Capitolo 11

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La seguente zona da visitare è quella delle Cascate Splendenti.
Non ne ho mai sentito parlare prima d'ora... ma grazie al radar, sappiamo la posizione.
Durante il viaggio, io e Max discutiamo.
"E quindi tu vivevi una vita normale... finché quel pazzo non ti ha rifilato delle lentine apparentemente semplici?" mi chiede Max incuriosito.
"Si, b-beh... è così... e appena ho scoperto questi poteri, mi sono sentita... confusa e diversa... ma ora, sto imparando a conoscerli e ad acquisire più fiducia in me stessa"
Mentre parlo, Max mi poggia la sua mano sulla mia.
"Sai, anche io mi sentivo il diverso del gruppo. Da piccolo ero solo, non avevo tanti amici... ma poi guarda ora: ho la tribù, ho una famiglia... e non posso più abbandonarla... come non abbandonerò mai te".
In quel momento, lui mi prende il viso e, quando essi sono vicini al punto di toccarsi, una voce dietro di noi ci fa allontanare.
"Siamo arrivati". È uno dell'esercito Maku. È venuto ad avvertirci del fatto che siamo arrivati a destinazione.
"Arriviamo subito" urla Max all'uomo.
L'uomo si allontana e rimaniamo nuovamente solo io e Max.
"Ehm... scusami... non so cosa stavo facendo..." dice Max, un po' vergognato.
"Non devi assolutamente preoccuparti... anche io provo qualcosa per te..." gli rispondo.
"Davvero?! Ceh, voglio dire... lo avevo capito" e mi sorride.
Successivamente, ci catapultiamo fuori per raggiungere il segnale del radar.
Ci arriviamo e anche lì, non troviamo nessuno. Soltanto segni di una lotta che c'è stata... come anche nel caso di prima.
Perlustrando la zona, noto qualcosa di luccicante a terra: una boccetta rotta contenente dell'acqua, presumibilmente quella delle Cascate Splendenti situate proprio là vicino.
Una cosa è certa: devo raccogliere di nuovo l'acqua, visto che ne è poca quella rimasta. Ma lo farò solo io. Non voglio mettere a rischio la vita di qualcun altro.
Decido così di avviarmi volando verso le cascate. Devo raccogliere una piccola quantità di acqua da mettere in una nuova boccetta... l'impresa sembra ardua, visto che le cascate hanno un getto molto forte.
Sgattaiolo dal territorio che tutti perlustrano ed analizzano finché non mi avvicino alle cascate.
Sono nell'atto di raccogliere l'acqua quando ad un certo punto, un getto improvviso mi prende alla sprovvista, facendomi perdere conoscenza e atterrare nel fiume.
Perdo i sensi per un bel po'.
"Alexa, Alexa dimmi che sei viva... la mamma è qui... rispondi". Sento la voce di mia madre piangente.
Riapro gli occhi e lei mi abbraccia.
"Amore mio! Hai fatto stare in pensiero tutti!" mi dice mia madre, in preda alla gioia.
"Ci hai fatto spaventare. Birbantella, la prossima volta ti terremo di più d'occhio!" mi dice Max, pizzicandomi la guancia.
Nel frattempo, ci hanno pensato quelli della tribù Maku a raccogliere in una boccettina dell'acqua delle Cascate Splendenti. Perfetto!
Abbiamo quasi tutto... ciò che ora ci manca davvero per completare l'opera è l'estratto di Aloe Vera della Tanzania... e poi il mondo sarà finalmente salvo.

Allora, cosa ne pensate di ciò che sta accadendo? Alexa si riprenderà dal piccolo incidente che ha subito? Si riuscirà a salvare il mondo? Il continuo nel Capitolo 12!

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