𝑺𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒖𝒏 𝑪𝒂𝒔𝒊𝒏𝒐 𝑺𝒕𝒖𝒑𝒆𝒏𝒅𝒐 // Damiano x Victoria

Capitolo 4

Victoria aspettava quel concerto da molti mesi e adesso che era arrivato il momento non vedeva l'ora di andare. Aveva sempre voluto sentire Jovanotti dal vivo ma non ne aveva mai avuto l'occasione. Inizialmente aveva pensato di non andarci per via dei live che ci sarebbero stati a breve e per i quali voleva prepararsi al meglio ogni giorno, ma quando Damiano si era presentato otto mesi prima sotto casa sua con due biglietti non aveva saputo dirgli di no.
Era seduta sulla sedia della scrivania a sistemarsi definitivamente il trucco. I suoi boccoli biondi le cadevano morbidi sulle spalle e il rossetto rosso scuro metteva in risalto la sua carnagione chiara. Indossava dei pantaloni attillati di pelle con i suoi soliti stivaletti e un top nero corto senza maniche. Era bellissima come al solito. Quando sentì il campanello suonare andò velocemente ad aprire. Lo sapeva che non era il massimo andare al concerto con Damiano date le ultime incomprensioni, ma pensò che una serata insieme non sarebbe potuta essere tanto male. Così appena aprì la porta si ritrovò davanti il cantante con un sorriso enorme.

Dam:" allora come ti sembro?" fu la prima cosa che disse indicando la sua figura con una mano

Vic:" mmh decente" rispose lei sorridendo leggermente. Damiano sapeva di essere bellissimo e Victoria sapeva che lui glielo chiedeva solo per stuzzicarla

Presa la giacca di lei uscirono velocemente lasciandosi la porta alle spalle. Il viaggio in macchina fu tranquillo tutto sommato, e il clima era sereno, alleggerito dalle continue battute di Damiano. Per venti minuti Sembrava tornato tutto come ai vecchi tempi. Ma entrambi sapevano che prima o poi sarebbe tutto sprofondato di nuovo nel caos e avrebbero ripreso a urlarsi contro e litigare ogni cinque minuti. Così cercarono di godersi al meglio quegli attimi.
Appena arrivati si diressero verso i loro posti, dato che non avevano il parterre ma la tribuna numerata.

Dam:" tiè ti ho preso pure il posto migliore. Io direi che merito una ricompensa"

Vic:" e io sono seduta accanto a te. Credo sia abbastanza" disse lei facendo ridere lui

Dam:" d'accordo principessa" rispose alzando le mani in segno di innocenza

Vic:" principessa sto cazzo"

Dam:" vero queen scusa"

Mentre continuavano a ridere e stuzzicarsi le luci si spensero e videro una figura farsi spazio sul palco. Victoria era emozionantissima,quasi tremava. Appena la voce del cantante le arrivò all'orecchio si iniziò a scatenare come suo solito. Accanto a lei anche Damiano si sgolava e a volte si soffermava a guardarla. Occhiate rapide, quasi impercettibili. Victoria ignara si continuava a dimenare sotto lo sguardo attento di lui che scrutava ogni suo dettaglio. Lui non si stancava mai e non si sarebbe mai stancato di vederla, di studiare ogni suo minimo particolare. Perché vic era bellissima, e Damiano a lasciarla andare proprio non ci riusciva.
Ad un certo punto la ragazza si allontanò da lui facendosi spazio tra la gente fino ad arrivare ad una ringhiera che si affacciava sul palco. Si girò un istante a guardarlo. Aveva gli occhi che brillavano e un sorriso disarmante dipinto sul volto. Questione di un attimo che si era già voltata.
Poi arrivò quella canzone, la canzone preferita di Victoria. L'aveva sempre fatta emozionare. Non la ascoltava spesso perché per lei era come se fosse una cosa sua e privata. Non le andava di ascoltarla davanti a persone che non riteneva adeguate. Diceva che era per pochi.
Quella famosa melodia partì e Victoria iniziò a lasciarsi trasportare dal suono familiare che le ricordava casa. Ad un certo punto sentì due braccia avvolgerle il bacino. Sapeva già chi era, non c'era bisogno che si voltava, lei lo aveva capito. Sentiva il suo respiro sulle sue spalle e il suo inconfondibile profumo farsi largo tra le sue narici. Le era mancato così tanto. La bocca di lui si avvicinò lentamente al suo orecchio

Dam:" a te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più "

Eii sono tornata. Vi piace? Volete il continuo? Scrivetemelo nei commenti