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<Sicura che sia una buona idea, Max?>

El guardava l'amica con un misto di curiosità e disgusto. Hopper era un fumatore accanito ma, in sua presenza, cercava di contenersi per non dare fastidio.

Max si portò la sigaretta alle labbra facendo un tiro. Il fumo grigio si liberò dalle sue narici qualche secondo dopo, accompagnato da un sospiro di piacere dell'amica.

El deglutì guardando davanti a se. L'impetuosa distesa d'erba donava un tocco di colore alla vista della cittadina in cui poche ore dopo sarebbe tornata. Lei e Max avevano iniziato ad andarci di continuo per sfuggire alle bravate continue dei ragazzi. Si morse il labbro inferiore girandosi verso l'amica che, con calma, continava a tirare da quel piccolo cilindro di carta e tabacco.

Max la guardò, accigliandosi subito dopo <Che c'è? Non mi guardare così! Avevo già provato con Billy nel garage di casa mia>

El abbassò lo sguardo sul suo vestitino nuovo a fiori gialli e arancioni, scelto da Joyce per la festa di compleanno di un neo collega di Hopper.

L'aria era leggermente scossa da un venticello freddo che faceva scuotere le fronde degli alberi e che faceva tremare El che si maledisse delle scelta azzardata che aveva avuto nel vestirsi.

Max, con una giacca di jeans ed una canotta corta, continuava a fissare il vuoto.

<Max>, la richiamò El.

La rossa scosse la testa destandosi dai suoi pensieri <Mh?>

<Mi sto annoiando>

<Non è colpa mia se non riesci a divertirti. Ti avrò portato ad un centinaio di feste in questi ultimi mesi! Diamine El! Sono passati cinque fottutissimi mesi e ancora non riesci a levartelo dalla testa! Manca anche a me ok? Impossibile ma vero manca anche a me. Ma non è morto. Sta bene a New York e sono contenta per lui>

<Non è sceso per Natale, Max>, disse in un sussurro la bruna.

<Lo so, tornerà El. Ma adesso ti prego di andare avanti e...che ne dici se stasera andiamo alle festa di Bunny Corcoran eh?>

El annuì a malincuore. Sarebbe andata via di nascosto come al solito.

Più tardi, quella sera, dopo una rapida chiacchierata con Hopper El uscì di casa imboccando Loc Nora con la sua nuova bici. Dopo la partenza di Mike si era categoricamente rifiutata di farsi accompagnare da Will in ogni dove.

Bunny era un ragazzo del penultimo anno, un finto ricco che si atteggiava nel praticare football per compiacere la famiglia i cui valori erano fondati sull'apparenza e sui soldi. Bunny Corcoran era un tipo schietto, che andava dritto al dunque, come suggerivano le voci femminili da corridoio.

Biondo con un ciuffo che gli ricadeva leggero sull'occhio destro e degli occhiali che secondo le ragazzine della scuola erano molto attraenti. El non era mai stata attratta da lui; i suoi modi erano troppo bruschi e affrettati e poi non si sarebbe mai messa con un ragazzo più grande. Immaginava la faccia di Hopper se solo ne avesse portato uno in casa. Già aveva assunto un'aria sconvolta quando la figlia aveva portato Mike nella sua stanza "a leggere fumetti stesi sull'letto", non immaginava cosa avrebbe pensato se avesse portato un diciassettenne fumato in casa.

Finalmente, dopo molteplici tentativi El era riuscita a ccapire cosa volesse davvero dire "sesso" e non ne era rimasta sconvolta fino a quando non aveva pensato all'eventualità che un giorno lo avrebbe fatto con Mike. lo aveva pensato mentre Will ridacchiava di qualcosa  con Max, all'ora di pranzo di un mese prima. Le sue guance erano andate a fuoco. "Oddio a cosa sto pensando. Ho già visto Mike a petto nudo e mi sono imbarazzata...figurarsi a vederlo interamente nudo!", si era messo le mani in faccia sussurrando di smetterla di fare simili pensieri. Difficile visto che Dustin era un dispensatore di notizie altamente hot. <Lo sapete che hanno beccato Posey ed James nel bagno della scuola? Diamine io pensavo che James fosse uno molto pudico!>

Come Together | Mileven Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora