Mi sveglio. La testa mi scoppia tantissimo. Non so dove mi trovo. Non è casa mia. Sembra più un ospedale... e forse lo è per davvero. Ma cosa è successo ieri sera? Era tutto un sogno o tutto reale?
I miei pensieri si interrompono bruscamente non appena irrompe nella mia stanza un dottore per visitarmi. Non lo riesco a vedere bene in faccia. Si avvicina e capisco finalmente chi è: il tale del negozio sotto casa mia.
Rimango spaesata per un attimo poi lui prende la parola: "Allora... sei venuta a conoscenza del potere di queste lenti a contatto?" mi dice in maniera seducente.
"Si... anzi ora me le levo proprio e ti denuncio anche..." faccio per levarmele ma niente: sembrano incollate alle mie retine, o peggio, che siano diventate le mie retine.
"C-cosa succede? Perché non si tolgono?" mi chiedo spaventata. "Un piccolo prezzo da pagare per il potere, mia cara" risponde lui.
"P-potere?...Ma...cosa faccio ora?" ma niente, il tale si è già volatilizzato.
Successivamente entra un'infermiera a controllarmi. "Allora... tu devi essere Alexa immagino... come stai?" "Ehm... bene si... solo un gran mal di testa... ma quel signore... insomma... era lì... ora... oddio no... deve essere un sogno" balbetto all'infermiera, che mi guarda con perplessità.
"Oh, beh, sarai stanca cara e avrai le idee confuse... riposati ora... ma prima rispondi a questa domanda... come mai non ti sei fatta nemmeno un graffio ieri dopo il crollo dell'intero edificio scolastico? È talmente assurdo che nessuno qui se lo spiega...". Io, a quel punto, capisco che è stato tutto vero: l'allagamento nel bagno e il crollo della scuola... erano tutte cose causate da me... per colpa soltanto di un paio di lentine rosse... come è stato possibile? Non pensavo che il paranormale potesse esistere per davvero... se così si può chiamare.
"Io... n-non lo so..." rispondo alla signorina. "Vabbè, allora riposa... magari dopo avrai le idee più chiare..." e se ne esce dalla stanza.
Va bene, ne ho davvero abbastanza: se tutto ciò è reale, devo scoprire cosa c'è sotto.
Scruto sotto il mio letto un laptop, con su un foglietto: "ti servirà... J.M.".
Tutto ciò mi risulta abbastanza inquietante ma... per il momento non ci faccio caso e comincio a consultare il computer.
"Occhi multicolore fenomeno" è la mia prima ricerca.
Scorro innumerevoli siti ma niente: solo siti di storie inventate da qualcuno e niente di vero quindi.
Finché non trovo un link che mi attira: "Occhi multicolore: la verità su questo fenomeno".
Lo clicco con un'ansia agghiacciante, tanto che i miei occhi diventano di un grigio misto al viola. In quel sito ci sono scritte milioni di informazioni: il fenomeno ha origine già dall'antichità, ma non prevede solo gli occhi, bensì anche altre parti del corpo come i capelli. Iniziò tutto da una antica tribù, quella Maku... le "Pietre del Potere"...
Dopo aver letto in modo approfondito la storia, rimango molto sorpresa. Non ne sapevo assolutamente nulla. Ma una cosa è certa: magari colui che mi ha rifilato queste lentine ha a che fare con il furto delle pietre. Ma sorge un dubbio: come ha fatto?
Questa mia domanda ottiene subito una risposta da un paragrafo che spiega la fusione di queste pietre con oggetti di uso quotidiano: spazzole, smalti... e ovviamente lenti a contatto.
Ciò significa quindi che quel tale alla bottega avrà fuso una pietra con le lentine per far acquisire i poteri al primo che le avesse comprate... e ci sono finita io di mezzo.
Perfetto, come se non bastasse nella mia vita complicata ci mancavano pure i poteri soprannaturali... ottimo.
Tento quindi di uscire dall'ospedale senza farmi vedere. Prendo il laptop e sgattaiolo dalla finestra senza farmi sentire da nessuno e arrivo alla bottega del tale sotto casa mia.
Davanti al locale, rimango scioccata: è chiuso e ha l'aria di essere stato abbandonato già da moltissimo tempo. Come può essere possibile? Ho visto all'ospedale stamattina il proprietario... a meno che la vista non mi giochi brutti scherzi.
Mi avvicino alla bottega e noto sulla porta un foglietto: "Mi trovi a questo indirizzo: Mendel Street 567... Alexa Smith, ti aspetto".
Tutto ciò comincia a farmi davvero paura. Mi dovrei fidare o no? Sarebbe stupido chiedere a mio padre un parere... so già che non se ne importerebbe niente, neanche per una cosa così strana e curiosa... Beh, non mi resta altro che andare a questo indirizzo per scoprire la verità... speriamo bene.Buongiorno a tutti! Uh, la vicenda si fa intrigante! E voi che ne dite? Cosa scoprirà Alexa? È tutto vero o è una trappola? Ci vediamo al Capitolo 4!

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Multicolor Eyes
Fantasy[COMPLETATA] Alexa è una normale ragazza con dei problemi tipici dell'adolescenza. Finché un giorno la sua vita non viene cambiata radicalmente da un curioso e strano evento che ha a che fare con... il colore dei suoi occhi! La ragazza farà di tutto...