Pov Klaus
La stavo stringendo tra le mie braccia, era così indifesa e minuta, ma non ha mai smesso di lottare contro a quei due vampiri, più stavo con lei e più la mettevo in pericolo, pensavo che Marcus fosse facile da trovare e uccidere e invece mi sbagliavo, per la prima volta, nei miei lunghi mille anni, non so che cosa fare. Arrivati a casa fui assalito da Elijah: << Come sta? É ferita? L'hai ucciso non é vero? >>
<< Elijah, Victoria sta bene e non é ferita... Purtroppo non sono riuscito a trovarlo, é molto furbo e l'abbiamo sottovalutato. Porto Victoria a letto >>; arrivai in camera e l'adagiai, il più delicatamente possibile sul letto, non volevo lasciarla da sola, mi sdraiati di fianco a lei e le presi la mano, per paura che potesse scappare via da me e da ciò che aveva visto nel bosco, ma l'unica cosa che non mi accorsi, era che i miei occhi si stavano pian piano chiudendo.
Mi svegliai tutto ad un tratto, Victoria stava urlando, mi voltai verso di lei e mi accorsi che stava avendo un incubo, cercai di svegliarla e fortunatamente ci riuscii: << Era solo un incubo Victoria, stai tranquilla ci sono io qua con te >> l'avvicinai a me e la strinsi più forte che potevo: << Nik...ti prego... Fammi dimenticare quegli attimi... Non posso vivere così >> le baciai la fronte, se voleva dimenticare le avrei fatto dimenticare tutto anche di me e della mia famiglia: << D'accordo se é questo che vuoi ti farò dimenticare di tutto >>
<< Fino a dove mi vuoi far dimenticare? >>Pov Victoria
<< Fino a dove mi vuoi far dimenticare? >> gli domandai preoccupata: << Da quando hai conosciuto Elijah fino a oggi >> mi alzai dal letto furiosa: << No Nik, non puoi farmi questo, io ti ho chiesto di farmi dimenticare solo quella giornata e non i mesi trascorsi insieme >>
<< Lo so, ma mi rendo conto, che più ti sto accanto e più ti sarai in pericolo... Vorrei solo aver passato più tempo con te mia dolce Victoria >> si alzò dal letto e si mise di fronte a me: << Ti amo e ti amerò per sempre, peccato che tu debba scordare questa confessione, perché sei l'unica a cui l'abbia detto... Addio Victoria >> lo guardai dritto negli occhi e una lacrima stava scendendo, andando a rigare le mie guanceKlaus aveva preso il controllo della soggiogazione: << Voglio che ti dimentichi di me e di tutta la mia famiglia, che ti scorsi di Marcus e le cose che sono successe in questi mesi passati insieme... Ora voglio che torni a letto e dormi fino a domani mattina, notte Victoria >> senza guardare lo sconosciuto tornai a letto e mi addormentai subito.
La mattina mi svegliai di buon umore, scesi le scale e trovai mia madre e Alaric intenti a far colazione: << Buongiorno a tutti >> mi sedetti al mio posto e iniziai a far colazione: << Ti vedo bene Victoria, é successo qualcosa? >> mi domandó mia madre un po' strana: << Mmmh direi di no, però mi sento più sollevata, prima era come se avevo un macigno dentro di me che mi opprimeva >> Alaric inizió subito a tossire: << Rick va tutto bene? >>
<< Sí Vic, qualcosa mi é andato di traverso >> ma mentre addentai la brioche, qualcuno suonó il clacson: << Questa é Elena, io vado a scuola, ci vediamo più tardi >> presi la borsa e uscii di casa tutta contenta, finché non vidi chi era il mio accompagnatore: << Damon? Che ci fai tu qui? >>
<< Elena mi ha incaricato di farti da taxi, dai su monta, non ho tutto il giorno >> salii in macchina e indossai la cintura: << Qualcuno stamattina si é alzato con il piede sbagliato >>
<< A quanto vedo tu sei molto contenta... É successo qualcosa? >> mi fissó e poi tornó a guardare la strada<< No, ma non posso essere contenta? >>
<< Chissà cosa ti avrà detto quell'ibrido >> sussurró talmente piano che feci fatica a udire quella frase; arrivammo a scuola: << Eccoci qua >> posai la mano sulla maniglia, ma mi bloccai: << Damon? Non ho voglia di andare a scuola... Perché non ci andiamo a divertire, sai come i vecchi tempi >> mi sorrise e mise in prima: << Perché no... Dai rimettiti la cinta e stai giù, così nessuno ti vede >> mi misi giù e Damon riprese a guidare, verso? Non so dove.
<< Eccoci qua bimba >> smontai dalla macchina e davanti a me c'era un hotel messo male: << E questa é la tua idea di divertirsi? >> gli domandai con un sopracciglio alzato: << Prendi una camera, io arrivo tra poco >> mi ordinó Damon, così mi avviai al l'accettazione e chiesi una camera con letti separati, per fortuna c'era.
Entrai in camera seguita da Damon: << Io vado a farmi una doccia e guai a te se entri >> gli dissi puntandogli il dito contro: << Stai tranquilla >>; entrai in bagno e mi spogliai e m'immersi nella vasca da bagno, mentre mi lavavo, notai qualcosa, la cicatrice che avevo sul fianco destro era sparita
<< Ma com' possibile?! >>
<< Hai bevuto sangue di vampiro? >> alzai lo sgaurdo e sulla soglia c'era Damon, gli tirai una scarpa: << Non ti avevo detto di stare fuori? >>
<< Già, ma non volevi più uscire dal bagno che mi sono preoccupato... Comunque hai bevuto sangue di vampiro? >>
<< No Damon, non l'ho bevuto, sono sicurissima >> si avvicinò a me: << Se é scomparsa mi sa di sì >>
<< D-Damon? C-che cosa mi sta succedendo? >> si tolse la maglietta ed entró dentro alla vasca: << Non ti sta succedendo niente Victoria >>
<< E allora perché non riesco a ricordare se ho bevuto oppure no del sangue di vampiro? Non vorr dire che sono stata sogg... >> in quell'istante le labbra di Damon si posarono sulle mie, non stavo capendo più niente, l'unica cosa che sapevo era che pian piano quel bacio si stava facendo sempre più passionalefinché non decisi di staccarmi da lui: << D-Damon? Q-questo n-non va bene... T-tu ami Elena >> avevo il fiatone: << Pensavo che fosse amore, ma quando sto con te, so di poter essere me stesso Vic, senza che tu mi giudichi >> si stava per avvicinare di nuovo per baciami, ma posai una sua mano sul suo petto: << Damon aspetta... I-io N-non provo niente per te... Sento di provare qualcosa per qualcuno, ma non sei tu... Mi dispiace >>
<< Capisco...non ti preoccupare >>
<< Mi dispiace Damon >> mi alzai e indossai un accappatoio e uscii dal bagno, ma ora la mia domanda era questa "Chi era il ragazzo di cui mi sono innamorata e non mi ricordo il volto e il nome?"
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I live through your love
Hayran Kurgu[COMPLETA] E se non esistesse solo la doppelgänger della Petrova, ma anche di un'altra persona? O meglio di una vecchia fiamma del famigerato ibrido originale, come reagirà Klaus, trovandosi davanti a quella che un tempo era la sua amata?