Capitolo due.
-Ho l'impressione che quest'anno sarà una bomba.-
"Mi dispiace deludervi, ma questa sera la puttanella di turno salta." sorrido. Un sorriso da stronza patentata.
"Come mi hai chiamata?" sbraita la bionda ossigenata tutta rossa in viso. Il colore dei suo capelli in netto contrasto con la sua carnagione, è davvero esilarante..
"Anche sorda? Wow, complimenti Bieber."
Urla cercando di avventarsi su di me, ma viene trattenuta dal biondo che fin ora è stato a fissarmi con un sorrisetto alquanto malizioso.
"Brutta puttana."
"Per prima cosa ti calmi e secondo sei la solita bionda rifatta, tutto silicone e niente cervello, quindi come altro potrei chiamarti? Mh, troia?.." rispondo con fare annoiato.
Noto un sorriso aprirsi sulle sue labbra. "In questa stanza non sono l'unica bionda."
"Be' Bieber non immagino cosa possa rifarsi e io sono naturale, tesoro, non tinta." mi ritorna lo stesso sorrisetto di prima passandomi una mano dai capelli. Noto il biondo trattenere una risata. "E adesso credo che potresti anche andare."
"Tu non mi dici cosa devo o non devo fare nella stanza del mio ragazzo."
"Si da il caso che questa sia anche la MIA stanza, quindi posso benissimo cacciarti e poi tu la ragazza di Bieber?" scoppio in una fragorosa risata. "Non sembrava da come prima si è comportato mentre ballavamo." continuo sorridendo maliziosamente.
"Dai, è meglio se vai." le sussurra il biondo. "Ci vediamo domani."
"Lui è MIO, giuro che se solo provi a sfiorarlo farai una brutta fine." mi 'minaccia'.
Inizio a disperarmi falsamente. "Oh, e adesso come faccio? Muoio dalla voglia di accarezzargli quei bicipiti muscolosi, quei capelli che sembrano così morbidi, quei pettorali così belli.." vengo interrotta da un suo urlo isterico mentre Bieber la fa uscire ed io la saluto con la mano.
In tutto questo non mi sono mossa dal mio letto.
Dopo pochi istanti il biondo rientra e chiude la porta.
"E così tu sei la famosa Johnson." sorride divertito.
"E tu il famoso Bieber."ricambio il sorriso.
"Non mi aspettavo una ragazza così stronza."
"Non sempre vengono soddisfatte le nostre aspettative."
"Sai, ho l'impressione che quest'anno sarà una bomba." Oh, anch'io.
"Oh, be' se lo dici tu." faccio spallucce.
Il trillo di un messaggio ci fa interrompere la nostra 'conversazione'. Rendendomi conto che è il mio telefono, lo prendo e leggo il messaggio inumidendomi le labbra.
"Dove sei scappata, piccola j? Luke.xx"
"Sono solo tornata in stanza. Julie.xx"
"Non ti conviene farlo in mia presenza, biondina?" sussurra.
"Cosa?" chiedo innocentemente.
"Quello che hai appena fatto."
"Questo?" inizio ad inumidirmi le labbra continuamente e abbastanza lentamente.
"Esatto, proprio questo." Annuisce avvicinandosi.
"E per quale motivo sentiamo?" lo guardo divertita.
"Quella lingua.." sorride malizioso.
"Nei tuoi sogni, Bieber." sorrido a mia volta, mettendo il cellulare sul mio comodino.
STAI LEGGENDO
Innamorata di lui, sul serio? || Justin Bieber.||
Storie d'amore"Dove scappi, biondina?" dice una voce alle mie spalle. "Lontano da te, Bieber." rispondo continuando a camminare. "Dai, devo solo parlarti un attimo." continua afferrandomi per un braccio in modo da farmi girare verso di lui. "Che vuoi?" sbotto...