14 febbraio 2017
Tu che catturi il mio sguardo
e le mie parole fai bloccare,
nel tuo fascino mi disperdo
e son costretto a indietreggiare.
Occhi vacui dalla pungente bellezza,
soffici capelli di un pallido chiarore,
che creano in me debolezza e dolcezza
e mi calano nei panni di un attore.
A che gioco stai giocando?
Il tuo intento è forse chiaro
ma così imperversando
non so trovar riparo.
Ma forse non voglio ripararmi,
ma accettare la nuova tentazione
insistente, nessuno puo' conoscermi
nella mia tremenda esitazione.
Esitazione che ti accompagna nei sogni
fugaci e imprevedivili, splendente di novità
ancor da provare e tu non mi disdegni
nel tremolio della mia volontà.
I miei occhi seguono i tuoi passi
sfuggenti...
STAI LEGGENDO
Racconti di Esistenza
PoesiaBeati gli smemorati, perché avranno la meglio anche sui loro errori. ~F. W. Nietzsche Una raccolta di poesie, semplici storie di vita nate dalla penna di un ragazzo che si è confrontato con ciò che provava e pensava. Un tentativo di salvare il pass...
