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Tornai in camera, e guardai meze.
:-Chloe che succede-
:-meze.. meze- dico quasi piangendo lei scatta in piedi e mi raggiunge abbracciandomi. Emma è li che non capisce niente.
:-hey Sono qui che succede- chiede preoccupata.
:-sta tornando tutto su... i sentimenti... tutto... mi ha baciata... io non voglio rivivere tutto...- dissi tra un singhiozzo è ľ altro.
:-stss.. va tutto bene, se ti fara soffrire di nuovo, lo ucciderò con un coltello delľ inferno. Ora dormi.- non so cosa farei senza di lei.
La sveglia suona sono le 9 di mattina presi il mio top da ginnastica, e i miei pantaloncini faccio la mia adorata coda alta. Sveglio meze per farla preparare, questa mattina andremo a correre. Prendo il mio adorato mp3 con le cuffiette.
:-quando il prossimo incontro?-chiese la mia compagna di avvertire mentre uscivamo dal dormitorio.
:-anche stasera va bene- dissi tranquilla.
2 ore dopo ero già sotto la doccia, meze mi aveva preparato questo

2 ore dopo ero già sotto la doccia, meze mi aveva preparato questo

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I nostri amici ci aspettavano per andare a prendere un gelato.
:-tu dove pensi di uscire così?- mi chiese una voce dietro di me
:-ha prendere un gelato- risposi
:- hey non mi interessa se sei il mio sovrano, ma sappi che se la farai soffrire di nuovo, te la dovrai vedere con me chiaro?- wow non credevo sarebbe stata pronta a litigare con il diavolo per me.
:-non mi fare arrabbiare meze-disse lui con gli occhi rossi.
:-hey smettetela, meze è solo preoccupata per me, sa come ci sono stata male.- chiarita la cosa andammo tutti in centro.
Scelsi i miei gusti preferiti fior di latte,  stracciatella e panna
:- allora  chloe, mercoledì con chi andrai al ballo?-chiese Alessio
:- quale ballo?-
:-quello di metà anno, qui è una tradizione e per entrare dovete essere in coppia - chiari Emma
:-non so, non credo verró-
:-aspetta, ora che mi ci fai pensare Mercoledì è il tuo 20 compleanno.- chiese Meze, guardando lucifer.
:-stssss, zitta Emily- ringhiai, nessuno doveva saperlo, ho sempre odiato festeggiare il compleanno,  ogni volta succedeva qualcosa di brutto.
:-Emily sono le 6:30 dobbiamo andare- dissi ad un tratto ricordandomi ľ incontro organizzato stamani.
:-cazzo, hai ragione. Scusate ragazzi ci vediamo stasera.- e cosi scappammo.
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:-campionessa, sei pronta- mi chiese il guardia ring.
:-e da una parta la sfidante, Jennifer Lawrence, da ľ altro lato del ring signori e signore, black devil- tutti iniziarono ad applaudire. Pensai a tutte quelle volte che sono stata male a causa delle persone la rabbia inizio a farsi strada e quando la mia avversaria mi attacco, iniziando a colpire di pugni e calci, fini al tappeto con un mio solo cazzotto in viso.
Ľ arbitro inizio a contare e al termine delľ incontro mi feci portare del ghiaccio per metterlo dove avevo sferrato il pugno.
Tornai in spogliatoio per cambiarmi, ma mentre toglievo il top da combattimento e mi allacciavo il reggiseno ecco che qualcuno batte le mani, mi voltaì e rimasi sorpresa nel vedere lucifer accanto alla porta.
:- sei stata grandiosa....- anche meze rimase sorpresa nel vedere il signore degli inferi.
:-che ci fai tu qui?- chiesi
:- meze fuori- lucifer aveva gli occhi rossi.
:-lucy. Non fargli male - prego meze uscendo dalla stanza.
L:-mi spieghi che cazzo ci fai tu qui-
C:- mi sfogo guadagnando soldi-
L:- mi stai facendo arrabbiare, ora tu vieni con me capito- mi prese per un polso, stava stringendo troppo forte
H:- lucifer lasciami io faccio ciò che voglio, ok? Non mi interessa chi sei quindi lasciami stare- ordinai
L:-tu credi davvero che ti lascerò andare? Questo è il mio gioco, le regole le detto io non tu- continuava a stringere il mio polso.
C:- mi stai facendo male lucy.-
L:- ti sta bene-
C:- HEY!!! SI PUÒ SAPERE CHE COSA CAZZO VUOI DA ME? -
L:- non mi parlare così, insulsa mezzosangue.- sentimmo la porta ed entrò una ragazza. Lucifer mi lascio istintivamente, cosi ne approfittai per uscire. non si era nemmeno accorto che ero uscita dalla porta, perchè era troppo distratto da guardare la ragazza appena entrata.
C:-ci vediamo stasera, lucy.- dissi prima di uscire.
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:-ne sei sicura di voler uscire?- mi chiese meze dopo averle raccontato ciò che era successo nello spogliatoio.
:-meze sto bene, mi fido di lui- risposi con tutta sincerità. Uscimmo 10 minuti dopo, indossai questo

Il polso era completamente nero per colpa della forte presa di lucifer cosi indossai la mia felpa nera

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Il polso era completamente nero per colpa della forte presa di lucifer cosi indossai la mia felpa nera. 
:-hey bellezze pronte, per la cena- ci chiese Alessio appena gli andammo incontro.
Entrammo nel MCDONALD e ci prendemmo posto per mangiare.
I ragazzi tornarono dopo poco con le nostre ordinazioni.
:- che hai fatto al braccio?- mi chiese Emma appena si sedette vicino a me. Merda se ne è accorta...
Lucifer era li che mi guardava con occhi di scuse, i nostri occhi si incrociarono.
:-sono caduta, sai quanto sono imbranata-
:- ti posso parlare un secondo.- mi chiese ad un tratto lucifer.
Uscimmo fuori mentre bevevo il mio frappè alla panna
L:- ti prego, scusami. Ti scongiuro, è che hai dei pennuti attorno ed ho paura ti portino via da me.-
C:-nessuno mi porterà  via da te, dipende tutto dal tuo comportamento-
Lucifer mi prese per un fianco, e mi diede un leggero bacio sulle labbra.
:- non so cosa farei senza di te- ammise.
La settimana passo velocemente. Arrivò martedì  mattina e meze mi trascino in vari negozi, giuro che pensavo mi avrebbe comprato tutto il centro.
A pranzo ci ritrovammo tutti a mensa.  vicino a me si sedette lucifer
:-domani sera ti va di venire con me al ballo?- mi chiese ad un tratto.
:-s.. s... sii.. perchè no- cazzo, mi sto innamorando di lui, di nuovo...

innamorata del diavolo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora