—Vale!!!!! — Flor, come sempre, appariva per salvarla da cose della quale si sarebbe pentita. —
Vale, dai muoviti o arriveremo tardi da Fabiii.
Fabi era il parrucchiere di Flor e oggi aveva un appuntamento per completare il suo cambio look, per avere come diceva Flor, un tocco in più di Buenos Aires.
Corse ad aprire la porta.
—Ciao Flor, come va? — le disse.
—Ti racconto strada facendo, ci sta aspettando Fabi. Hai già pensato a quello che ti ho detto? — Flor mi aveva proposto un cambio un po' radicale rispetto a quello a cui ero abituata. In qualsiasi momento della mia vita lo avrei rifiutato. Ma Flor aveva ragione. Il cambio doveva essere completo.
—Sì, ci ho pensato e cambierò il colore dei miei capelli. Ti riterrò responsabile di ciò che succederà alla mia testa.
— Sarai bellissima Valentinita. Hai un viso bellissimo e con questi occhi azzurri ti donerà un bellissimo tono di biondo.
—Ah che paura quando mi dici così.
E tra una risata e l'altra la giornata passò, chiuse nel negozio di Fabi.
Le ragazze che lavoravano con lui, le fecero la manicure, il pedicure e le sopracciglia.
Il suo amico, le tagliò appena le punte e si occupò del colore.
—Aaah sono diventati bellissimi, ragazze. Siete la bionda e la mora argentina.
—Questo era proprio quello che volevamo. — disse Flor.
Vale si vide allo specchio, ma non si riconosceva. No sembrava lei.
Uscirono correndo da lì, mangiarono qualcosa di leggero, perché secondo Flor era meglio - visto che poi avrebbero dovuto provare i vestiti, - non mangiare come dei maiali.
Ma ovviamente, Flor sarebbe dovuta ingrassare almeno di due volte il peso di Vale, per sembrare un po' più piena.
Il pomeriggio, andarono a comprare le bevande per la serata. Avrebbero bevuto al locale, ma prima di questo, c'era il pre-party.
Vale era molto fuori dalla sua zona di confort. Ma ci stava mettendo tutta la buona volontà e non aveva protestato su nulla. Lei stessa si era stupita di quanto fosse determinata.
Dopo cena Flor mise la musica e servì le bevande. Due delle sue amiche modelle, Mica e Coty stavano discutendo riguardo un after party a cui sarebbero dovute andare a tutti i costì.
Quando le 4 finirono di vestirsi, e avevano finito di brindare per un qualsiasi cosa le venisse in mente, si prepararono a uscire.
Vale e Flor non erano ubriache, ma un po' brille sì.
Stavano ridendo di tutto quello che vedevano. Non aiutava il fatto che Mica e Coty continuassero a inciampare contro tutto ciò che i tacchi di due metri su cui erano salite, toccavano. Ridicolo.
Arrivarono a un locale che aveva una fila lunga due isolati. La musica elettronica si sentiva da lontano. Era IL posto.
E lì erano dirette le 3 modelle e Vale, la quale man mano che si avvicinava al locale, si pentiva di aver accettato. Che ci faceva lei lì? Doveva sembrare uno scarafaggio accanto alle sue amiche modelle. Il panico la stava invadendo. Era diventata seria. L'effetto dell'alcol che le aveva annebbiato la mente prima, ora se ne stava andando. Che ci faceva lei lì? Lei non era attraente. Non era all'altezza. Lei non usciva con i ragazzi, lei era innamorata di uno che non la voleva. Uno che le aveva riso in faccia. Uno che ha ammesso più di una volta che stava con lei per comodità, fino a quando non avrebbe incontrato una persona che realmente le sarebbe piaciuta.
Neanche i suoi amici l'avevano scelta, mai. Lei non era abbastanza...per essere lì.
Flor, che ormai la conosceva non poco dopo tutto il tempo che avevano trascorso insieme, si rese conto dello stato d'animo di Vale.
Le afferrò con forza il braccio e le disse
—Hey. Non sei più quella di prima. Adesso sei Vale, la bomba bionda che uscita dallo studio di Fabi come una modella. Dimentica quella gente inutile. Lasciali lontano.
—Grazie Florcita. — le disse avvolgendo un braccio intorno alle spalle della sua amica.
Entrarono nel locale senza fare la fila, ovviamente. E la prima cosa che fecero, guidate da Mica e Coty, fu andare al bancone e comprare da bere.
La musica le piaceva ed era pieno di bella gente. Non poteva credere di essere lì.
Si è fidanzata quando era ancora piccola, e si era persa la parte delle uscite con le amiche nei locali.
Non è stata a Bariloche, a causa di ciò che era successo col suo ex. Ecco perché tutto era nuovo per lei.
Stava debuttando, e niente di meno che in una notte stile argentina.
Non appena arrivarono al bancone, gli si avvicinò un gruppo di 4 ragazzi per parlare.
Lei era abbastanza intelligente, da rendersi conto che non si stavano avvicinando per parlare con lei, chiaramente, ma andava bene. Erano 4.
Parte del piano di Flor, consisteva nel riuscire a far sì che Vale stesse con qualcuno che non conosceva.
La storia di una notte e nulla di più.
Secondo lei, aveva bisogno di cacciare David fuori dal corpo.
Ciò che non le aveva raccontato Vale, era che quel ragazzo era stato l'unico...in tutta la sua vita.
Lei era grande, sapeva come proteggersi. Aveva bisogno di uscire di nuovo con della gente. Aveva bisogno di liberarsi definitivamente del chiodo di David con un altro chiodo, o qualsiasi cosa fosse, ma se ne doveva liberare.
I ragazzi le invitarono nella zona VIP. Lì c'erano delle poltrone e la musica suonava un po' più lontana, così che si potesse parlare.
Uno di loro, Mirco, si sedette accanto a lei. A quanto pare era lui la vittima sfortunata a cui era toccato il brutto anatroccolo. Bene, magari, come premio non avrebbe dovuto guidare per quella notte e un altro amico, di quelli che erano con le modelle, poteva lasciarlo bere tutto quello che voleva. Quasi le faceva pena.
—Vuoi che compriamo una bottiglia di champagne? — chiese
—Ehm, è uguale. — ma poi pensò che aveva il diritto di bere tutto quello che voleva. — Si, comprane una.
—Okay, due minuti e torno.
In men che non si dica tornò con un secchio contenente una bottiglia di champagne nel ghiaccio e due coppe.
Guardò rapidamente le sue amiche. Mica e Coty si erano messe a ballare con i ragazzi e Flor, da brava amica, la osservava da vicino in caso avesse bisogno di qualcosa. Si era seduta a parlare con un ragazzo non troppo distante da Vale.
—Sei di qui?
—No, sono di Córdoba. Sono qui per studiare.
—Uhhh che figo. Conosco Córdoba, è molto bella. Sono sicuro che ti piace il Fernet e il cuarteto, no?
— argentino, pensò lei sorridendo.
—No. In realtà il Fernet sì. Il cuarteto no, non mi piace.
—Ah guarda un po'. Cosa studi?
—Inizierò fotografia.
—Non mi dire! Che bella cosa.
—Tu che fai?
—Io gioco a calcio. Sto nei Newells adesso. Mi hanno comprato da poco.
Non sapeva cosa rispondere a quelle parole. Non le era mai interessato il calcio.
In quel momento si sentirono delle grida acute provenienti da Mica e Coty che saltavano istericamente, abbracciando un gruppo di ragazzi che era appena entrato nell'area VIP.
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EscapandoME
ChickLitValentina è una ragazza normale, che dopo aver finito il liceo, si trasferisce a Buenos Aires per studiare fotografia professionale. Sta cercando di lasciarsi alle spalle il suo ex ragazzio, il suo primo amore, che l'ha tradita con la sua migliore a...