Capitolo 9

37 4 12
                                        

Il nostro gruppo è formato da cinque persone e gli oggetti rimanenti da trovare sono quattro: io e mia madre andiamo con le altre ragazze che sono andate a cercare un petalo di giglio delle Hawaii, mentre Misha, Sabrina e Talia, le altre ragazze che stanno con noi, si dividono negli altri tre gruppi per trovare gli altri oggetti.
Prima di dividerci, però, ritorniamo dalla tribù Maku per offrirgli la spina di drago.
"Grazie al vostro coraggio per aiutarci e aiutare voi a sconfiggere M.J... confido in voi per trovare gli altri oggetti... buona fortuna" ci dice sorridendo l'anziana signora del villaggio.
Detto ciò, io e mia madre voliamo verso la nostra destinazione: le Hawaii.
Certo che andare alle Hawaii è sempre stato il mio sogno e ora posso dire di aver esaudito questo desiderio!
Le isole sono spettacolari, proprio come le immaginavo! La vegetazione è ricca e nel mare ci sono tantissime varietà di animali acquatici!
Quasi quasi rimarrei qui a vita.
Ma ora è il momento di concentrarsi: dobbiamo trovare il giglio... non sembra molto difficile come missione.
Finché poi non scopriamo che questi fiori crescono solo sul vulcano dell'isola che è per giunta attivo... ottimo direi.
Volando, arriviamo in cima e adocchiamo subito un bellissimo giglio, che quasi quasi mi dispiace dovergli staccare un petalo.
Dopodiché, scendiamo ma ovviamente non può filare tutto liscio come l'olio: M.J. ci ha seguito e fa di tutto pur di non farci vincere.
Io sono ancora sotto shock per il fatto di non esserlo riuscito a battere nel suo territorio ma nonostante ciò mia madre mi rassicura con un dolce sorriso, dicendomi nell'orecchio: "Andrà tutto bene. Se non ci riusciamo oggi, ci riproveremo e ci riusciremo, fidati".
Mi sento più rassicurata e io e le altre diventiamo più agguerrite che mai. Partiamo all'attacco: il colore dei miei occhi è rosso fiammante e dal suolo escono delle radici che afferrano M.J. per le gambe robotiche.
In quel momento lui è immobile e abbastanza vulnerabile: potremmo subito sconfiggerlo e farci restituire le nostre amiche.
Finché una mossa inaspettata di Jack non ci distrae: infatti lui, con un brusco movimento delle braccia, colpisce mia madre che casca a terra accasciandosi.
A quel punto, tutte ci catapultiamo da lei, lasciando a M.J. il momento perfetto per poterci rubare il petalo e scappare.
Ma a noi non interessa minimamente. Guardo mia madre e piango, mentre le altre tentano di calmarmi. "Mamma..." non risponde. Spero in Dio che sia ancora viva. Nessun segno. La botta che ha ricevuto da parte dei bracci robotici possono averla tramortita. O peggio.
Ad un certo punto, però, riprende a respirare e si sveglia.
"C-cosa... cosa è successo Alexa?" chiede sotto shock mia madre. E io le rispondo con le lacrime agli occhi: "oh mio Dio... Mamma! Sei ancora viva! Sarà stato il quadrifoglio... mi sono dimenticata... ma questo significa che la prossima volta non potrai più rigenerarti... no, non lo posso permettere... mamma, mi devi promettere una cosa: rimani al villaggio Maku e non uscire allo scoperto o M.J. ti scoprirà... non voglio che tu muoia".
"Ma tesoro, non posso neanche permettere che tu e le altre ci rimettiate le penne solo perché io non sono con voi... no, no è troppo rischioso..."
"Elinor, fidati di noi" dice con fierezza Giulia, una delle ragazze del gruppo.
A quel punto, torniamo tutte al villaggio Maku per lasciare mia madre là.
Purtroppo M.J. già sa tutto: per controbattere, vuole perciò anche lui preparare delle nuove pietre e sta facendo di tutto per metterci i bastoni tra le ruote... anche se alla fine, un altro petalo comunque lo abbiamo preso... dobbiamo darci da fare affinché neanche le altre rischino la vita e perciò l'unico modo è restare unite.

Zalve! Allora, cosa ne pensate di ciò che sta accadendo? Alexa ha ragione? Il continuo nel Capitolo 10!

Multicolor EyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora