Stories About lands with emotions

Ink and water - Germania x Italia

Ok ok.

Questa mi sono basata su una tragedia del 1963, non credo sia molto conosciuta.

Questo episodio ha portato via la vita a 2000 persone, 487 erano bambini sotto i 15 anni.

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Longarone, 9 ottobre 1963.

Ore 22.35
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Italia passeggiava tra le strade di Longarone, osservando le montagne che circondavano il piccolo paese di montagna.

In quei giorni si era preso qualche giorno di ferie dal lavoro per andare in qualche località del suo paese, e la scelta cadde su una piccola valle del Trentino.

Inoltre era anche un'occasione per controllare il Vajont, la diga situata qualche chilometro dalla città.

Il ragazzo imbucò una stradina, fermandosi davanti all'ufficio postale, e infilando una lettera nell'apposita buca.

*Spero che arrivi da te Germania...*

Pensò il ragazzo, sospirando.

Era da un po' che lui e Germania si sentivano.

Sapeva che aveva cominciato a provare dei sentimenti per lui.

Ed essendo troppo timido per dichiararsi faccia a faccia, cosa c'è di migliore di una bella lettera?

Italia si lasciò alle spalle la casa, affidandosi verso la diga.

Sembrava una notte come le altre.

Ma non fu così.

Mentre Italia stava tranquillamente camminando sulla stradina asfaltata che portava alla centrale, l'orologio segnò l'orario che avrebbe segnato per sempre la storia di quella valle.

Ore 22.39

In quel momento, una parte del monte Toc, montagna situata sopra la diga, cedette.

50 milioni di metri cubi di terreno caddero dentro la diga.

Italia, sentendo il rumore, fece a tempo ad alzare lo sguardo.

Un attimo prima che l'onda lo travolgesse.

Qualche giorno dopo...

Germania Ovest.

11 ottobre 1963.

Germania guardava fuori dalla finestra sospirando.

Era da un po' di tempo che non riceveva la lettera da Italia, e questa cosa era strana, dato che il ragazzo era abituato a ricevere almeno tre lettere dall'italiano alla settimana.

Unico conforto che aveva dopo la separazione del fratello nel 1945.

A svegliarlo dai suoi pensieri arrivò Inghilterra, con un giornale in mano e una lettera nell'altra, lo sguardo che non prometteva buone notizie.

"Signor UK? È successo qualcosa?"

UK, in silenzio porse il giornale e la lettera al ragazzo.

Germania prese tra le mani il giornale, dando uno sguardo alla prima pagina.

Il ragazzo fece cadere i fogli a terra, mettendosi le mani sulla bocca.

Il giornale era scritto in Italiano, ma con le lettere ricevute Germania ne aveva imparato un bel Po.

Abbastanza per capire l'intero articolo.

"Tragedia in Veneto.

La sera del 9 ottobre 1963, un'onda di circa 250 metri si è scaraventata in una valle della Regione, colpendo i paesi di Erto, Casso e Longarone, trascinando via la vita di 2000 persone.

La diga del Vajont è rimasta completamente intatta nonostante la forza dell'onda.

Secondo gli studi 50 milioni di metri cubi si sarebbero staccati dal Monte Toc, riversandosi all'interno della diga e provocando l'abominevole onda."

Germania lesse velocemente l'articolo scioccato, finendo per leggere anche i nomi delle vittime.

Una di loro era Italia, registrato come scomparso.

Il tedesco cadde sulle ginocchia, portandosi le mani sugli occhi pieni di lacrime.

Con le mani tremanti prese la lettera tra le mani, e cominciò a leggerla, anche se a fatica, le lettere quasi cancellate dall'acqua.

"Caro Germania,

È da un po' che non ti scrivo, e mi dispiace molto per questo, ma è stato abbastanza difficile scrivere quello che stai leggendo ora.

Vedi Ger, noi ci conosciamo da anni ormai.

Sei un compagno di vita.

Sei la mia spalla su cui piangere, la persona con cui confidarsi e fare cazzate insieme.

Ma vedi Ger, per me sei più di così.

Sei il mio raggio di sole.

L'amore della mia vita.

Io ti amo.

È da anni che te lo voglio dire.

Lo vorrei riscrivere ancora ed ancora che ti amo.

Ma la lettera diventerebbe troppo lunga e noiosa.
Almeno per te.

Spero che tu mi risponda, e che tu possa ricambiare.

Con Amore,

Italia."

Germania sentì il cuore pulsare nel petto ad una velocità impressionabile, mentre un fiume di lacrime gli scorrevano sulle guance.

"Mi dispiace Italia...mi dispiace cosò tanto...ti amo pure io...ti prego torna da me..."

Disse il tedesco singhiozzando, tenendosi la lettera stretta al petto.

Una lettera così importante per lui, che mostrava l'amore è la morte del ragazzo allo stesso tempo.

Una lettera fatta di acqua ed inchiostro.

Angolo autrice.

Porca piffera.

Mi sa che sto iniziando a scrivere male q-q