. Capitolo 4 .

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Mi svegliai con un forte mal di testa, mi sedetti sul letto e mi guardai attorno "Questa non é la camera di Bonnie" << Dove diavolo mi trovo? >> mi toccai il polso e notai che non era più slogato: << Ben sveglia Victoria >> alzai lo sguardo e appoggiato sullo stipite c'era lo sconosciuto del bar e mi stava sorridendo

<< Dove mi trovo e perché tu sei qui? E perché il mio polso non é più slogato? >> non so il perché, ma lo stavo riempiendo di domande: << Sei a casa mia, ti ho salvato dall'incidente e il polso non é più slogato perché ti ho dato il mio sangue >> ...

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<< Dove mi trovo e perché tu sei qui? E perché il mio polso non é più slogato? >> non so il perché, ma lo stavo riempiendo di domande: << Sei a casa mia, ti ho salvato dall'incidente e il polso non é più slogato perché ti ho dato il mio sangue >> "Il suo sangue?" << I-il tuo sangue? Sei un vampiro? >>
<< Ancora per poco tesoro, stanotte non lo sarò più >> "Come ancora per poco? No, non poteva essere..." << Klaus!! >> esclamai ad alta voce: << Esattamente >>
<< Che cosa vuoi da me? Vuoi uccidermi? >> ero terrorizzata, avevo davanti a me il famoso Klaus, il fratello di Elijah, avevamo nominato il suo nome per vari mesi e ora l'avevo di fronte a me: << Da te non voglio assolutamente niente, non ti voglio uccidere, mi servi viva >>
<< Servo? >>
<< Sí... Mi servi per uno scambio... Tra te e la piccola e fragile Elena >> si avvicinò a me e si sedette sulla poltrona di fronte al letto: << Non accetteranno mai lo scambio... Io per loro non valgo niente... Pensa mi volevano consegnare a te su un piatto d'argento >>
<< Oooh come sono premurosi, devono tenerci molto a te >> ironizzó ridendo: << Ma lo scambio avverà, Damon lo accetterà ne sono più che sicuro >> si alzò e chiuse la porta a chiave "Maledetto, questa me la paghi" mi alzai dal letto e mi affacciai alla finestra "Se prendo quel ramo, mi arrampico fino all'altro e posso scendere, ma devo essere veloce, devo raggiungere quel bosco e riuscirmi a nascondere" studiai la stanza, nessun telefono e nessun PC, ma sul comó c'era una vecchia radio, mi avvicinai e l'accesi a tutti volume, corsi alla finestra e presi il ramo, mi arrampicai fino a raggiungere quello dall'altra parte e scesi, iniziai a correre il più velocemente possibile

 Pensa mi volevano consegnare a te su un piatto d'argento >><< Oooh come sono premurosi, devono tenerci molto a te >> ironizzó ridendo: << Ma lo scambio avverà, Damon lo accetterà ne sono più che sicuro >> si alzò e chiuse la porta a chiave "Maled...

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Dovevo avvertire gli altri e Bonnie, che stanotte avrebbe fatto il rituale e avrebbe ucciso Elana, non potevo permetterglielo, anche se a volte odiavo Elena, ma era sempre una mia amica.
Mi fermai per prendere fiato e mi armai di un bastone abbastanza grande e appuntinto, mi voltai e vidi gli uomini di Klaus, mi rivoltai e lo trovai di fronte a me

<< Pensavi di andare da qualche parte tesoro? >> mi domandò serio, presi quel minimo di coraggio che mi era rimasto in corpo e lo pugnalai, mancando il cuore, questo doveva in teoria rallentarlo; ripresi la corsa finché non giunsi a un precipizio:...

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<< Pensavi di andare da qualche parte tesoro? >> mi domandò serio, presi quel minimo di coraggio che mi era rimasto in corpo e lo pugnalai, mancando il cuore, questo doveva in teoria rallentarlo; ripresi la corsa finché non giunsi a un precipizio: << Merda!! Per poco non cadevo e finivo in acqua >>
<< Sei in trappola >> erano dietro di me, diedi le spalle al precipizio: << Cosa pensi di fare ora? >> mi guardai in giro e non vedevo via di scampo, indieteggai: << Victoria arrenditi, sei in trappola, non mi sfuggerai in eterno, io ti troverò, anche se dovessi uccidere migliaia di persone per trovarti >>
<< E allora buon divertimento >> mi buttai dal precipizio e finii in acqua, la corrente mi stava trasportando per non so dove "Pessima idea Victoria" raggiunsi una riva: << Ho avuto giornate più peggiori di questa >> mi alzai e m'incamminai verso il bosco, li vicino doveva esserci un villaggio e di sicuro avevano un telefono che potevamo prestati.
Arrivai al villaggio ed entrai in un bar, era pieno di motociclisti, mi avvicinai al bancone: << Mi scusi, ha un telefono da prestarmi? Il mio si é rotto!! >> la ragazza mi guardó e vide che ero tutta bagnata: << Certamente e se vuoi posso darti dei vestiti, tieni, li tengo sempre di scorta... Dai com'é in bar come questi ci si sporca facilm, soprattutto quando ci sono le risse >> mi passó i vestiti e il suo cellulare
<< La ringrazio >> mi andai a cambiare in bagno e finche c'ero chiamai Damon: << Pronto? >>
<< Damon? Sono io!! Sono Vic >>
<< Vic stai bene? Ti ha fatto qualcosa Klaus? >>
<< Sto bene Damon!! Senti ti ho chiamato per avvertirvi che stanotte Klaus compierà il rito >>
<< Stanotte? Così presto? E tu che farai? >>
<< Scompariró per qualche giorno, almeno finché Klaus non se ne va... Hai Bonnie lí? >>
<< Sí é di fianco a me... Te la passo... Vic? Presta attenzione... Pronto? Victoria? >>
<< Bonnie non ho molto tempo, devi farmi un incantesimo di occultamento, così che Klaus non riesca a trovarmi >>
<< D'accordo, ma é successo qualcosa? >>
<< Ti racconterò appena mi sarà possibile, ora devo andare... Ricordati l'incantesimo >>
<< Te lo faccio subito... Buona fortuna amica mia >> riattaccai, uscii dal bagno e riconsegnai il cellulare alla proprietaria e senza destare sospetti rubai uno zaino mentre uscivo dal bar, indossai il cappuccio e un paio di occhiali da sola e mi diressi per non so dove.

Pov Klaus
<< Dannazione é scomparsa, non ha lasciato tracce dietro di sé >> dalla rabbia sdradicai un albero: << Capo? Forse é andata dai suoi amici >> "Perché i miei uomini erano così scemi?" << A casa dei suoi amici? Ma sei stupido? É il primo luogo in cui la cercherei, a meno che loro non sappiamo dove sia... Andiamo >> iniziammo correre a velocità vampiresca e raggiungemmo la pensione Salvatore in cinque minuti, entrai senza bussare: << Dov'é? >> domandai ai fratelli e alla streghetta, che aveva appena finito di recitare una formula magica: << Non é qui se é questo che vuoi sapere >> mi disse Damon minaccioso: << E non la troverai mai, é scomparsa, é diventata invisibile >> concluse la streghetta, a quella parola mi vennero in mente le parole di Victoria "Non c'è molto da dire... Sono una ragazza sfortunata in amore e che sa rendersi invisibile" la caccia era appena iniziata, ma prima dovevo concludere quell'affare: << Quando la troverò e sappiate che la troverò, giuro su me stesso, che vi strapperó il cuore davanti ai suoi occhi >> uscii da quella casa seguito dai miei uomini: << Capo e la doppelgänger della Petrova? >>
<< Non ci diranno mai dov'é... Perché non usiamo un'altra esca? Ci troviamo nel bosco e portatemi il piccolo Gilbert >>.

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