« pezzo di merda! sei proprio come la tua fottuta madre, scuse patetiche con cui devo convivere »
indipendentemente da quanto yoongi premesse sul pulsante per alzare il volume della musica, continuava a sentire la voce del padre che gli urlava contro.
poteva sentire le lacrime che volevano scendere, ma lui non voleva piangere. non lo fece da giovane, non lo avrebbe fatto in quel momento.
yoongi uscì dalla finestra; suo padre lo guardò e lanciò una bottiglia di birra contro l'adolescente che urlava solo.
corse, corse come non aveva mai fatto prima. lontano dalle urla, dal pianto e dalle suppliche.
yoongi fuggì da tutti quei problemi e si nascose tra dei vicoli bui e l'ombra degli alberi. finse di essere felice mentre era nudo sul letto con taehyung.
in qualche modo, yoongi si ritrovò davanti casa di taehyung. l'auto di suo padre era parcheggiata lì davanti e yoongi ebbe un'idea.
probabilmente sarà stata una pessima idea e avrebbe potuto essere arrestato, ma a yoongi non importava. voleva fuggire, lontano dai problemi.
aveva diciannove fottuti anni, un adulto che poteva prendersi cura di se stesso. tutto quello di cui yoongi aveva bisogno era di avere taehyung con lui.
« taehyung! » sussurrò yoongi, battendo piano alla finestra.
vide l'ombra del più giovane e la finestra si aprì; taehyung sembrava essersi appena svegliato, gli occhi gonfi dal sonno o dal pianto e delle bende sulle guance.
sembrò così carino. yoongi lo afferrò per il bavero della camicia e premette con insistenza le labbra sulle sue.
« yoong- » taehyung lo bacio di nuovo, sorridendo dolcemente mentre sospirava nel bacio.
yoongi ruppe il bacio e fece scorrere il pollice sulle labbra rosse e gonfie di taehyung. « scappiamo. »
ci volle un momento perché taehyung registri le parole, con le sopracciglia aggrottate per la confusione.
« scappare? » ripeté taehyung, guardando yoongi come se fosse un vecchio che ha perso la testa.
forse lo aveva fatto, tutta l'erba e le droghe lo avevano distrutto. yoongi annuì, il suo sorriso si allargò. taehyung poté notare che era sotto l'effetto dell'erba.
era preoccupato per taehyung, era rimasto in silenzio per molto, permettendo a yoongi di godersi la sensazione di dimenticare la realtà grazie alla droga. stava prendendo il sopravvento.
yoongi sorride solo quando è drogato, ride alle battute di taehyung solo se l'erba è nel suo sistema. yoongi amava la droga che lo stava divorando.
lo stava uccidendo, facendo diventare la sua pelle pallida di un colore grigio malaticcio. i suoi occhi erano spenti e senza vita, facendo rabbrividire di paura taehyung mentre lo fissavano senza alcuna emozione. era magro, un corpo di pelle e ossa.
min yoongi stava morendo.
ma taehyung annuì, sorridendo vivacemente e facendo finta di non essere ferito quando yoongi gli sorrise, baciandogli le labbra.
come se non avesse visto il dolore di taehyung nel vedere la persona che amava morire in un buco di finta felicità, fingeva di vivere.
taehyung sgattagliolò oltre la camera dei suoi genitori. il suo corpo si rilassò quando sentì il vecchio bastardo russare e la madre dormire tranquilla.
prese le chiavi e, prima di uscire, portò con sé una cassa di birra. se yoongi voleva morire, allora taehyung si sarebbe unito a lui.
yoongi lo aspettò fuori, sorridendo. il sorriso gommoso che taehyung amava. sembrava genuino e vivo, pieno di vita.
ma taehyung sapeva di star mentendo a se stesso, al di sotto di tutto quello vi era una nuvola di fumo che con una folata di vento diventerà niente.
« pronto? »
yoongi annuì.
le stelle e la luna si nascosero. o almeno la luna si nascose. le stelle continuarono ad esplodere.
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# explosions ,,
Fanfiction꒰ 𝘁𝗮𝗲𝗴𝗶 ; ♡︎ ꒱ 𝖼𝗈𝗆𝗉𝗅𝖾𝗍𝖾 ! 𝖺𝗇𝗀𝗌𝗍 + 𝖿𝗅𝗎𝖿𝖿 + 𝗌𝗆𝗎𝗍 ! 𝖽𝗈𝗇'𝗍 𝗋𝖾𝗉𝗈𝗌𝗍 𝗐𝗂𝗍𝗁𝗈𝗎𝗍 𝗆𝗒 𝖼𝗈𝗇𝗌𝖾𝗇𝗍 !