le sigarette sono l'inizio della sua dipendenza.
ricorda che sua madre gli diceva che fumare avrebbe portato alla sua morte e a quella di chi gli stava vicino. in qualche modo, aveva ragione.
« yoongi, figlio mio, non prendere mai uno di quei bastoncini mortali, ti uccideranno e lo faranno con tutti gli altri » lo supplicò un giorno.
glielo fece promettere un giorno, tirandolo via dai ragazzi che fumavano accanto delle vecchie abitazioni.
yoongi fosse un semplice okay, ma sapeva che quella promessa era solo una bugia che sarebbe stata infranta a causa della sua curiosità dettata dalle voci in testa.
yoongi ignorò l'avvertimento della madre ed entrò in un supermarket, chiedendo un pacchetto. la cassiera gli lanciò uno sguardo di pietà « quelle ti uccideranno, tesoro »
« forse è quello che voglio » disse secco yoongi.
nasconde il pacchetto nelle tasche della felpa, alzando il cappuccio sulla testa che stava esplodendo e annegando nella musica.
quello che sentiva non erano le voci dei rapper che spuntano parole veloci, né sono le canzoni della morte sull'incombente depressione.
invece sono le chiavi di pianoforti e dei violini che suonano una dolce e pacifica melodia.
le persone fingono di sapere chi è yoongi, tutti gli insegnanti e gli adulti che lo allontanano e lo etichettano.
ma loro non lo sanno, non sanno che le voci nella sua testa non gli dicono come vivere la sua vita. invece sono gli echi che sente nella sua casa.
pensavano che sarebbe diventato un vecchio ubriaco destinato a morire di overdose di pillole. tutti in questo mondo di egoisti che fingono di essere felici.
pensano che lui voglia fumare solo per fare il figo e aggiungere un altro ragazzo alla lista di quelli plasmati secondo la loro società.
hanno torno.
si, il mondo è crudele è contorto.
ma yoongi finge che non lo sia. lo fa molto, finge.
STAI LEGGENDO
# explosions ,,
Fanfiction꒰ 𝘁𝗮𝗲𝗴𝗶 ; ♡︎ ꒱ 𝖼𝗈𝗆𝗉𝗅𝖾𝗍𝖾 ! 𝖺𝗇𝗀𝗌𝗍 + 𝖿𝗅𝗎𝖿𝖿 + 𝗌𝗆𝗎𝗍 ! 𝖽𝗈𝗇'𝗍 𝗋𝖾𝗉𝗈𝗌𝗍 𝗐𝗂𝗍𝗁𝗈𝗎𝗍 𝗆𝗒 𝖼𝗈𝗇𝗌𝖾𝗇𝗍 !