~ DUE MESI DOPO ~
<< Signorina ecco il suo caffè >> la cameriere appoggió sul tavolino la tazzina di caffè: << Grazie >> abbassai appena gli occhiali, scoprendo solo gli occhi e mi guardai in giro, mi trovavo a New York da una settimana, avevo girato tutti gli Stati Uniti, non rimanevo in un posto per più di una settimana, per paura di essere rintracciata, é vero Bonnie aveva fatto l'incantesimo di occultamento, ma se qualcuno mi avrebbe riconosciuto sarei stata nei guai; finii il mio caffè e lasciai i soldi sul tavolino, mi avvicinai ai telefoni pubblici e chiamai Bonnie sul cellulare: << Pronto? >>
<< Ciao Bonnie >>
<< Victoria? Finalmente riceviamo una tua chiamata, pensavamo che Klaus ti avesse trovato e ucciso, sono due mesi che non ti fai sentire >>
<< Lo so e mi dispiace, le prime settimane sono state dure... Che si dice lí? >>
<< Solite cose... Klaus ora é un ibrido, quel bastardo é riuscito nel suo intento >>
<< Elena? >>
<< Elena sta bene, siamo riusciti a far credere a Klaus che fosse morta... Perché non torni a casa Vic? Sentiamo tutti la tua mancanza >>
<< Lo sai il perché!! >>
<< Klaus se n'é andato... Sta cercando di formare ibridi, per ora il suo pensiero é solo quello >>
<< Ci penserò >> e riagganciai, tornare significava affrontare le ire di mia madre, la lavata di testa di Alaric e company, ma ritornare significava anche vivere ogni giorno con la paura che Klaus tornasse: << Devo essere proprio fuori di me per quello che sto per fare >> misi in spalla lo zaino e mi diressi verso la stazione dei treni.
Era quasi mezzanotte e mi trovavo davanti alla pensione dei Salvatore, suonai il campanello, non aspettai molto che qualcuno mi venne ad aprire: << Victoria? >>
<< Ciao Stefan, posso entrare? >>
<< Certo entra pure >> quando entrai mi abbracció fortemente: << Che bello rivederti >>
<< Fratello chi é? >> domandó Damon mentre ci raggiungeva all'ingresso: << Vic? Sei proprio tu? >> mollai Stefan e corsi ad abbracciare Damon: << Sí Damon, sono proprio io >>
<< Sei tornata, finalmente sei tornata a casa... Vieni >> mi prese per mano e mi condusse in salotto dove c'era Elena, Bonnie e Alaric: << Guardate chi é tornato a casa?! >> tutti alzarono lo sguardo dai libri e mi fissarono sbalorditi: << Vic bentornata amica mia >> Elena e Bonnie mi vennero ad abbracciare: << Ciao Rick >> lo salutai non appena mi staccai dalle mie amiche: << Nessun messaggio, nessuna chiamata per due mesi e una settimana, scomparsa nel nulla e ora ti presenti qui e mi dici solo ciao Rick? >> era serio e molto deluso, beh chi non lo era pe il mio comportamento? << Mi dispiace >>Sentivo le mie lacrime scendere, non pensavo che fosse stato così difficile tornare a casa: << Vieni fatti abbracciare >> concluse Alaric allargando le braccia, corsi verso di lui e mi lasciai abbracciare: << M-ma sei magrissima... Ma mangiavi Vic? >> mi chiese Rick preoccupato: << Sí e no... La mamma? >> domandai appena mi staccai dal mio patrigno: << La mamma sta bene... L'abbiamo soggiogata, facendole credere che eri all'estero a studiare >>
<< G-grazie >> Elena mi aveva portato un piatto di pasta e me la stavo mangiando con gusto: << Quando sei scomparsa, Klaus ha preso in ostaggio Jeremy, sapendo che Elena avrebbe fatto di tutto per salvarlo... Il rituale é "andato a buon fine"... Crede che Elena é morta e non scoprirà mai il vero segreto del perché non riesce a creare ibridi >> mi spiegó Damon: << Perché Elena non é morta >> dissi con la bocca piena: << Esatto... Ma torniamo a noi, non ci hai detto cos'é successo quando Klaus ti ha portato via con sé e come sei riuscita a scappare >> posai il piatto vuoto sul tavolino e portai le ginocchia al petto: << Beh, mi ha detto che il rituale era per quella sera e che io ero lo scambio... Diciamo un baratto, gli davate Elena e lui vi dava me, era convinto che voi accettataste, soprattutto era convinto che tu Damon avresti accettato più di chiunque altro... Mi ha chiuso a chiave in camera, non potevo stare li, dovevo avvertirvi, ma non avevo il cellulare e un PC e l'unica soluzione era scappare. Per fortuna che vicino alla finestra della camera in cui ero rinchiusa, c'era un albero, usai quello per scendere, ma prima avevo messo la musica alta, così che non potessero sentire rumori... Sono scappata per il bosco, ma mi hanno raggiunto quasi subito e li ho "impalettato" Klaus, ho ripreso la mia corsa finché non sono giunta a un precipizio, beh quando non avevo via di scampo mi sono buttata, cadendo in acqua, mi sono fatta trasportare dalla corrente per km fino a quando non sono giunta a un villaggio e ho chiesto un cellulare, poi vi ho chiamato >>
<< Ti sei buttata da un precipizio? TI SEI BUTTATA DA UN PRECIPIZIO?! >> ripeté Alaric moltissime volte: << O morivo per mano di Klaus oppure avevo una scarsa possibilità di salvarmi buttandomi, per fortuna che non mi sono fatta niente... Domanda: cosa stavate cercando? >>
<< La tua storia Vic, cioè la tua doppelgänger del passato >> concluse Elena porgendomi un vecchio diario: << Quando Klaus se n'é andato, siamo andati a frugare in casa sua e abbiamo trovato moltissimi libri e diari... Quello che hai in mano é il suo diario personale, leggi la prima pagina:
<< "Caro diario, finalmente ho trovato la mia amata, Ines é il suo nome ed é di una rara bellezza, bellezza che mi attira... Sono io il cacciatore e lei é la mia preda, ma stavolta i ruoli si sono invertiti, lei mi ha catturato con il suo sguardo e come un pesce sono rimasto impigliato nella sua rete... Sí é lei la donna giusta per me" cosa c'è di così sconvolgente? >>
<< Gira la pagina >> la girai e vidi un ritratto: ero io, cioè era Ines, la mia doppelgänger<< Fa effetto non é vero? >> mi domandò Elena avvicinandosi a me: << Già >> chiusi il diario e lo appoggiai sul divano, presi la felpa e l'indossai: << Sono stanca, vado a casa, buonanotte >> non dissi neanche una frase collegata, mi stavo dirigendo verso la porta quando alle mie spalle: << Aspetta Victoria, andiamo insieme >> Alaric stava indossando la sua giacca: << Va bene!! >>, montammo in macchina e il silenzio caló su di noi, fino a quando non arrivammo a casa: << Buonanotte Rick >>
<< Buonanotte Victoria >> saliti le scale correndo e mi chiusi in camera mia, ero finalmente a casa e potevo riposare sul mio letto; mi buttai su di esso come un peso morto: << Come mi sei mancato >> dopo neanche cinque minuti ero tra le braccia di morfeo.
STAI LEGGENDO
I live through your love
Fanfiction[COMPLETA] E se non esistesse solo la doppelgänger della Petrova, ma anche di un'altra persona? O meglio di una vecchia fiamma del famigerato ibrido originale, come reagirà Klaus, trovandosi davanti a quella che un tempo era la sua amata?