Capitolo 10

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Decido, quindi, di chiamare le altre per organizzarci ed incontrarci di nuovo tutte insieme.
Chiamo perciò Misha, Talia e Sabrina per capire dove sono. Non rispondono. Ciò non porta a niente di buono.
"Alexa che succede?" domanda mia madre con tono preoccupato.
"Nessuna delle tre risponde. Neanche le altre del gruppo. E adesso?"
"Non ti preoccupare: ho installato un radar sui walkie talkie. Proviamo a vedere dal computer".
Prendo il mio laptop e ricerco il segnale.
Le abbiamo individuate. Ci tocca solo andare da loro ma sempre insieme, io e mia madre.
"Allora noi partiamo" annuncio io alla vecchia signora della tribù Maku.
"Dove credete di partire da sole? Noi vi aiuteremo! Farò preparare la truppa migliore che verrà con voi in esplorazione" risponde l'anziana.
"Grazie mille, ma davvero non c'è bisogno... non vogliamo che..." tenta di far cambiare idea mia madre.
"No, niente scuse: non vi lasceremo al vostro destino. Vi aiuteremo" ed è così che da una caverna vicina, escono in file da quattro, un esercito intero munito di lancia e pistole, composto da uomini e da ragazzi della mia età.
Uno di essi si avvicina a me, baciandomi la mano e inchinandosi. "Salve Alexa, la saggia anziana Miwua ci ha parlato molto di te... io sono Max, ho la tua stessa età e combatterò al vostro fianco affinché la tribù Maku e la Terra possano tornare a vivere pacificamente".
Devo dire che è un ragazzo davvero dalle buone maniere e anche molto carino. Ha capelli neri quasi come il cielo stellato e degli occhi color nocciola che mi attraggono molto, tanto che i miei occhi si tingono di rosa mentre li guardo.
Si, sono davvero innamorata che neanche riesco a parlare...
"Ehm, si... io... grazie per l-l'aiuto" balbetto io.
A quel punto, dopo i saluti con la tribù e i buona fortuna da parte di tutti, partiamo: io e mia madre volando mentre l'esercito in una sorta di navicelle spaziali che fluttuano come noi.
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Arriviamo nel primo luogo, un bosco italiano. Lì le altre ragazze avrebbero dovuto raccogliere un cucchiaio di rugiada di Pino Italiano.
Percorriamo la zona finché non arriviamo nel punto esatto in cui il radar ci indica.
Ma stranamente non c'è nessuno: solo per l'appunto il walkie talkie nel quale è presente il radar.
Il terreno sembra che sia stato colto da una lotta improvvisa. Ho cominciato a pensare che c'è stato lo zampino di M.J., come al solito.
Ma, fortunatamente, esaminando la zona, troviamo un sacchetto contenente proprio un cucchiaino di rugiada di Pino Italiano.
Decidiamo, perciò, di andarcene e di salvare le altre non appena avremmo rigenerato le Pietre del Potere.
Spero che questa situazione si possa sistemare al più presto. Confido negli altri ma soprattutto devo imparare a credere anche in me stessa.

Ciauzzzzzz Allora, cosa credete che succederà nel Capitolo 11? Lo scoprirete al più presto! ;)

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