Capitolo 15

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Alexa Pov

Quando sono tornata a scuola, il clima era strano: ho avuto tutti gli occhi addosso per tutto il primo giorno di ritorno. Mi guardavano come se fossi straordinaria ma allo stesso tempo un'estranea. Arthur è assente e non capisco il perché. Lui è sempre presente.
Ero sola, a mensa, mentre mangiavo la solita sbobba della mensa: cavolo e quello che doveva essere purè di patate... bleah!
Ad un certo punto, mi si avvicina un ragazzo con un cappuccio ed una felpa rossa. Si siede al mio tavolo e comincia a mangiare. Dopo un po', lo sento parlare con un fil di voce: "Alexa... sono io..." quella voce... mi ricordava qualcuno...
"Max...?" dico. Lui a quel punto si leva il cappuccio, facendo vedere il suo ciuffo ribelle e i suoi meravigliosi occhi color nocciola.
"È bellissimo rivederti, Alexa! Mi sei mancata..." disse Max, mentre mi accarezzava il viso.
"Anche tu... non sai quanto... mi sembra di non vederti da un secolo! Ma, che ci fai qui?"
"Come? Non lo sai ancora? Mi sono iscritto a questa scuola! Verrò in classe con te e staremo sempre insieme... se tu lo vorrai". Lui mi prese la mano e io arrossii.
La giornata sembrò continuare per il verso giusto.
Alla fine della penultima ora, vado in bagno: come al solito, la mia sbadataggine non ha fine, visto che mi sono sporcata con l'inchiostro della penna che quell'antipatica di Roxy mi ha lanciato sulla maglia per vedere la mia reazione. Fortunatamente, Max è entrato in azione, infatti grazie a Tips, la sua fidata rana, ha fatto ritrovare una bella sorpresina nello zaino di Roxy... e non immagino la faccia che avrà fatto quando lo avrà scoperto!
Comunque, ero lì a cercare di levare la maglia quando avverto qualcosa di strano. Una sensazione adrenalinica, come se fosse un avvertimento. In quel momento, piomba dal soffitto del bagno (sempre lì accadono queste situazioni) niente poco di meno che M.J.!
Ero pronta, gli occhi rosso fuoco e i rubinetti aperti di ogni lavandino per causa mia e dei miei poteri.
M.J. avanza lentamente verso di me ma stavolta senza muovere un dito.
"Stavolta non ci batteremo. Non ancora. Non ora. Non qui. Verrai spontaneamente da me visto che ho qualcosa che ti appartiene... tipo il tuo amico..." e in quel momento, fa vedere su un tablet un video di Arthur legato dalla testa ai piedi e con dello scotch sulla bocca.
"ARTHUR! DIO SANTO! STO ARRIVANDO" Urlo dal dolore.
"Beh, ti aspetto..." e fu così che M.J. si smaterializzò nel nulla, lasciando un foglietto con su scritto un indirizzo, ma sta volta il luogo indicato era molto più lontano.
Dovevo fare qualcosa, lui era il mio migliore amico e non sapevo cosa fare per salvarlo. Andai a chiamare Max per spiegargli tutto e lui avvertì immediatamente le altre.
Era iniziata una nuova avventura...

...Are you ready?

Holaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Sono tornata finalmenteeeeeeeeee
E nulla, questo è l'ultimo capitolo bc scriverò anche il secondo volume di Multicolor Eyes (in fase di progettazione, stay tuned)
Eeeeee niente, siete curiosi su cosa succederà nel secondo volume? Fatemi sapere se vi è piaciuto il libro😜
Byeeeee ;)

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 03, 2019 ⏰

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