ditemi che è un incubo

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No no no.
:- Nonno dove sei?che succede?-
:-sto andando nipotina mia, sappi che ti ho voluto bene, fidati di lui -
Mi risvegliaì  bruscamente
:-NOOOOOOOO- urlaì alzandomi di scatto
:-bimba tutto ok?- chiese lucifer seriamente preoccupato
Scoppiaì a piangere, era tutto un incubo lo so, ma un giorno sarebbe stata la realta e io sarei stata persa senza lui.
:-sono qui, lo sai vero?- lo abbracciaì.

 :-sono qui, lo sai vero?- lo abbracciaì

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Merda mi sono innamorata, del diavolo.
Mi riaddormentaì con Lucifer che mi faceva le coccole e mi sussurrava
:-sono qui, sono qui.-
RISVEGLIO
Erano le 6:30 e la mia fidata sveglia inizio a suonare. Mi alzai per andarmi a fare una doccia, indossai questo

 Mi alzai per andarmi a fare una doccia, indossai questo

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Scesi giù trovando lucifer a fare la colazione.
:- buongiorno,come ti senti oggi?- chiese
:-bene, grazie- risposi un pò assonnata
Dopo colazione ci avviamo a scuola.
Mi squillo il telefono proprio davanti la classe.
:- bimba ricordati di spegnere il telefono- mi ricordo
:- n.. non.. non posso è una chiamata dalľ ospedale scusa- stavo tremando
:- COSAAA? Arrivo subito- scappai.
Corsi fino alľ ospedale era a due kilometri dalla scuola, arrivai in 5 minuti
:- ti prego no- la dottoressa mi blocco sulla porta della stanza, mentre facevano il massaggio cardiaco alla mia unica ragione di vita
Infermiere:- ora del decesso?-
medico:-9:00- rispose un altro
Cadetti a terra, il mondo mi stava crollando a dosso, le lacrime scendevano come cascate su mio volto, tutto iniziò a essere sfocato, le voci sempre più lontane.
:- tesoro, ti senti bene?- domandò un medico aiutandomi ad alzarmi.
:- lasciatemi... io devo entrare- iniziai ad urlare spingendo i medici che mi bloccavano.
Non respirava, feci cadere volontariamente una sedia, nessuno... nessuno mi dava della sbadata nessuno. Mi avvicinai di più, gli diedi un bacio sulla fronte
:-TI AMO, PIÙ DELLA MIA STESSA VITA...- gli dissi, era così... immobile... gli usci una lacrima come se mi potesse sentire. Uscii dalla stanza, e vidi lucifer che mi guardava con gli occhi lucidi.
:- lo avevo sognato- dissi fra le lacrime, cercando di andare nella sua direzione.
:-lo so - mi disse abbracciandomi. Mi portò a casa e mi coccolò. Fino a che la mia sveglia non cominciò a risuonare. Avevo dormito per un giorno intero. Non ce la facevo più. Mi preparai per andare a scuola. 

Misi questo lasciando i capelli sciolti

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Misi questo lasciando i capelli sciolti.
Cazzo avevo certe occhiaie, ma non me ne fregava un cazzo presi ľ autobus.

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