The Proposal

20. Programmi scadenti e vestiti bagnati.

Leave out all the rest, Linkin Park.

Photograph, Ed Sheeran.

Harry's point of view.

Chris se ne stava in piedi in salotto. Sky le girava attorno, curiosa.
Ero curioso anche io di sapere chi le avesse mandato quelle orchidee.

Ne aveva sempre ricevute tante in ufficio perché amava quei fiori. In effetti le linee essenziali, ma meravigliose, la rispecchiavano.
Una bellezza rara per una pianta forte.

-"Avanti, non è così bella."- sbuffai.

Ero irritabile come una teenager con il ciclo. Il che non era un gran paragone, ma rendeva al meglio il mio stato d'animo.

Chris rise, probabilmente capendo la mia morbosa curiosità.

-"Hai ragione. È grandiosa."-

Mi stava provocando ed era terribilmente divertita. Non perdeva mai il suo tratto scontroso.

-"Sai cosa sarebbe davvero grandioso? Pomiciare sul divano. Io e te. Ora."-

Spalancò i suoi occhioni azzurri ed io persi un battito. Amavo quando dilatava le sue iridi blu. Sarei riuscito a distinguere i colori della sua anima, guardando i suoi occhi con attenzione.

-"Sarebbe carino, ma non all'altezza di questo regalo."-

Avrei scommesso oro che fosse opera di quel biondo del cazzo.
Ero incazzato nero. Se pensava davvero di riuscire a portarmela via, aveva capito male.

-"Potrei abbracciarti. Oppure baciarti la fronte tutte le volte che vuoi. Potrei fare entrambe le cose."-

Aprì le labbra per ribattere, ma gliele richiusi con un piccolo bacio. Chris attorcigliò le braccia attorno al mio collo.

-"È questo che fanno le noiose coppie di fidanzati."-

Una piccola ruga si formò in mezzo alla fronte e gliela baciai dolcemente.

-"Siamo una noiosa coppia di fidanzati?"- mi chiese, leggermente ferita.

Io sorrisi e la trascinai sul divano. La appoggiai giusto sopra di me e accesi la televisione.

-"Credimi, siamo tutt'altro che noiosi, piccola."-

Iniziò a baciarmi velocemente le labbra.
I suoi baci erano piccoli e brevi, così innocenti da farmi perdere il controllo.

Non mi ero mai sentito così amato da qualcuno. Il modo in cui mi baciava, mi faceva pensare che non volesse perdermi.

-"Perché sei così.. Affettuosa con me?"- le chiesi.

Lei si dedicò al mio collo, mordicchiandolo un poco.
Schiusi le labbra mentre il mio corpo era percorso da brividi. Riusciva a farmi venire la pelle d'oca ogni volta.

-"Perché ne ho voglia."- gemetti quando la sua mano tastò l'inguine abilmente.

La sua esperienza mi spaventava.
Era sexy, ma odiavo il fatto che fosse stata con qualcun altro prima di me. Qualcuno che l'avesse ferita.

Il cuore mi esplodeva nel petto, mentre abbassava i pantaloni della tuta che indossavo.
Era una tortura lenta e straziante ed io la volevo sempre di più.

Capovolsi la situazione e mi trovai su di lei. Iniziai a mordere avidamente la pelle nell'incavo del suo collo.

La mia mano la accarezzò più volte prima di scendere verso l'inguine. Sentirla ansimare mi spingeva ad andare avanti. Non volevo fare le cose lentamente. Avevo bisogno di lei.