. Capitolo 16 .

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<< Allora vuoi parlare, oppure ti devo tirare fuori le parole dalla bocca? >> mi chiese Bonnie mentre guidava verso Mystic Falls: << Ho litigato con Klaus e credo che ci siamo lasciati... A dire la verità non sapevo neanche se stavamo insieme... La mia vita é un vero inferno Bonnie >>
<< Ti capisco, ci sono passata anch'io quando é morta mia nonna... se vuoi posso darti una mano >>
<< Ho la testa che mi esplode... Se solo riuscissi a trovare Marcus, metà dei miei problemi svanirebbero >>
<< Vic, hai qualcosa Marcus? Un capello o un pezzo di stoffa di un suo vestito?! >>
<< Ora che mi ci fai pensare ho conservato, non so neanche io il perché, qualche ciocca dei suoi capelli, glieli ho strappati mentre mi stava mordendo... Perché? Cosa vorresti fare? >>
<< Localizzarlo con la magia... Domani mattina porta tutto l'occorrente >> si fermó davanti a casa mia: << Eccoci arriavti Vic... Buonanotte >> scesi dalla macchina e chiusi la portiera: << Buonanotte Bonnie e grazie >>.
Finalmente la mattina arrivó e alle dieci mi trovavo già davanti a casa di Bonnie: << Pensavo che ti eri persa >> mi disse mentre mi faceva strada per camera sua, anche se sapevo benissimo dov'era: << Scusa non trovavo più la ciocca di Marcus... Comunque eccola >> e gliela passai: << Perfetto, chiudi la porta >> chiusi la porta e dopo la raggiunsi sul letto, sedendomi di fronte.
<< Eccolo Vic... É nel bosco e si sta muovendo... Hai un piano? >> mi alzai e aprii la mia borsa: << Certo, ucciderlo e riprendere in mano la mia vita >> e presi fuori un paletto e della verbena: << Vuoi venire con me? >>
<< Mi piacerebbe, ma devo aiutare Elena con un incantesimo... Stai attenta mi raccomando >>
<< Puoi stare tranquilla Bonnie, non mi succederà niente >>.
Stavo camminando per il bosco da ore e di Marcus nessuna traccia "Eppure il posto é questo" guardai la mappa che mi aveva lasciato Bonnie: << Perché non c'è... Dove si é cacciato? >> mi guardai in giro, finché non vidi una casa abbandonata, mi avvicinai ed entrai; era sul divano e stava guardando la finestra: << Ti stavo aspettando Victoria >> e si voltó a giardarmi

 Dove si é cacciato? >> mi guardai in giro, finché non vidi una casa abbandonata, mi avvicinai ed entrai; era sul divano e stava guardando la finestra: << Ti stavo aspettando Victoria >> e si voltó a giardarmi

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"Pensa Vic, pensa..." anizzai la casa e decisi di fare qualche battuta << Carino qui, un po' sporco e un po' in disordine, ma con una ben sistemata diventa come nuova >>
<< Non ho il lusso di vivere come il tuo Niklaus... A proposito dov'é? >>
<< Non lo so... Sai una cosa? Hai fatto un grosso errore a darmi caccia senza sosta >>
<< E perché mai? Io mi sto divertendo un sacco, soprattutto ora >> alle mie spalle sentii dei rumori, così mi girai ed ero circondata dai suoi uomini: << É stato fin troppo semplice catturarti... Sai? Mi sono detto più volte "Perché non faccio da esca? Prima o poi verrà a trovarmi?" Ho solo aspettato qualche giorno ed eccoti qua, caduta nella mia rete >> "Mi aveva fregato quel maledetto" << É stato fin troppo facile e per niente divertente, ti darò un vantaggio di tre minuti per scappare, poi ordineró ai miei uomini di darti la caccia e portarti da me... Tra 3...2...1 >> iniziai a correre per il bosco, dovevo inventarmi qualcosa, o sarei diventata di nuovi la sua prigioniera: << Dove scappi bellezza >> davanti a me avevo un suo uomo, mi aveva raggiunta subito: << Divertiamoci un po' >> indieteggiai, finché non inciampai in un sasso, stava per agguatarmi quando cadde morto vicino a me, alzai lo sgaurdo e davanti a me c'era Klaus sorridente

1 >> iniziai a correre per il bosco, dovevo inventarmi qualcosa, o sarei diventata di nuovi la sua prigioniera: << Dove scappi bellezza >> davanti a me avevo un suo uomo, mi aveva raggiunta subito: << Divertiamoci un po' >> indieteggiai, finché no...

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<< Potevo ucciderlo >>
<< Oh si certo come no... Da quella posizione l'avresti di sicuro ucciso >> mi aiutó ad alzarmi: << Stai bene Victoria? >>
<< Come hai fatto a trovarmi? Non ti avevo detto di starmi alla larga? >>
<< Beh sai, qualcuno mi ha fatto una telefonata >>
<< Bonnie >>
<< Esatto, la streghetta era così tanto in pensiero per te e non era la sola >>
<<  Anche tu eri preoccupato per me? >>
<< Lo sono sempre Victoria, ma tanto tu non mi crederesti >> mi avvicinai a lui e lo guardai dritto negli occhi: << Dimostrami che mi posso fidare e che non mi stai prendendo in giro >>
<< D'accordo >> "Mi fido già di te Klaus... Non fissarmi così e soprattutto non sorridere in quel modo, mi mandi in tilt... Quelle labbra vorrei tanto baciare nuovamente"  << Hanno qualcosa che non vanno le mie labbra? >>
<< N-Nik... I-io...>> non finii la frase che trovai le sue labbra suole mie.

Ci stavamo facendo prendere dalla passione, che non ci accorgemmo di qualcuno alle nostre spalle, che stava fissando gelosamente ogni nostra effusione

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Ci stavamo facendo prendere dalla passione, che non ci accorgemmo di qualcuno alle nostre spalle, che stava fissando gelosamente ogni nostra effusione.

Ci stavamo facendo prendere dalla passione, che non ci accorgemmo di qualcuno alle nostre spalle, che stava fissando gelosamente ogni nostra effusione

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