Innamorata di lui, sul serio? || Justin Bieber.||

Adesso sei diventata notturna?

Capitolo nove.

-Adesso sei diventata notturna?-

"Lo so." sussurra a sua volta, facendo combaciare definitivamente le nostre labbra.

Un turbine di farfalle m'invade lo stomaco, quando lascia cadere a terra le scarpe -per di più sui miei piedi- e mi afferra per i fianchi, approfondendo il bacio.

Quando se ne rende conto, si stacca e mi guarda.

"Ti sei fatta male?" chiede subito.

"Eh?" Ah si, le scarpe. "Al diavolo le scarpe." dico per poi avvicinarmi di nuovo e baciarlo. Lo sento ridere prima di ricambiare il bacio.

Non so perché, ma sono felice. O forse si.

Aspettavo questo bacio da anni e quando lo vidi per l'ultima volta che varcava la soglia dell'orfanotrofio, pensavo di averlo perso per sempre. Pensavo di aver perso quello che una volta era il mio migliore amico, prima di Luke; la mia ancora di salvezza. Lui è quello che c'è sempre stato, quello che faceva a botte con qualcuno se mi faceva soffrire, quello che mi stringeva tra le sue braccia quando ne avevo bisogno.

Quando le sue labbra lasciano le mie, un senso di vuoto s'impadronisce di me. Quasi d'istinto le mie braccia si avvolgono intorno al suo corpo in un abbraccio che lui ricambia, cullandomi.

"Non ti ricorda niente?" sussurra tra i miei capelli, sorridendo.

Intendi le notte tempestose in cui venivo a bussare alla porta della tua stanza? Quando mi sentivo sola e mi rifugiavo tra le tue braccia? O il giorno in cui Christian e Hanna furono adottati e tu non mi hai lasciato un attimo?

"Diciamo che mi ricorda tante cose." sorrido a mia volta.

"Ouw, ma allora ti ricordi ancora qualcosa di quando eravamo piccoli."

"Mi ricordo? Zay era impossibile dimenticarti, ero ossessionata da te." rido.

Ride anche lui, una risata leggera, quasi sussurrata che amo da morire.

"Dai preparati che i ragazzi si staranno chiedendo se ci ha inghiottiti la terra."

"Giusto." dico, accovacciandomi per prendere le scarpe dal pavimento e indossarle.

Un'ultima sistemata ai capelli, prendo a volo una borsetta bianca e butto dentro gloss, matita, auricolari e infine prendo il telefono dalla scrivania.

1 messaggio di whatsapp da Luke.

Okay. (:

Fanculo, quella faccina non promette niente di buono e si incazza, poi. Si, okay che non ti ho avvisato in tempo e non ti ho risposto alle chiamate, ma non è colpa mia se Ashley si stava esaurendo e per la fretta ho lasciato il telefono in camera. Mado' che nervi.

"Tutto bene?" chiede Zayn, guardandomi.

"No, Luke si è incazzato perché oggi dovevamo uscire e non sono più andata per aiutare Ashley e non l'ho avvisato. Quindi, boh." mormoro, uscendo dalla stanza.

"Vuoi andare da lui?"

Scuoto la testa. "Non preoccuparti, ci parlerò domani."

"Ne sei sicura?" Annuisco.

"Va bene, andiamo."dice, facendo intrecciare le nostre dita.

La sua mano è calda e a contatto con la mia, fredda, provoca una scossa elettrica che ci fa staccare di colpo.

Fissiamo per qualche secondo le mani, poi ci guardiamo e infine scoppiano a ridere, incurante di chi ci fissa nel corridoio.

Beh, direi che è anche normale. Voglio dire, non capita tutti i giorni di avere Zayn Malik nei corridoio del college.