11 giugno 2019
Desiderio acuto, acceso
che sfogo non potrà trovar,
nutrendosi dei sogni
di aerei pensieri
che non calmano la mente
e fanno ribollire le membra.I miei occhi si sciolgono
sgorga della lava
ardente come questo
desiderio
che mi lacera.Un demone instancabile
che continua a premere
contro questa facciata
di sorridente contentezza
di cauta indifferenza.Cos'è che vuole?
Un bacio, un abbraccio,
subito diventa placido
si acquieta pago
del tenero tocco.Intanto ribolle più forte,
a lungo nella notte
urlando nell'animo
le sue pretese
i suoi comandi...Incontentabile.
Lottando a forza
vien spinto giù
dove non può gridare
represso sul fondo
ricoperto di lava.Ma giunge la mattina
e pur non sentendolo
si sente qualcos'altro:
la vita perduta
voltando le spalle
a questo desìo
da me reso demone.Altro non è
che pura naturalità
fulgida vitalità
per qualche ragione
ora un'eterna candela
che non brucia
ma resta lì,
immemore.
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Racconti di Esistenza
PoetryBeati gli smemorati, perché avranno la meglio anche sui loro errori. ~F. W. Nietzsche Una raccolta di poesie, semplici storie di vita nate dalla penna di un ragazzo che si è confrontato con ciò che provava e pensava. Un tentativo di salvare il pass...