Il colloquio con Edwin come al solito fu molto stressante dato che nel suo ufficio non eravamo soli ma c'erano anche i rappresentanti di tutte le agenzie che Alton aveva sfruttato, comunque venni elogiata e le solite cose che mi mettevano in imbarazzo accaddero una dietro l'altra ma cercai di mantenere la calma.
Raccontare tutto fu molto stressante ma totalmente necessario purtroppo, mi dissero che stavano sistemando le ultime cose per fare in modo che Alton potesse essere interrogato ed incastrato senza problemi ma sentii come dell'agitazione nell'aria, pensai che probabilmente le cose Edwin le organizzava male ma io ero troppo stanca per occuparmi della faccenda ed ero anche molto affamata così andai in mensa e ingurgitai tutto quello su cui riuscivo a mettere mano.
Ovviamente non avevo sofferto la fame quando ero con il nemico ma era come se tutto quello che mangiassi non avesse sapore e che al contrario non mi dava energie ma le assorbiva, mi liberai come un animale e per qualche motivo nessuno si avvicinò a me al tavolo ma tutti mi guardavano da lontano.
Qualche tempo dopo mi raggiunse Zero e anche lui mangiò un'infinità
-Perché la gente non mi si avvicina?-chiesi interrompendo il suo pasto
-Perché si suppone che chi si finge pazzo per più di sei mesi non stia comunque molto bene mentalmente!-disse facendomi ridere
-Pure! Pensa te!-commentai ridendo, era meraviglioso passare finalmente dei momenti spensierati anche se brevissimi...
-Keira! Sei tornata!-vidi una ragazza che mi si avvicinò e mi strinse a sé fortissimo
-Sharon non te l'hanno detto che non sono pazza?! Dileguati!- urlai cercando di levarmela di dosso
-Mi sono mancate le litigate con te! Anche se potevo stare con Zero tutto il tempo che volevo!-disse provocandomi, io fulminai Zero
-NON E' VERO KEIRA TE LO GIURO!!-gridò Zero alzandosi mentre io fulminai la gallina rosa
-Staccati da me sanguisuga colorata-continuai levandomela di dosso
-Tranquilla iena, non era possibile avvicinarsi a lui... non me la sono sentita nemmeno io-disse seria
-Ma adesso che ci sei e che a lui è tornato il buon umore...-
-Ma tu vuoi proprio che ti prendo a pugni allora!-conclusi facendola ridere, Zero mi abbracciò da dietro ridendo e mi diede una bacio sulla guancia poi ritornammo a mangiare e si unì anche lei purtroppo.
In quel periodo nonostante conoscessi quel luogo benissimo mi sentivo fuori luogo, era strano ma ero preoccupato del colloquio con Alton, non sapevo come avrei preso la situazione io... non ero certa di avere la forza di resistere a tutte quelle domande disgustosamente insensibili.
-Keira- fece Zero
-Hai capito?- chiese, non avevo minimamente seguito il suo discorso e non mi ero nemmeno accorta che lui mi avesse affiancato in corridoio
-C calamaro-risposi spaesata e lui mi fissò serio
-Ma... scusa ma anche a logica se non mi stavi ascoltando di "sì" oppure "no"... che razza di domanda avrei dovuto farti per rispondermi "calamaro"?-fece confuso e mezzo divertito, risi di cuore e gli schioccai un bacio sulla guancia.
-Sono preoccupata per l'interrogatorio di Alton, ho paura che saltino fuori tasti che sarebbe meglio non toccare e che potrebbero portarci entrambi alla pazzia-
-Entrambi chi?-chiese
-Noi-dissi
-Ma noi chi Keira?! Da quando tu ed Alton siete un "noi"?! Mi avevi detto che la vostra relazione non esisteva mi spieghi che accidenti stai dicendo?-sclerò
-Non è quel "noi" che pensi tu Zero non pensare male... abbiamo parlato e mi ha raccontato cose dato che con il fatto che mi credeva pazza... So cosa è successo alla madre di Mathew ed è una storia incredibilmente mostruosa, mi ha fatto pensare solo che tutte le sue cattive azioni in un certo senso dovevano essere collegate a qualcosa che gli era accaduto...-
-Keira capisco che tu non possa trattenere il tuo lato umano e amo questa tua caratteristica, ma non riesco a sentire che parli di lui come se fosse un umano! Ti ricordi perché siamo qui? Ti ricordi perché tu non sei laureata con una famiglia e una casa accogliente in cui tornare? Guardati intorno, probabilmente tutto questo non esisterebbe se lui non avesse fatto tutte quelle cose... se la gente come lui non facesse quelle cose... migliaia di vite rovinate così come niente...-
-Zero lo capisco ma non...-
-So che cosa vuoi dire, ma no Keira... non avrò pietà di lui-
Abbracciai Zero, volevo sentire il suo odore e rilassarmi sentendomi a casa.
Sapevo che tutto ciò che diceva non era dovuto al fatto che fosse di mentalità chiusa ma si rifiutava di soffrire ancora e potevo capirlo.
-Zero non ti preoccupare mi prenderò cura di te- sussurrai e lo sentii sciogliersi per qualche secondo per poi sollevarmi e farmi girare
-Ma se sei ancora piccolina, cosa vuoi fare te?-disse ridendo mentre io facevo un finto broncio.
Perdonatemi, mi dispiace un sacco ma ovviamente maggio é stato un mese impossibile. Chiedo scusa per l'enorme ritardo soprattutto a chi mi ha chiesto esplicitamente di continuare 😣