Parte 2 del primo capitolo :D
Hope you enjoy~ :3
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Germania corse su per le scale con Giappone a presso, fino ad arrivare davanti alla stanza del loro amico.
"ITALIA! ITALIA APRI!"
Gridò il tedesco continuando a bussare ripetutamente sulla porta in legno scuro.Ma nessuno rispose...
Giappone guardò l'amico con preoccupazione.
"Cosa facciamo?"
Germania fissò per un attimo la neko, prima di sussurrarle:
"Stai indietro, proverò a buttare giù la porta."La più piccola fece qualche passo indietro.
Germania prese la rincorsa,e con un suono secco, la porta si aprì.La stanza era del tutto buia.
"Italia?"
Non ci fu nessuna risposta.Ad un tratto, Giappone sentì qualcosa, come dei singhiozzi.
Lentamente si avvicinò, scorgendo qualcuno dietro letto.
La neko lo riconobbe subito.
Era Italia.
A Giappone gli si illuminò il volto.
Cercando di abbracciare l'amico, però, scorse che era pieno di tagli sulle braccia, le mani gli coprivano il volto, sporche di sangue, e di fianco aveva un coltello, anche esso insanguinato."Italia! Oddio ma cosa-"
Ad un certo puntò la ragazzina tirò un urlo.
Germania, che per tutto il tempo era rimasto sull'uscio, corse verso di lei.
"Giappone tutto bene? Ti ho sentito- OH DIO SANTISSIMO!"Italia aveva alzato la testa, facendo scorgere il segno del fascismo sulla sua faccia, intagliata con il coltello, ancora sgorgante di sangue.
Italia fece per incidersi di nuovo il simbolo, ma il tedesco gli bloccò le mani, lanciando l'arma dall'altra parte della stanza.
"SÌ PUÒ SAPERE CHE TI PRENDE?!"
Gridò Germania, tra la rabbia e il terrore.
"Germania...Per favore lasciami..."
Disse Italia con il viso pieno di sangue e lacrime, con la vie rotta dai singhiozzi."Mi prendi per scemo per caso?!
Non lo farò mai!"
Germania strinse la presa sui polsi del più piccolo.Giappone lo guardò dolcemente.
"Italia, perché ti sei fatto questo?""Perché dovevo Giappone...dovevo farlo..."
I due si guardarono per un momento.
Il tedesco lasciò andare Italia.
"...Come "dovevi"?"Italia cominciò a parlare.
"Germania, guardami bene, sono una nazione debole, piena di problemi, non ho fatto nulla di straordinario nella mia vita, lo sono stato nel mio passato, e lo sono neanche nel presente: un fallimento."La nazione si fermò per un secondo.
"Quando sono diventato maggiorenne, ho cominciato ad avere incubi, non riuscivo a concentrarmi, ma non volevo farlo vedere, non volevo essere un peso per tutti, anch'esso già lo sono, ma poi arrivò anche lui."
Per un attimo il silenzio, poi Giappone chiese:
"Lui chi?"Italia guardò l'amica e disse:
"Mio padre."Giappone si coprì la bocca con entrambe le mani, mentre Germania resto in silenzio a guardare l'amico, pietrificato.
Italia cominciò a piangere ancora.
"Non ne posso più...Sono solo un peso inutile...Vi prego lasciatemi...Io sarei solo un peso per voi..."
Giappone non resistette e abbracciò l'amico istintivamente.
Germania si sedette accanto a lui,appoggiando la testa di Italia sulla sua spalla, accarezzandogli il capo.L'italiano restò con gli occhi sgranati, per poi sfogarsi completamente, sentendosi libero.
Germania guardò Italia per un minuto, per poi sussurrargli:
"Tutto ciò che hai detto, tutto ciò che penso di te stesso, sono solo bugie.
Tu sei un grande amico, e non ti lasceremo mai nel momento del bisogno.
Sei sempre stato una nazione che è andata avanti nonostante tutto, e questo fa di te un grande."Germania alla fine, strinse a se Giappone e Italia in un enorme abbraccio.
"Non sarai mai solo, perché tu sei nostro amico.
Ricordati, qualunque cosa succeda, non ti devi spaventare, perché siamo qui con te."The End
Angolino
Welp-
La storia è finita.
Ciao vado a piangere :'3
Chan_ry
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Stories About lands with emotions
РазноеThey didn't say no homo so they are all gay lmao