-Keira non si sta giocando devi capire che ora...-fece ma lo bloccai
-Mi stai dicendo che non siamo ancora pronti per entrare nell'agenzia di Alton?-chiesi isterica
-Non ho detto questo... ma dobbiamo pazientare ancora un po'...-
-Non abbiamo tempo! Ti prego permettimi di infiltrarmi e di aiutarlo a scappare-lo scongiurai e lui mutò totalmente la sua espressione comprensiva in una furiosa
-Sei appena tornata da una missione importantissima e l'hai svolta, per me potresti anche concludere qui!-gridò
-Non abbiamo bisogno di ragazzine che vogliono stare sempre al centro dell'attenzione sono stato chiaro?! Abbiamo delle persone da proteggere e non possiamo lasciare che la situazione ci sfugga di mano! Lo sappiamo bene che cosa ha fatto quel uomo e che cosa sarebbe capace di fare ma rimane comunque suo padre...-
-QUELL'ESSERE NON HA LA MINIMA IDEA DI CHE COSA VOGLIA DIRE LA PAROLA PADRE!Quel uomo... ha ucciso i miei genitori e me li ha riconsegnati morti... quel uomo mi ha rovinato la vita... quel uomo ha abbandonato i suoi figli facendoli soffrire e separare! Non lascerò Mathew ancora nelle sue mani! Non voglio più perdere nessuno lo riesci a capire?! Non voglio dargli la possibilità di macchiarsi ancora le mani sangue!-disse esausta con le lacrime che minacciavano di uscire
-Keira metterei a rischio la vita di molti...-fece cercando di essere comprensivo
-Ti chiedo solo di darmi il permesso di agire senza ostacolarmi-dissi seria e lui mi guardò a lungo in silenzio, tutti intorno a me rimanevano in silenzio
-Rischieresti la tua vita...-disse
-Qualcuno si è privato della sua per farmi arrivare qui-conclusi e lui annuì senza però dire una parola, io voltai le spalle e mi diressi verso la porta rendendomi conto che stavolta rischiavo davvero la vita.
-Keira non puoi andare da sola-fece Zero affiancandomi in elicottero
-No Zero rimani qui...-
-Non se ne parla!-mi zittì all'istante e io non me la sentii di dire altro quindi partimmo.
Ero appena tornata ed ero ripartita subito, non avevo avuto nemmeno il coraggio di farmi vedere da Cindy perché sapevo che forse sarebbe stata l'ultima volta ma dovevo farlo lo stesso: lo avevo promesso ad Ashlie quando era stata portata via da suo fratello, l'unica cosa che mi aveva chiesto era di proteggerlo e io dovevo farlo ad ogni costo senza pensare alle conseguenze anche se ara molto difficile.
Mentre volavamo preparavamo un piano di infiltrazione, la nostra idea era quella di entrare da una delle finestre dei bagni... in fondo i bagni ci dovevano essere per forza, uccidere chi ci fosse stato e prendere le sue cose comprese le sue sembianze per poi andare direttamente nella zona riservata ai comandanti e cercare Mathew, a quel punto avremmo fatto in modo di dare ad una persona le sue sembianze per qualche ora grazie sempre alla cabina portatile che avevano, ovvero, un ferro che si illuminava una volta inseriti tutti i dati dell'aspetto che si voleva assumere e bisognava farlo scorrere a circa dieci centimetri dal corpo che si voleva far cambiare solo che con l'uomo che ci serviva come diversivo avremmo messo la cabina portatile in modalità temporanea e non indeterminata come la mettevamo noi di solito. Zero era stanco e anche io, avevamo bisogno che tutto questo finisse il prima possibile, non volevamo una pausa perché ci sembrava inutile e poi non si sarebbe concluso nulla.
Quando atterrammo lontani da loro, giusto per non farci intercettare con facilità, cominciai a sentire l'adrenalina a mille che mi faceva capire che da quel momento in poi ero entrata nella tana del lupo e che dovevo rubargli un cucciolo senza che se ne accorgesse, cosa molto improbabile dato che sarebbe comunque molto più concentrato dato che ormai Carol Price era uscita dalla sua vita... o forse no!
-Zero! Cambio di programma, dammi la cabina-dissi sicura
-Che vuoi fare?-chiese allontanandosi con la sbarra
-Se sono nei panni di Carol per voi sarà più facile uscire-disse provando ancora a prenderla ma lui si allontanò ancora
-Keira-disse per poi mollarmi un ceffone che mi fece cadere a terra
-Smettila di avere così poca considerazione della tua vita!-urlò, non era arrabbiato e nemmeno furioso, in quel momento era posseduto.
Io lo guardai malissimo ma lui continuò
-Il piano resta questo e non pensarci minimamente a fare quello che hai appena detto!-disse furioso per poi piegarsi a terra vicino a me e abbracciarmi forte.
Mi sconvolse quando poi prese il mio viso e mi diede un lungo e appassionato bacio forse perché aveva anche lui paura che fosse uno degli ultimi se non l'ultimo.
Ci infiltrammo nei bagno come avevamo detto, la struttura di quell'agenzia era simile a quella del fratello di Alton, Curt.
L'edificio era enorme e sviluppato sia in larghezza che in altezza e anche ben piazzato perché dall'esterno si faceva davvero molta fatica per vederlo, tantissime persone si muovevano con passo affrettato e avevano un camice lungo fino alle ginocchia come divisa.
Io e Zero ci impossessammo di due identità ed eravamo entrambi due uomini, quando se ne rese conto mi disse
-Fossi in te non guarderei cos'hai sotto la cintura-per poi scoppiare a ridere, io mi paralizzai completamente
-Smettila di fare lo scemo e vai a fermare una donna!-gridai immobile, avevo il terrore di sentire qualcosa che non avrei voluto sentire quindi ero bloccata, il mio ragazzo continuava a ridere
-Ti è rimasta la voce da donna!!-fece tenendosi la pancia dalle risate e io lo guardai malissimo per poi posare una mano sulla spalla e approfittai del mio aspetto: facendogli gli occhioni gli dissi
-Amore mio ti va di darmi un bacio?-chiesi avvicinando la mia bocca alla sua ma lui andò all'indietro cadendo con il sedere per terra
-Non fare la st***a Keira!-fece e io risi
-Muoviti!-ordinai, lui finalmente era stato motivato e si diede da fare per trovare una donna di cui avrei potuto prendere l'identità e la trovò quasi subito, io cambiai aspetto finalmente e noi potemmo cominciare a dare inizio alla parte più complicata della missione ovvero trovare Mathew e farlo uscire vivo.