. Capitolo 9 .

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Pov Klaus
Era terrorizzata, glielo leggevo negli occhi e non era tutto, mi sentivo impotente e questa era la prima volta, io Niklaus Mikaelson l'ibrido originale era impotente: << Vieni Victoria ti riporto a casa >> aveva bisogno di protezione, Marcus era pericoloso, soprattutto pazzo e avrebbe fatto qualsiasi cosa per riprendesi Victoria, non in questa vita: << Nik, non é il caso che si trasferisca qua? Sarebbe protetta ventiquattro ore su ventiquattro, poi a scuola ci sono io che la posso proteggere >> per una volta Rebekah aveva detto una cosa sensata: << Sí forse hai ragione... Ora Rebekah ti farà vedere la tua stanza, mentre io vado a casa tua e prendo le tue cose >>
<< Ma Alaric.. >> non le feci finire la frase: << Di Alaric me ne occuperó io >> uscii di casa e salii in macchina "Se lo trovo giuro che lo uccido con le mie stesse mani, anzi no, si ricorderà bene la mia spada che ha trapassoto il suo corpo, perché non trafiggerlo con quella?" Arrivai a casa di Victoria e citofono, volevo essere gentile, almeno una volta nella mia vita, le luci d'ingresso si accesero e un Alaric in vestaglia mi venne ad aprire: << Klaus?! Che cosa ci fai qua? >>
<< Sono venuto a prendere delle cose per Victoria >> entrai in casa velocemente: << Le é successo qualcosa? O meglio le hai fatto qualcosa e non vuoi che noi lo scopriamo non é vero >> "Ma perché tutti pensano che ho fatto del male a Victoria?" << Sta bene, solo che é in pericolo... Starà a casa della mia famiglia così che la possiamo proteggere, Rebekah si assicurerà della sua sicurezza a scuola >>
<< Pericolo? Pensavo che fosse Elena quella in pericolo >>
<< Pensate solo alla dolce e fragile Elena!! Non avete mai pensato che la doppelgänger di Ines fosse in pericolo? Certo che no, pensavate solo a proteggere Elena da me, trascurando Victoria... Ma ora le cose cambieranno >> corsi su in camera di Victoria e le preparati la valigia, dopo qualche minuto arrivó il suo patrigno: << Considero Victoria come se fosse mia figlia, sangue del mio sangue e mai e poi mai, c'eravamo accorti che fosse in pericolo >>
<< Te l'ho già detto, pensavate solo ad Elena... Ora il marito di Ines é in città... Chi credi che sia stato mandarla fuori strada quella sera? >>
<< É stato lui? >>
<< Marcus sí... Per fortuna che non ha finito il lavoro, perché c'ero io a proteggerla... Ora andate a svegliare sua madre, la devo soggioggare >>
<< No tu no... Potresti farle del male!! >>
<< Se avessi voluto farvi del male, ve l'avrei fatto tre mesi fa... Vi aspetto fuori >> caricai tutto in macchiana, comprese le sue tele e i suoi pennelli: << Klaus ma che succede? >> mi voltai e davanti a me avevo la madre di Victoria, la presi per le spalle e la guardai dritto negli occhi: << Victoria sta bene e ha deciso di venire a convivere con me, ci amiamo troppo e non vogliamo separarci nemmeno un minuto, ora va a letto e dormite serena >> la lasciai e si diresse verso casa: << Parla anche con i fratelli Salvatore, se vogliono proteggere Victoria sono i benvenuti >> chiusi il bagagliaio e montati in macchina.
Quando arrivai a casa, gli ospiti se n'erano già andati, scaricai la macchina e lasciai tutto nel l'ingresso, dopo di che me ne andai nel mio studio e mi versai del bourbon

Quando arrivai a casa, gli ospiti se n'erano già andati, scaricai la macchina e lasciai tutto nel l'ingresso, dopo di che me ne andai nel mio studio e mi versai del bourbon

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<< Fratello é vero quello che ha detto Rebekah? Marcus é ancora vivo? >> 
<< Buonasera anche a te Elijah... Marcus é in città e non solo... Hai presente quando Victoria ha fatto l'incidente? >>
<< Come posso dimenticarlo, quando sei entrato in casa dei fratelli Salvatore eri disperato >>
<< Beh é stato Marcus, ho controllato le telecamere di quella strada e lui era lì, si é avvicinato anche fin troppo a Victoria... A proposito Victoria? >> domandai alzandomi in piedi: << Victoria si é appena addormentata, era scossa, parecchio scossa >> mi rispose mia sorella, appoggiai il bicchiere vuoto e salii fino in camera sua la trovai tutta rannicchiata su se stessa, come se volesse proteggersi

"Sí, qua era al sicuro e Marcus non l'avrebbe avvicinata" feci per andarmene ma qualcosa o meglio qualcuno mi bloccó il polso, mi voltai era Victoria: << Resti con me? Ti prego >> mi avvicinai al letto e mi tolsi le scarpe, alzai le coperte e mi m...

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"Sí, qua era al sicuro e Marcus non l'avrebbe avvicinata" feci per andarmene ma qualcosa o meglio qualcuno mi bloccó il polso, mi voltai era Victoria: << Resti con me? Ti prego >> mi avvicinai al letto e mi tolsi le scarpe, alzai le coperte e mi misi sotto, di fianco a lei, l'avvicinai a me e lei appoggió la testa sul mio petto: << Mi proteggerai tu, non é vero Nik? >>
<< A qualunque costo.. Anche a costo della mia vita, mia piccola e dolce Victoria >>
<< Un'ultima cosa... Posso chiamarti Nik? >> a quella domanda sorrisi: << Puoi chiamarmi come vuoi Victoria >>
<< Ok... Allora buonanotte Nik >>
<< Buonanotte Victoria >> e mi addormentai cullato dal suo dolce profumo.

Pov Victoria
Quando mi sveglia Klaus era ancora al mio fianco e stava dormendo abbracciato a me, mi alzai per poterlo guardare meglio "Perché tutti dicono che sei senza cuore e spietato? Quando invece sei un ragazzo dolce e incompreso?" Con il dito gli disegnai il profilo del viso, delle sopracciglia e della sua bocca finché non la schiuse: << Sei già sveglia? É domenica  >> mi prese del tutto e mi buttó sul letto, facendomi urlare divertita: << Nik... Non ho più sonno e ho voglia di torturati >> a quelle parole aprí gli occhi e sorrise: << Torturarmi? Sai che ero io che le torturavo le persone? Mi piace sentire il loro grido di dolore e sentirli soffrire era come un eccitazione >>
<< Bel modo di divertirsi >>
<< Tesoro andava molto di moda nel medioevo >> montai a cavalcioni su di lui: << Raccontami com'era... Mi piace sentire la storia >>
<< Beh vediamo... >> tutta la domenica la passammo a letto, lui mi raccontava com'erano state le varie epoche e dovevo dire che una era più bella dell'altra, ma mai nessuna batterà questa, perché mi ha fatto conoscere lui, il mio primo amore.

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