Capitolo 69

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Meggie pov
Oddio che vergogna. Sono tutti di sotto e papá Lili mi ha giá chiamata due volte . Io non voglio scendere , non in queste condizioni! Mi vergogno troppo a farmi vedere in tuta e stanca per via di questa febbre!

Niall: amore mio, che hai ? Non ti senti bene tesoro?
Io: no papi, sto sempre come prima. Adesso sei tornato? Mi sei mancato papà!!
Corro verso di lui e lo abbraccio, lo adoro e quando non è in casa sembra manchi sempre qualcosa, è il mio preferito anche se non posso fare preferenze tra loro quattro, ma papá Nini è sicuramente quello più bravo tra tutti.
Niall: amore che cos'è tutto questo affetto oggi mh? Hai misurato la febbre di nuovo?
Io: papi in braccio...
Niall: va bene vieni qui, misuriamo di nuovo la temperatura ma poi andiamo di sotto, e ci vai sulle tue gambe dato che sai camminare benissimo... apri la bocca..
Io: mhmh...
mi accoccolo al suo petto e chiudo gli occhi, questa febbre mi sta letteralmente distruggendo. Mi sento sempre debole e secondo papà sto perdendo anche molto peso per via di questo problema che mi hanno trovato.
Niall: addirittura ti è salita , amore resta distesa qui chiamo Annabel e papà aspetta.
Giá so cosa vogliono fare , ma ho così poche forze che non riuscirei nemmeno a ribellarmi.

Annabel: tesoro che succede fammi vedere
Io: voglio papá!
Scoppio a piangere per i nervi e la stanchezza, ultimamente lo faccio spesso
Liam: cucciola papà è con te , tranquilla. Fatti visitare da Annabel poi andiamo di sotto che ti aspettano tutti per la cena
Io: no non voglio
Annabel: Liam amore, passami la borsa
Niall: che succede???
Annabel: è debole questo antibiotico , dobbiamo soministrarne uno più forte perchè il suo corpo si sta abituando a questo e sta sviluppando resistenza.
Piccola adesso ci giriamo e prendiamo la medicina , faccio presto promesso
Niall: la tengo io tranquilla. Amore abbraccia papà, fammi vedere quanto mi vuoi bene tesoro mio
Io: ho paura...
Liam: ci siamo noi con te amore , respira Meggie, tranquilla
Io: papi non voglio!!!
Annabel: ragazzi tenetela ferma altrimenti sbaglio
Niall: guarda me amore mio, papá ti promette che appena stai meglio ti porta al teatro a vedere quello spettacolo di danza che volevi vedere da tanto tempo, che ne dici?
Io: fa male , ahiiiii!!
Annabel: ho fatto tranquilla, Liam tieni premuto qui per un pó...
Liam: si da qua... è finito amore sei stata bravissima
I miei genitori mi riempiono di baci dicendo che sono stata brava, se avessi avuto un minimo di forza fisica non mi sarei di certo lasciata fare una puntura!

Sono le nove quando scendo di sotto, ho indossato una delle mie tante tute firmate e ho legato i capelli in uno chignon morbido. Non ho avuto voglia di lavarli in questi giorni, domani chiedo a papà se me li lava o se magari chiama la Lou così me li sistema un pó. Sono troppo lunghi e rovinati.
Luke: Meggie, come ti senti?
Io: ehy, molto meglio , grazie
Sento le mie guance andare a fuoco e in questo momento vorrei sotterrarmi di almeno 10 metri . Che vergogna quando il tuo quasi fidanzato ti vede conciata così, non ho messo nemmeno il trucco stasera .
Mi siedo tra Luke e Layla e mentre loro divorano tutto quello che ha cucinato papà Lili , io mangio si e no un pó di pasta dato che ho i rigetti, preferisco non mangiare nulla di troppo pesante.
Anne: amore di nonna, oggi come ti senti?
Io: meglio nonna
Anne: Harry ma le state dando le vitamine? Hai il volto pallido amore
Harry: mamma le stiamo dando tutto quello che ha deciso il suo medico tranquilla, purtroppo non le scende la febbre ma Annabel le ha dato un antibiotico più forte, è già tanto se riesca a stare li seduta e stia mangiando qualcosa. Di solito non tocca nulla.

Layla: sai a scuola chiedono tutti di te!
Io: si, saranno ovviamente interessati alla mia triste vita da vip rinchiusa.
Luke: ma che dici Meg? Non sei rinchiusa, appena starai meglio potrai uscire
Io: non staró mai meglio, il problema di certo non si risolve da solo!
Layla: ma perchè sei così pessimista Meg? Vedrai che appena ti senti meglio puoi ricominciare a fare tutto quello che facevi prima

Niall: Theo!!!!  Butta quella sigaretta subito!
Theo: ma perchè zio Nini? Che ho fatto ora! Mamma e papà lo sanno!
Niall: tua cugina sta male ! Butta subito quella schifezza e non azzardarti a portare più quello schifo in casa è chiaro!?
Louis: Theo ascolta zio Niall altrimenti lo sai che non mi ferma nessuno dal darti una bella ripassata!
Theo: nonno!!!! Fa qualcosa!!!!!
Bobby: hanno ragione , almeno abbi la decenza di andare fuori se proprio non la vuoi buttare!
Theo: siete pesanti! Va bene vado!!! Layla mi fai compagnia?
Layla: andiamo. Ragazzi rientriamo tra un pó
Io: si va bene , Lu andiamo in camera mia?
Papà possiamo salire?
Liam: vai amore tranquilla, Luke per qualsiasi cosa chiamaci subito
Louis: e niente smancerie altrimenti ti taglio le p..
Harry: Lou!!!!
Luke: chiarissimo!!
Io: lasciali stare sono vecchi e gelosi, andiamo
Niall: guarda che ti ho sentito!
Io: ciao papini del mio cuore ahhhahhah

Io e Luke siamo finalmente liberi e soli , non ce la facevo più a stare di sotto, avevo tutti gli occhi addosso quasi fossi un malato terminale. Odio essere guardata così , come se stessi per morire.
Io: finalmente! Non ne potevo più!!!!
Luke: di cosa?
Io: no ma dico hai notato gli sguardi? I nonni mi guardano come se stessi per morire , non lo sopporto! E tutti si preoccupano perchè sono pallida o perchè non mangio! Che nervi!!!
Luke: sono la tua famiglia , è normale. Comunque io ho un'idea che potrebbe farti stare meglio..
Io: mhmh e sarebbe?
Luke mi guarda con malizia e poi mi avvolge lentamente in un abbraccio e chiede l'accesso alla mia bocca. Ci baciamo ardentemente e mi sembra davvero di stare molto meglio, quasi non sento più la stanchezza. Mi fa sedere sul letto e poi distendere mentre continua a baciarmi con foga senza staccarmi gli occhi di dosso.
Luke: mi piaci Meg, da sempre... sei bellissima
Non riesco a formulare una frase di senso compiuto il mio cervello è andato ormai.

Non ci siamo spinti oltre perchè lui sa che ancora non sono pronta e mi rispetta. Ma questa si è trasformata nella più bella serata della mia vita.

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