Capitolo 66

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Harry pov
Sono le quattro ormai, mi tiene compagnia Gemma. É piú nervosa di me. I medici parlano di soffi e valvole, non riesco a seguirli ne a capirci molto. So solo che guardo la mia bambina dormire e vorrei fosse sempre così serena e tranquilla come ora. Le hanno fatto tutti gli esami ma hanno dovuto addormentarla perchè purtroppo ha creato problemi. In più si è agitata tanto perchè Louis non è venuto e abbiamo dato il consenso a sedarla per tenerla buona.
Gemma: a cosa pensi Haz?
Io: ho paura.
Gemma: ehy guardami... in qualche modo ne usciamo...tranquillo.

Annabel: allora , eccomi. Ho parlato io con Liam e i medici, cercherò di spiegarvi bene cosa sta succedendo.
Guardo Liam che entra in camera con Annabel ed è sconvolto, Niall mi cerca con gli occhi mentre stringe la mano di Carrie.
Annabel: allora ragazzi. Meggie come avevamo supposto, non sta bene . E le mie teorie sono giuste, é il cuore il problema. Ha una deformazione genetica che le sta causando vari problemi alle valvole che apportano sangue e ha la cardite reumatica, ovvero un'infiammazione del tessuto cardiaco conseguente a reumatismo articolare acuto. Si tratta di un'infiammazione dei tessuti a carico del pericardio, del miocardio e dell'endocardio . Generalmente è associata a un'infiammazione di altri organi, come polmoni, articolazioni e cute. Questo è il motivo della febbre alta e del fatto che il paracetamolo non faccia effetto.
Niall: cosa dobbiamo fare? È tanto grave?
Annabel: è sempre del cuore che parliamo ragazzi. Purtroppo anche se non è così grave, Meg sará in cura per anni. Perchè adesso le daremo l'antibiotico ma dovrá prendere la penicillina per molti anni, anche per sempre, per evitare ricadute di questo tipo.
Io: solo questo? Non dobbiamo fare altro?
Annabel: per ora è questo. Ma bisogna che una volta al mese faccia i controlli per vedere l'andamento delle valvole. Potrebbe volerci una operazione al cuore se smettessero di funzionare come devono.
Io e i ragazzi ci guardiamo sconvolti e nessuno di noi osa più aprire bocca. Mia figlia non avrá mai una vita normale e non sappiamo nemmeno se potrá continuare a ballare e realizzare il suo sogno.
Io: e questa medicina che deve prendere?
Annabel: per ora la cura di antibiotici è questa. Ho fatto in modo di ottenere una cura con uno sciroppo dato che lei non vuole medicine. Ma la penicillina non possiamo purtroppo..
Niall: che intendi?
Annabel: la penicillina va a dosaggi. Questa é la boccetta per ogni dosaggio per lei. E si soministra intramuscolo due ore prima dei pasti. Per lei va bene una sola volta al giorno.
Liam: quindi sono iniezioni nel muscolo?
Annabel: si , purtroppo si. E purtroppo sono dolorose. Le farò io perché non sono normali iniezioni e Meggie sappiamo quanto non le ami . Ovviamente faremo dei periodi di pausa. Per ora faremo tre mesi , poi ci fermiamo e vediamo come reagisce il corpo.
Meg: papà....mmmm papi...papi...
Niall: ehy ehy calma piccola. Siamo qui, shhh siamo qui con te amore mio.
Io: ciao tesoro mio... riprendiamoci amore che poi papá ti porta a casa...
Liam: come ti senti amore? Mh?
Meg: papá ?? Dove è papá!!?
Jessy: amore , hey.. papá purtroppo non può essere qui. Ti sta aspettando a casa però...
Meg: nooo! Vattene!!
Liam: Meggie calma amore che c'é?
Meg: io sto qua! E lui non c'é! Non mi vuole piú! Non c'é!! Papá non c'e!!
È scoppiata in un pianto isterico e abbiamo preferito non dirle nulla per ora della cura che dovrà fare. Voglio solo portarla a casa, farle un bagno caldo per togliere questa puzza di ospedale e disinfettante e metterla a letto perchè è stremata. E Louis è meglio che abbia una buona scusa , perchè questa volta con lui non sarò clemente.
Niall: non piangere amore, basta...
Annabel: ragazzi noi andiamo , ci vediamo a casa più tardi...
Io: si certo... va bene...
Gemma: amore della zia ciao...non piangere va bene. Ci sono io con te si? Mi distendo qui con te amore, vieni fatti abbracciare...
Meg: io...vo-glio la mia mamma... ho paura .... e voglio pap—papá...
Gemma: amore sei con me tranquilla. Lo sai che ti ho sempre trattata come una figlia. Non sarò la tua mamma biologica, ma io e la zia Lottie ti consideriamo come una figlia tesoro. Non sei sola. E poi hai quattro papá fantastici che ti amano da morire... non ti lasciamo sola, non devi avere paura.
Guardo Meggie che singhiozza stretta al petto di Gemma, e non riesco a trattenere quasi le lacrime, non volevo che la vita di mia figlia fosse così. É sempre stata una bambina solare e sorridente, e adesso la guardo e quella bambina mi sembra tanto lontana. É terrorizzata e indifesa, sembra più piccola di quello che è.
Anche se il suo problema, risolta l'infiammazione , non è grave come ci saremmo aspettati, ho comunque paura perchè non vorrei arrivare all'operazione. Sarebbe pericolosa e troppo invasiva.
Niall: amore, ci vestiamo e andiamo a casa?
Liam: basta metterle una coperta addosso. La portiamo in pigiama, la prendo io.
Vieni qui amore mio, basta piangere, tu sei forte e supereremo anche questa Meg. Te lo prometto amore.
La copriamo per bene mentre Gemma raccoglie tutte le sue cose , e chiamati Simon e Mark ci avviamo alla macchina, ci sono i fan fuori dalla clinica ma non ci fermiamo per fare foto o autografi. Loro capiranno. Adesso la nostra prioritá é tutelare nostra figlia. E la mia prioritá é far fuori Louis!

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