Mi sveglio. Sono in un posto che mi sembra familiare: la tana di Jack.
Mi gira ancora la testa. Sgrano gli occhi e vedo uno spettacolo orribile che avevo già visto prima: le mie amiche intrappolate in container estrattori di poteri.
Tra loro c'è anche mia madre, ingannata anche lei da Miwua.
L'esercito Maku è stato ridotto in schiavitù dalla vecchia e da M.J., tra cui anche Max.
Sono spaventata. Sono l'unica che può salvare il pianeta in questo momento. È un'enorme responsabilità e non mi sento ancora pronta. Sono lì a sudare, quando ho tutti gli occhi addosso, sia dei cattivi che dei buoni.
Tre battiti di mani interrompono bruscamente i miei pensieri. "Wow. Devo dire che non sei male, piccola Alexa. Certo, ingenua, ma niente male. Complimenti davvero" . È la voce di Jack. "Sai, sembra che tu, rispetto alle altre, sia diversa: hai un grande potenziale ma non te ne rendi conto. È un vero peccato sprecarlo, no? Beh, da oggi non lo sprecherai più" e in quel momento, dal punto in cui sono seduta, si innalza il pavimento, finché non mi trasporta sotto un raggio lucente.
Poi, braccia e gambe mi vengono legate e il raggio è puntato su di me. Ho fallito. Non ho salvato nessuno. Non saprei cosa fare. È vero allora... sono una perdente... proprio come dice Roxy... non sono nessuno. Non conterò mai nulla nella vita. Non verrò ricordata mai per qualcosa. Ora il mondo finirà e sarà solo colpa mia. Sento di voler piangere ma non ci riesco.
"Capo, è tutto pronto. Possiamo procedere con l'estrazione" afferma Miwua a M.J.
"Perfetto... ah, se non lo hai capito, cara Alexa, ora estrarremo la tua energia. Perché a te in questo modo e alle altre no? Semplice, perché come ti ho già detto, il tuo potenziale è molto più alto rispetto a quello delle altre. E noi lo sfrutteremo al meglio, proprio perché tu non ne sei stata capace...".
In quel momento, mi sono sentita improvvisamente nervosa. Come osa rivolgersi così a me?
La mia paura si tramuta in rabbia.
Gli occhi non mi sono mai stati di un rosso così intenso. Sento una lieve scossa, seguita da un formicolio insistente per tutto il corpo.
Ad un certo punto, emano elettricità dalle mani e ciò che mi tiene legato si spezza. Mi innalzo in aria, il che risulta strano visto che ciò può capitare solo se si evoca un ricordo felice. L'elettricità mi avvolge in un turbine lucente. Io ne sono immune, posso solo scagliare elettricità su chi mi pare.
E so già chi dovrò punire.
"Capo, abbiamo un problema! Il soggetto si è liberato ed è troppo potente e pericoloso per avvicinarsi"
"Lo so, Miwua, me ne ero accorto... ma ciò non finirà così... innietta nelle capsule, il veleno..."
In quel momento, le capsule che contengono le altre ragazze, si tingono di viola. Successivamente, si aprono ed escono tutte quante, pronte a scagliarsi su di me, come ipnotizzate. Non so cosa M.J. avesse fatto ma avrei trovato un modo per sistemare le cose.
Lotto contro tutte le altre, purtroppo, mia madre compresa.
Sto avendo la meglio quando improvvisamente sento un bruciore sulla schiena: sanguino. Qualcuno mi ha colpito. Mi sento svenire.
Cado a terra. Sono morta. Non respiro.
"Eccellente. Passiamo all'estrazione. Miwua, fai ritornare le altre nelle capsule"
Miwua aziona di nuovo la macchina per l'estrazione. È finita... per sempre.
Me ne sono andata... non esisto più. Tra pochi minuti, il mondo sarà in mano ad un pazzo maniaco e io ne sarò la causa.
Ma aspetta... cosa succede?
Riesco ad aprire gli occhi. Respiro di nuovo. Non sono morta ma... come è possibile? Ma certo! Il quadrifoglio salvavita... non l'ho usato nelle cascate, perché sono solo svenuta... ma ora che sono stata in pericolo di vita, mi ha salvato! Ho una seconda chance per risolvere tutto!
"Miwua... ma la vedi anche tu? Perché non è morta?!" urla Jack, su tutte le furie.
"Ma come? Lo avrebbe già dovuto usare... no, non è possibile"
"Cosa, MIWUA?"
"Ehm, mio signore, ho dato ad Alexa e alle altre un quadrifoglio salvavita per andare a cercare gli ingredienti delle pietre ma... mentre le altre lo hanno utilizzato tutte, o almeno credo... Alexa non ancora e quindi... ora è ancora viva..."
"MIWUAAAA LEI PUÒ FARE COSE CHE NESSUNO PUÒ FARE, COME TI SALTA IN MENTE?!". M.J è altamente stufo. Ora tocca entrare in campo a lui. Il suo corpo robotico si aziona ed entra in scena. Arriva minaccioso ma stavolta sono pronta a tutto.
La sfida si fa avvincente: M.J. sembra avere la meglio ma io mi oppongo a tutto pur di salvare la vita degli altri.
Dopo pochi minuti, M.J. appare stanco. È il momento per finirla qui.
"Allora Jack... hai imparato chi comanda ora?"
"Un giorno tornerò, Alexa, fosse l'ultima cosa che farò..."
E in quel momento, un pugno 'elettrico' sul volto robotico di M.J., lo manda in frantumi per sempre.
Miwua si dissolve nel nulla e vengono tutti liberati. Max mi viene incontro per abbracciarmi.
"Sei stata grandiosa, Alexa..." e in quel momento, lo bacio. "... e adesso ancora di più" gli dico io.
Sono apparentemente stanca e tramortita. Ma sono felice di aver risolto tutto, finalmente.
Abbraccio mia madre e le altre, commosse dal mio coraggio e, prima che quel covo potesse crollare, usciamo tutti quanti, nessuno escluso, da là dentro, per poter rifocillarci e festeggiare altrove.Ollllè genteeeee sembra essere finalmente finita! Prima di concludere, però, è giusto che tutti ritornino alle proprie vite, non credete? Più dettagli nel capitolo 14!

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Multicolor Eyes
Fantasy[COMPLETATA] Alexa è una normale ragazza con dei problemi tipici dell'adolescenza. Finché un giorno la sua vita non viene cambiata radicalmente da un curioso e strano evento che ha a che fare con... il colore dei suoi occhi! La ragazza farà di tutto...