~ N I G H T C H A N G E S ~

Capitolo 11

Niall pov
Stanotte anche se Meggie è stata in camera con Louis e Liam , nessuno di noi ha dormito. Ha passato la notte a piangere, con la febbre molto alta e continuava a rigettare.
Sta davvero molto male , Harry ha anche proposto di portarla in ospedale ma abbiamo deciso di vedere oggi come va e poi casomai portarla al pronto soccorso.
Adesso è in braccio a me, sto provando a farla addormentare ma non ci riesce.
Meg: papá non mi sento bene, fai qualcosa
Io: amore mio lo so, chiudi gli occhi e abbracciami.
Meg: mi fa male la testa papi , e ho freddo...
Non ha nemmeno la forza di stringere le braccia intorno al collo. Mi siedo sulla poltrona e la sistemo meglio con una coperta addosso.
Harry: Ni, allora? Dorme?
Io: no , ma non ti risponde è troppo stanca. Ho paura che possa svenire o avere convulsioni. Haz portiamola al pronto soccorso non ce la faccio più a vederla così.
Harry: Ni, calmati. È solo febbre, vedrai che dopo la medicina scende di sicuro.... amore mio, Meg...
Meg: ....mmm...
Harry: tesoro lo so che sei tanto stanca, ma ti devo misurare la febbre, faccio presto, apri la bocca.... brava amore.
Mentre Harry mantiene il termometro io continuo a baciarle la testa e a coccolarla.
Liam: Haz, allora? A quanto ce l'ha?
Harry: 39,5, niente non vuole scendere . Sono le 5 di mattina , le abbiamo dato la medicina giá 3 volte, non possiamo dargliela di nuovo , non sono passate nemmeno due ore dall'ultima volta.
Io: la metto a letto , sembra si stia addormentando.
Louis: le preparo una camomilla e vi raggiungo
Meg: papá, in braccio....
Io: amore non ti lascio tranquilla, papá sta con te. Tra poco viene anche papá Lou si?
Meg: mmmm
Dopo un'ora siamo ancora così, Meg che piange e si dispera , io e Louis nel letto che cerchiamo di calmarla, Liam che prova a chiamare Annabel e Harry che ha deciso di andare in qualche farmacia di turno per prendere qualcosa di piú forte da darle dato che la febbre non scende.

Liam pov
È un'ora che provo a chiamare Annabel , ma niente. Sto impazzendo , Meg piange disperata non sappiamo piú cosa fare.
Ann: pronto Li? Che succede?
Io: amore finalmente! Vieni qui ti prego abbiamo Meg con la febbre quasi a 40 da ieri sera! Sta piangendo disperata, le abbiamo dato giá tre volte lo sciroppo, non scende con niente. Haz ha preso anche le supposte, adesso gliel'ha messa ma non se la tiene, in più sta vomitando da ieri .
Ann: Li amore state calmi ok? Vesti la bambina , ci vediamo al pronto soccorso. È troppo alta la febbre , a tra poco
Io: al pronto soccorso!? .. oh, si, si va bene arriviamo
Stacco di fretta la chiamata con Annabel e corro di sopra ad avvertire gli altri. Trovo Harry che cerca di mettere la supposta a Meg e Niall e Louis che provano a tenerla ferma
Io: ragazzi vestitevi, svelti! Ho chiamato Annabel , dobbiamo portare immediatamente Meg al pronto soccorso, la febbre è troppo alta non possiamo aspettare.
Senza dire una parola , ognuno va nella propria camera a vestirsi. Prendo la piccola, le infilo l'intimo e il pigiama pulito , la avvolgo nella coperta e la metto in macchina.
Mezz'ora dopo siamo nella sala d'attesa del pronto soccorso del St.Mary Hospital , Annabel è entrata con la piccola dopo averci gridato contro per essere stati imprudenti e non averla portata prima.
Ann: ragazzi ...
Io: allora?
Ann: mi serve il tutore legale di Meggie, la devono ricoverare
Io: servono tutte e 4 le nostre firme per i documenti legali di Meg , quindi credo che dovremmo entrare tutti.
Ann: ok allora venite con me , poi mentre facciamo i controlli a Meggie, voi andate a prenderle qualche cambio , stará qui almeno una settimana.
Harry: oh mio dio! La mia bambina, che ha?
Ann: ragazzi tranquilli. Mentre firmate vi spieghiamo la situazione.
Cosí mentre ci porgevano i documenti per il ricovero di Meggie, il primario del reparto di pediatria ci ha spiegato che la bambina ha un'influenza virale, dovuta ad un'infezione. Ancora non sanno che tipi di infezione sia e per questo la devono tenere qui per una settimana almeno.
Dopo aver fatto le domande generali su Meg , ci fanno entrare a vederla, poi solo uno di noi può stare con lei per i controlli che le faranno. Decidiamo che resterá Harry mentre noi andiamo a casa a prendere tutto quello che potrá servire per lei. Abbiamo inoltre richiesto una camera privata in modo che possiamo stare con lei h24.
Meg in queste circostanze è molto nervosa e capricciosa, soprattutto se devono farle controlli che prevedono aghi.
Annabel ci porta nella sua camera e ci lascia entrare
Harry: amore mio, siamo qui con te , adesso ci sono i dottori vedrai che ti sentirai subito meglio
Meg: papá... ho paura, non mi lasciare
Io: tesoro , non ti lasceremo mai, noi ti amiamo.
Stiamo un pò con lei e la coccoliamo un pò nell'attesa che finisca di fare la flebo, dopodichè siccome si è addormentata, io Niall e Lou andiamo a casa mentre Haz resta li con lei.

Io: ragazzi , mentre io prendo i pigiami e l'intimo, voi prendete i suoi giochi , il tablet e il telefono. E anche qualcosa per Harry.
Niall: si ok ma muoviamoci, non voglio stare ancora per molto lontano da lei
Di fretta prendo anche le cartelle cliniche di Meg e i medicinali che di solito prende , la lista delle allergie e il libretto sanitario. Mando un messaggio alle ragazze per avvertirle che siamo in ospedale e successivamente chiamo i nonni.
Sono tutti estremamente preoccupati, anche se sappiamo bene che Meg è sempre stata una bambina molto delicata e anche un raffreddore le poteva fare del male.

Harry pov
La guardo dormire finalmente e cerco di rilassarmi anche io, tra qualche ora inizieranno a farle i prelievi e tutti i controlli necessari per capire cosa scatena questa febbre. È esausta, ha pianto tutta la notte e proprio per questo Annabel mi ha detto che le hanno soministrato un calmante , anche se molto leggero, per aiutarla a dormire.
La guardo avvolta dalle coperte bianche e mi sembra piú piccola della sua etá, tra una settimana compirá 13 anni, spero che saremo usciti da qui prima di allora.
Meg: papá, voglio il mio papá...
Io: amore sono qui, papá è con te.
Mi siedo sul letto di fianco a lei, la avvolgo tra le mie braccia e comincio a baciarla e ad accarezzarla.

Annabel: harry , come va?
Io: credo stia delirando , continua a dire frasi sconnesse. Ann che ha? Ho paura che non sia niente di buono
Ann: Harry siamo in ospedale, di buono non ha nulla di certo. Ma stai tranquillo, stiamo facendo il nostro meglio. Sono venuta per fare il prelievo, c'è l'infermiera qui che aspetta. Cerca di tenerla ferma ok?
Io: non possiamo aspettare ancora un pò? Non ci sono i ragazzi, lei si agiterá molto se vede che è da sola con me.
Niall: siamo qua!
Io: Ni! Mio dio menomale, in tempo
Niall: Liam ci ha fatto svaligiare casa, ci abbiamo messo più del previsto.
Ann: allora facciamo cosí, Liam le tiene il braccio sinistro fermo per il prelievo, Louis mettiti dall'altro lato del letto, tienile la testa girata verso di te e cerca di farla stare ferma il più possibile perchè le prenderemo tre provette di sangue. Ragazzi voi mettetevi ai piedi del letto, in modo che non possa scalciare agitandosi.
Facciamo come ci dice , ma appena Meg nota che le hanno messo il laccio emostatico al braccio, apre gli occhi e inizia a piangere.
Meg: papi, perchè mi tenete? Che succede? Ho paura, ho paura papi!
Louis: amore guardami! Non succede niente tranquilla. Adesso papi ti riempie di baci, piccolina mia
Louis ha iniziato a baciarla e a stringerla a se , evitando di farle girare la testa. Urlava e piangeva soprattutto quando l'ago le ha perforato la pelle; appena terminato con il prelievo, le hanno tolto anche la flebo e mi sono disteso vicino a lei.
Meg: papá ho qualcosa di brutto vero?
Io: amore ma che dici? È solo febbre alta, adesso i dottori trovano la medicina giusta e tra qualche giorno torniamo a casa. Vuoi mangiare qualcosa? Ti hanno portato la colazione guarda
Riesco a farle prendere un pó di latte e a farle mangiare qualcosa e per fortuna non rigetta tutto; subito dopo mi distendo accanto a lei.
Meg: papà, mi canti la canzone che avete scritto per me?
Io: ma certo amore mio
Così, mentre le canto I wanna write you a song, Meg si addormenta e anche io con lei.