EscapandoME

Capitolo 9

L'orario del messaggio le richiamò maggiormente l'attenzione. Le 2 del mattino. Sicuramente era uscito e le aveva scritto da ubriaco.

Fortuna che non aveva letto quei messaggi nel cuore della notte, pensò. Oggi, con la mente più chiara e fresca, si rendeva conto che David era solo annoiato e aveva voglia di trascorre le serata con qualcuno. Non sentiva davvero la sua mancanza, ne era triste. Gli stava mentendo.

Il secondo messaggio era anche peggio.

"Dove sei? Ho bisogno di vederti anche solo per un secondo, ciccia rispondimi ai messaggi"

Era sul punto di rispondere a quel messaggio, quando si ricordò della chiacchierata con Mirco. No. No gliel'avrebbe data vinta.

Si diresse verso il frigo, aprì una lattina di birra ed eliminò i messaggi. Le mancava solo il costume, così svuotò il contenuto del borsone che Flor le aveva portato sulla tavola. Aveva tre vestiti tra cui scegliere.

Uno sembrava essere di una poliziotta sexy. Assurdo! Non aveva neanche la parte di sopra, solo un bikini. Ok, next.

L'altro era di cuoio nero, molto piccolo, quindi non si prese neanche il disturbo di aprilo.

Il terzo aveva un sacco di tulle rosa e lilla, era una gonna, con un top a fascia. C'era anche una parrucca bionda, delle lunghissime ciglia finte, una borsa a forma di cuore e un paio di tacchi fuxia. Barbie. Lo adorò. Successivamente, pensò che sarebbe stata benissimo anche con la sua nuova chioma bionda.

Si guardò allo specchio e non sembrava lei. Era Barbie. Si era truccata gli occhi con un ombretto lilla e le labbra con un rosa sgargiante che brillava.

Una Barbie un po' ubriaca, vero. Tra i tacchi e la birra, era un po' difficile camminare. Tutta colpa del suo stupido ex.

A mezzanotte meno cinque, bussò alla porta di Flor. L'appartamento era già pieno delle sue amiche modelle, tutte vestite con personaggi diversi. C'era un'infermiera, una catwoman, una Lara Croft, Flor era una sirena, c'era una strega e una, che suppose si fosse vestita come Lady Gaga.

Non appena arrivarono il resto delle ragazze che stavano aspettando, chiamarono un paio di taxi e si divisero in gruppi di 4 per arrivare al locale. Como al solito, questo era pieno di gente. Tutti erano in costume, e sì, tutti si stavano sfrenando.

Vale, arrivò tenendo Flor sotto braccio, con la paura di cadere dai tacchi, ma a testa alta, perché sentiva di essere bella e sembrava una Barbie.

Non stonava per niente con le sue amiche modelle, poteva tranquillamente sembrare una di loro.

Entrarono, in 3 secondi si trovarono tutte al bancone. Il barman riconoscendo le modelle, offrì a tutte un giro gratis.

Molte erano a dieta, quindi non bevevano molto. I drink si stavano accumulando sul tavolo, Vale e Flor morte dalle risate, approfittavano per bere gratis.

Andarono a ballare tra loro, prestando poca attenzione a tutti gli uomini che le circondavano. La musica era sempre meglio, per lei, era perfetto.

Ballò con alcuni ragazzi che le si erano avvicinati, con altre ragazze che non erano del suo gruppo. Si stava divertendo.

Aveva bevuto così tanto, che Vale non poté più trattenersi e corse verso il bagno. Quando stava per uscire sentì la sua borsa fare un suono. Vibrava. Mmm...qualcuno la stava chiamando.

Pensò a chi poteva essere, ma non riusciva a fare nessun ragionamento sensato in quel momento, così rispose senza neanche guardare.

—Mirrrco? — disse ridendo e marcando la R.