Come Together | Mileven

3.

<Uh e poi?>, Max la guardava affascinata, con le gambe incrociate al petto e i capelli che le ricadevano morbidi sulle spalle.

Lei ed El erano diventate molto amiche dopo lo Snowball, El se lo ricordava bene quel giorno, la faccia sconvolta di Max alle sue perplessità era stata alquanto realistica poiché non aveva più sospettato nulla.

<Io? Con Mike? Non farmi ridere ti prego! Non ci sopportiamo a vicenda>.

Quella frase le era bastata per iniziare ad approfondire con lei. Aveva scoperto che, quella ragazza dai capelli rossi di cui tutti parlavano era una vera amica. Avevano condiviso tutto.

Max aveva sempre saputo che tra "quell'antipatico di Wheeler" e la maga del gruppo c'era qualcosa di indefinibile. C'era amore e nessuno, nessuno di quel gruppetto sgangherato si era mai messo in mezzo alle loro discussioni, ai loro scambi di sguardi e battute, poiché si sapeva <Mike ed El sono fatti l'uno per l'altra...e lo dico io che mi ostinavo a pensare che lei stesse con lui solo perché non aveva conosciuto me>, scherzava Lucas di tanto in tanto.

<Poi mi ha baciata, Max è scattato qualcosa di indefinibile...è come se..>, El sospirò mettendo la faccia nel cuscino. <Ok ok, risparmiami i dettagli...>, disse la rossa ridacchiando. La ragazza di fronte a lei sollevò la testa dal cuscino <Cosa intendi?>, chiese confusa. Max balbettò qualcosa <Questa te la dovrà spiegare Mike qualche volta, anzi glielo chiederò tra poco>, ribattè cercano di nascondere il ghigno che le si era formato in viso.

<Il tuo amoruccio? Si comporta bene? Lo devo fare volare da qualche parte? Sai che lo faccio, non lo sopporto più>, disse fiera. <Sempre la solita sbruffona El>, Max scosse la testa. Si creò un attimo di silenzio <Dimmi un po', lo hai...lui?>, Max si morse l'interno guancia aspettando una risposta dall'amica che la guardava alquanto confusa <Lui?>.

<Oh ti prego El, non sai proprio nulla...>.

<Ragazze, vi ricordo che ci sono anche io>, Will alzò lo sguardo dal suo libro e le guardò disgustato <Mi volete morto di imbarazzo? Non è bastato ieri El?>, chiese guardando la sorella. <Ah, scusa Will>, El sorrise torturandosi le mani.

<Che è successo ieri e...Will, cerca di dare un segno di vita, pensavo che ti fossi addormentato, so che sei tanto sensibile a certi argomenti>.

Will si alzò dal suo giaciglio avvicinandosi a Max <Lo sai perfino tu che non sono più sensibile a niente, anzi, tu sei la prima a saperlo>, si sedette accanto a lei attorcigliando un braccio attorno alle sue spalle.

Max si girò verso di lui stampandogli un bacio sull'angolo della bocca <Zitto Byers>.

Tre anni erano bastati a far capire alla rossa e a zombie boy che tra loro c'era <Chimica>, come aveva ipotizzato Dustin.

La storia tra Max e Lucas era durata qualche mese, poi lui aveva trovato un'altra ragazza, Emily. Nome alquanto stupido per la skate girl che di Emily ne aveva conosciute tante, tutte stupide a quanto aveva capito El.

Quando l'amica le si era presentata davanti casa si era preoccupata. Aveva lo sguardo cupo e i capelli spettinati <Lucas..>, aveva detto mentre El la guardava dalla porta di casa <è finita>.

Da quel giorno Max aveva passato gran parte delle sue giornate a casa Byers, anche quando El non c'era. Will le era stato vicino, la aveva accolta tra le sue braccia e consolata con cioccolate calde e musica a tutto volume. Quando poi quel pomeriggio di febbraio lui aveva deciso ad avvicinare il viso al suo era andata bene. Si corrispondevano.

<Mi dite che è successo ieri?>, Max li guardò entrambi aspettandosi un sunto.

<La mia sorellina non chiude la porta a chiave quando si deve mettere il pigiama, perciò...beh ho fatto anatomia umana visiva femminile>, disse Will arrossendo leggermente.