Mikaela Hyakuya.

Tuttavia, aveva perso Mr. Blue, la sua àncora in quei momenti bui in cui tendeva a sentirsi un'adolescente in piena crisi ormonale. Che in realtà gli stava capitando solo in quel momento preciso, perché prima non gli erano mai successi, nemmeno quando effettivamente era molto più riconducibile a una ragazzina adolescente, qualche anno prima, più o meno quando gli erano effettivamente esplosi gli ormoni. O meglio, quando credeva che gli fossero esplosi gli ormoni. Quando ancora non aveva conosciuto Mikaela Hyakuya. Che era stata la sua esplosione ormonale, e adolescenziale, oltre che la causa della perdita della sua àncora di salvezza quale sarebbe stata in quel momento Mr. Blue, oltre che l'attuale proprietario del suo pupazzo preferito. Quando era un lupo.

No, non era vero, gli piaceva anche quando era un umano.

Era affezionato a quel peluche, e avrebbe voluto andare a riprenderselo; nel migliore dei casi sarebbe stato anche un ottimo pretesto per rivedere Mika.

Solo che non voleva rivederlo.

Era estremamente stupido, e ne era perfettamente consapevole, ma in quel momento era... abbattuto. Si sentiva arrabbiato, irritabile, scocciato e stanco da tutta quell'assurda situazione in cui si era buttato con tutte le scarpe, e non era certo il modo in cui voleva affrontare Mika.

Quindi, visti i presupposti, Yuu aveva pensato che l'opzione migliore fosse recarsi di tutta fretta dalla sua seconda scelta quando si trattava di bisogno di coccole.

Un bisogno che aveva sentito solo quando era molto più piccolo, ma che ora era tornato prepotente.

«Ma proprio di Hyakuya dovevi invaghirti?»

Yuu sbuffò, e socchiuse un occhio per scrutare il ragazzo che gli stava accarezzando gentilmente e ripetutamente i capelli, mentre lui era sdraiato con la testa su una delle sue gambe.

Makoto Narumi era un lupo dall'aspetto di un ragazzo di massimo ventidue o ventitré anni, aveva l'espressione concentrata sulle pagine del libro che stava studiando, e l'atteggiamento comprensivo e accogliente di un senpai di lunga data.

Era stato uno dei primi lupi che Yuuichiro aveva incontrato quando era stato trasformato: era il capo del branco più forte del paese, quello da cui quasi ogni lupo della zona passava per qualche tempo prima di decidere se rimanervi o staccarsi per unirsi a un altro branco o crearne un proprio. Lui non era stato da meno: aveva trascorso un periodo piuttosto lungo in mezzo ai lupi di Makoto.

Del resto era stato proprio Makoto, ad aiutarlo quando aveva vissuto la fase peggiore del suo essere lupo.

Il suo giovane aspetto poteva lasciar adito a dubbi riguardo alla sua importanza, in un lupo che venisse da fuori o in un novellino come lui era stato. Ma Yuu aveva imparato velocemente che quell'aspetto fosse dovuto all'esser stato trasformato in un lupo mannaro quando era molto piccolo. Nessuno sapeva con precisione l'età in cui era successo; ma lui aveva smesso di crescere ormai da anni, ed era rimasto così com'era ora. Nessuno sapeva con precisione l'età di Makoto, e forse nemmeno lui la sapeva: quando Yuu l'aveva conosciuto il suo invecchiamento era già fermo da tempo, e lui si era spostato in quel piccolo paese già da diversi anni e si era dato da fare per creare un branco potente e rispettato che si potesse definire "famiglia".

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