l'erba da fumare venne dopo.
yoongi lo sapeva.
dopo aver assaporato quanto si sentisse felice di inalare la nicotina delle sigarette e i momenti felici dopo l'ecstasy, yoongi era più che pronto a quello che sarebbe venuto dopo.
fare sesso con taehyung non divenne un evento continuo e di questo ne era contento. anzi, ha portato alle confessioni dei due, essendo entrambi costretti a dire all'altro cosa sentivano dopo che gli effetti della droga scesero.
yoongi scoprì nell'oscurità della stanza di taehyung che il giovane lo aveva sempre amato. yoongi tacque riguardo alla confessione nel parco e finse che quella fosse sorprendente.
passarono due mesi da quella notte e l'aria era ancora fredda. taehyung beveva ancora fino a non vedere e yoongi fumava fin quando i suoi polmoni non restavano senza aria da respirare.
poi yoongi si divertiva a baciare taehyung e lui si lasciava coccolare. a yoongi piaceva stuzzicarlo.
yoongi allora trovò opportuno lasciare alle spalle le sigarette e iniziare ad inalare qualcosa che lo facesse sentire più leggero e vivo.
aveva diciotto anni, ne stava per compierne diciannove. aveva quasi abbandonato la scuola, voleva cercare qualcosa che non implicava uccidersi mentre si frequentava.
con lo zaino caricato in spalle, evitò di andare a casa; aveva imparato la lezione l'ultima volta.
era venerdì, e venerdì significava che il suo vecchio era ubriaco fradicio che puzzava di liquore e profumi femminile di buon mercato.
yoongi non voleva affrontarlo ancora quindi decise di andare al parco, in una parte lontana dai bambini e sguardi indiscreti.
le sue mani tremavano per i nervi e l'eccitazione. quando aveva sedici anni sentiva questa sensazione nel fumare le sigarette.
tre anni dopo, stava per immergersi nella droga, la vera droga. una droga illegale che avrebbe potuto mandarlo cinque anni in prigione se lo avessero scoperto.
a yoongi non importava nulla di tutto ciò, della ribellione e dell'infrazione di una legge.
lo faceva sentire sbalordito, vivo e libero.
fece ciò che l'uomo del vicolo gli aveva detto.yoongi tirò fuori dalla tasca l'involucro di plastica con l'erba e il grinder economico dato da un amico.
prese una cartina, anch'essa data da qualcun altro, e pose il filtro sulla carta, sorpreso di quanto fosse facile per lui.
un principiante senza bisogno di aiuto, visto? chi ha bisogno delle persone quando yoongi sta bene da solo? riempì la cartina di erba e la girò.
l'accendino era diverso da quello che usava di solito, lo aveva comprato in un negozio locale.
aveva dei turbini blu come decorazione. yoongi lo aveva comprato perché gli ricordava le stelle. quando si muoveva cambiavano dimensioni, da piccoli a grandi.
yoongi stette attento mentre lo accendeva, aveva bisogno di assicurarsi che bruciasse la punta in modo uniforme.
guardò la fiamma dare fuoco alla canna e sogghignò, sentendo la musica dei violini e del pianoforte alzarsi.
una volta che la punta di accesa, yoongi fece un leggero dito, una sua abitudine delicata mentre immetteva il fumo nel proprio corpo.
e nulla lo aveva mai fatto sentire così. in fondo alla sua testa sentiva la voce di taehyung, ma venne spinta vita dalle forte corde dei violini che suonavano in sintonia gli uni con gli altri e con la nebbia che stava lentamente crescendo nella sua mente.
yoongi si sdraiò di schiena al fresco della notte e il piacere tra le dita.
se pensava che fumare sigarette lo facesse sentire vivo, allora yoongi non aveva mai assaporato la vita.
l'universo gli scorreva davanti tra sfocature di sorrisi smaglianti e il profumo delle fragole.
una galassia di stelle che bruciava ed esplodeva, il sole che si posava nel mezzo bruciava e si trasformava in un buco nero che risucchiava tutto.
la stella di yoongi era finalmente esplosa.
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# explosions ,,
Fanfiction꒰ 𝘁𝗮𝗲𝗴𝗶 ; ♡︎ ꒱ 𝖼𝗈𝗆𝗉𝗅𝖾𝗍𝖾 ! 𝖺𝗇𝗀𝗌𝗍 + 𝖿𝗅𝗎𝖿𝖿 + 𝗌𝗆𝗎𝗍 ! 𝖽𝗈𝗇'𝗍 𝗋𝖾𝗉𝗈𝗌𝗍 𝗐𝗂𝗍𝗁𝗈𝗎𝗍 𝗆𝗒 𝖼𝗈𝗇𝗌𝖾𝗇𝗍 !