Sixteenth chapter ➳ Certezza

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Quel giorno Lauren e Taylor chiarirono e Lauren si fermò a casa della sorella per cena insieme a Camila, che era stata trattenuta sorprendentemente lì, da Taylor. La giovane ragazza aveva notato l'attrazione tra Camila e sua sorella minore, eppure vedeva le die così strettamente distanti quanto vicine. Perché? Sembravano una bella coppia, ma così indipendente...

"Come vi conoscete?" domandò Taylor, a tavola, non trovando momento migliore per aprire l'argomento.

"È... una mia cliente" disse Lauren, tagliando corto.

Camila, che era di fronte a lei, sembrò abbassare gli occhi per un attimo, come se que bel rapporto che sembrava star per nascere tra lei e Lauren, si stesse spezzando.

Forse, sia Lauren che Camila, erano state colpite da una forte certezza. Se avessero continuato così, qualcuno si sarebbe fatto molto male. Non seppero bene perché entrambe pensassero a ciò quel giorno. Forse perché Camila si era avvicinata così tanto all'intimità della sua sessuologa tanto da conoscere, senza volere, sua sorella minore? Forse per questo. Forse Camila e Lauren si stavano davvero rendendo conto di quanto si stessero spingendo oltre.

"Oh..." Taylor trovò risposta a tutte le sue domande, e si sentì in colpa per aver aperto l'argomento.

L'atmosfera che prima sembrò allegra, si spense, lasciando spazio al silenzio.

Taylor decise di accendere la TV per rompere il silenzio. Camila smise di mangiare. Lauren fece finta di niente e terminò di finire il suo pasto nonostante le si fosse chiuso lo stomaco.

"Io credo che... debba andare" disse Camila, alzandosi di scatto, e colpendo, inconsapevolmente, la forchetta sul piatto. La forchetta, sporca di salsa, macchiò la maglietta di Camila, e la castana la prese al volo maldestramente prima che potesse combinare altri guai. "Dio..."

"Lascia che ti asciughi" disse Taylor, trovando l'occasione giusta per parlarle. "Vieni con me" la portò nel lavello, in cucina.

In pochi minuti la maglietta di Camila fu pulita da Taylor, strofinata con del sapone.

"Ti piace davvero tanto, eh?" disse Taylor, pulendo la chiazza di pomodoro.

Camila sussultò per l'improvvisa insinuazione di Taylor.

"Cosa? No! È la mia sessuologa" disse Camila, paonazza. "Non potrebbe mai piacermi. Sarebbe sbagliato, no?" sembrò cercare certezze, Taylor lo vedeva nel suo sguardo preoccupato e malinconico.

"Non c'è niente di sbagliato nell'amare una persona, ma se trattiamo di legalità... beh, è un grande problema" disse, sorridendo soddisfatta alla maglietta pulita. "Adesso dovrebbe asciugarsi"

"Grazie" si limitò a dire Camila.

"Le piaci anche tu comunque" disse Taylor, facendo perdere un battito a Camila. "Ma tiene tanto alla sua carriera, e credo che tu lo abbia notato dal discorso che ha fatto oggi. Ha perso tutto per averlo. Non credo che lascerebbe il suo-"

"Lo so, lo so. Non mi permetterei mai di cacciarla nei guai. Poi io sono sposata, e non voglio tradite Austin, mi sentirei uno schifo, lui mi ha sempre amata, merita solo il meglio" stirò la maglietta, tirandola verso il basso, per vedere la macchia bianca sulla maglietta.

"Capisco" Taylor sorrise tristemente. Lei era una ragazza diretta e forse anche incurante, quindi non si fece scrupoli nel dirle ciò che il suo cervello aveva elaborato da quella situazione. "Sai, credo che il vostro amore sia proibito e impossibile"

Camila tenne lo sguardo basso, e quando una lacrime iniziò a scenderle sul viso, rise. Taylor si affrettò a prenderle le guance e farle alzare lo sguardo.

"Non fare in modo che cioè ti uccida" chiese Taylor, come se per lei fosse importante quell'avvertimento. "E non piangere" le asciugò la lacrima con il pollice.

"A domani" sorrise Camila, abbracciando, per sua sorpresa, Taylor, che contraccambiò felice per il gesto. "Va bene se vengo circa verso le sedici?"

"È perfetto" disse Taylor.

Camila la salutò un'ultima volta e poi uscì dalla camera, affrettandosi per andare nella porta d'ingresso. Fu costretta quindi a incrociare lo sguardo di Lauren.

"Tutto ciò è proibito" pensò Camila. "Ciao, Jauregui" salutò, uscendo poi da casa. "Tutto ciò è proibito e io me ne sono resa conto solo quando mi sono avvicinata pericolosamente alla famiglia di Jauregui" Camila mise a moto l'auto. "Ho deciso" fece retromarcia. "Voglio la seduta finale con Austin. Voglio che questa storia finisca al più presto" una lacrima non tardò a scendere, e noncurante sfrecciò per le vie di Miami.

Se Lauren avesse saputo che quel suo saluto, prima di uscire da casa, fosse stato un addio, probabilmente l'avrebbe baciata e confessato i propri sentimenti.

Our sexologist ➳ CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora