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Il mio telefono squillava da stamattina, erano solo le 9 di mercoledi mattina.
Presi il telefono per rispondere a tutti i messaggi di auguri.
:-auguri, amore della mia vita!! Su forza alzati- meze piombo nella stanza.
:- oggi i vestiti te li preparo io, ora su sotto la doccia- disse togliendo le coperte.
Mi alzai, ma appena arrivata in bagno iniziai ad urlare. Un dolore atroce si stava espandendo in tutto il mio, un  corpo,  la spalla mi iniziò  a bruciare, e la testa a girare.
:-  cazzo... aspetta vado a chiamare lucifer- stringevo i denti. Che stava succedendo?.
Dopo qualche secondo qualcuno mi prese a mo di sposa, mentre io continuavo a contorcermi dal dolore ed a urlare.
Dopo 5 minuti i miei muscoli si erano rilassati, il dolore stava passando,lucifer era li che mi stringeva la mano.
:- che sta succedento- chiesi una volta che aver riacquistato la capacità di muovere le labbra.
:- sei perfetta- mi disse squadrando ogni centimetro del mio corpo, mi accorsi solo ora essere coperta solo dal mio intimo nero mi alzai di scatto scappando in bagno, lui mi segui toccando leggermente la mia spalla nuda, su di essa cera un simbolo.
:-che significa?- chiesi a lucifer
:- ecco vedi... tu sei una mezzosangue, i tuoi genitori sono dei pennuti, tuo nonno è un demone, ć era una piccola provabilità che tu fosse come tuo nonno. Solo tu ora puoi decidere chi essere se un angelo o un demone. Quando me ne sono andato non sapevo cosa stava succedendo negli inferi, ma mio fratello Amenadiel, che sarebbe un angelo, mi ha avvertito del piano dei pennuti ovvero ucciderti, perchè con i tuoi poteri potresti sterminare sia il paradiso, che la terra. Ora hai 18 anni e i tuoi poteri sono fuori controllo, quindi fai attenzione- rispose lucifer uscendo dal bagno.
:- e che dovrei fare adesso?- chiesi
:-vivi come non fosse successo niente, stasera dopo il ballo sceglerai che fare.-
*ore 16:30*
Sono nella mia stanza, le parole di lucy mi hanno scossa. Io dei poteri? Che dovrei fare ora?
:- come ti senti- mi chiese timorosa meze.
:-bene, ma... non so che fare- ammisi
:-la scelta è solo tua, ma sappi che sarò sempre nel tuo cuore ovunque andrai.  Su forza vai a farti la doccia, poi passiamo a trucco e capelli. Io sceglierò i tuoi vestiti. Un jeans sarà perfetto conoscendoti- se non fosse stato che lucifer mi avesse invitato, non sarei mai andata a quel ballo. Usci dalla doccia e indossai il vestito scelto da meze

Poi passo al trucco

Ad un tratto, qualcuno bussò alla porta, presi il mio telefono e salutai meze.
L:-ciao... wow sei bellissima-
H:- stai bene? Stai sbavando- ridacchiai
L:- vieni?- chiese lucifer a meze
M:- vi prego, vi fate fare una foto- chiese meze con occhi da cucciolo.
L:- ď accordo- acconsenti una volta fuori
Mi prese in braccio, e mi diede un bacio sulle labbra

L:- ď accordo- acconsenti una volta fuoriMi prese in braccio, e mi diede un bacio sulle labbra

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L

ucifer prese subito il mio telefono e mise la foto come sfondo.
L:- ora su andiamo-
Entrammo nella sala da ballo, le ragazze erano vestite in morbidi vestiti bianchi.
La stanza era addobbata con un piccolo palco su cui un gruppo suonava, hai lati delle stanze vi erano posizionati dei tavolini su cui sopra ć erano varie bibite. Al centro della stanza molte persone già stavano ballando a ritmo di musica.
Lucifer mi trascino in pista, subito mi fece girare su me stessa, e iniziammo a ballare come matti. Dopo 2 ore ci andammo a sedere su uno dei divanetti.
L:- sono esausto-
H:- a chi lo dici-
Ad un tratto una mano mi afferrò per un polso.
M:- te la rubo un secondo- meze mi trascinò dinuovo in pista, ci scatenammo. Improvvisamente la sala si divise in due zone e Emma mi trascino lontano da meze, luicifer si alzò di scatto avvicinandosi fino a metà
C:- Emma lasciami stare- tentai di divincolarmi.
E:-  devi stare lontana da loro -
L:- lasciala stare, se non vuoi che mi infuri seriamente- ringhio
E:- Cloe  lui è il Diavolo, il cattivo sin dalla notte dei tempi, lui è un mostro, un viscido. Ha provocato ľ olocausto, lui è il male fatto persona lui è....-
C:- non osare nemmeno, TU non sai lui chi è. E poi chi sei per giudicarlo?ora mollami.- mollo la presa.
L:-tu stupido pennuto come osi -
E:- se non vuole venire con noi la dovremmo uccidere. Quindi convincila a venire con noi. CHLOE  in paradiso ci sono anche i tuoi genitori, e ti stanno aspettando- si rivolse a me con un sorriso.
C:-sentite, non osate mai più infangare il nome di lucifer. Ah... dite ha quegli stronzi dei miei "genitori" che se volevano stare con loro figlia non dovevano lasciarla da sola. E ora fatevi pure avanti uccidetemi perchè io voglio stare con colui che amo e la mia migliore amica- ammisi
E:- ti hanno sempre mentito, lucifer ti ignorera una volta che sarai alľ inferno, e meze ti rinchiudere in una cella buia... perchè sai quella puttanella della tua amica ti usa come il tuo fidanzatino- gli tirai un pugno in piena faccia.
C:- puttanella lo dici a TUA MADRE -
E:- tu brutta stronza, ucciderò tutte le persone che ami-
C:- fatti aventi perche sono tutti qui- lucifer mi tirò a se e mi strinse le braccia intorno alla vita. Gli angeli iniziarono a correre, e lucifer apri le ali e iniziò a volare...
Ma dove sono? Mi sono risvegliata in una camera con pareti completamente nere un letto matrimoniale,davanti una scrivania con molti libri, difianco al letto ć è una porta che penso sia il bagno.
M:-buongiorno dormigliona, stai bene?- chiese meze entrando nella camera
H:- dove sono?-
M:- a casa mia, alľ inferno, ora su mettiti questi, lucifer vuole che inizi subito ad allenarti, scopriremo quali sono i tuoi poteri.- mi avverti porgendomi dei vestiti che infilai subito.

Uscimmo dalla stanza, e ci dirigemmo alla sala del trono, per chiamare lucifer

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Uscimmo dalla stanza, e ci dirigemmo alla sala del trono, per chiamare lucifer. Lo trovammo intento a occhi chiusi sul suo trono
M:- sta controllando se ogni demone svolge il proprio compito- mi spiego meze.
L:- siete pronte?-domando il re aprendo gli occhi. Annuimo,
Lucifer mi strinse in un abbraccio.
L:-ho una sorpresa per te- e cosi dicendo mi prese sulle spalle.
C:- hey guarda che so camminare, dai fammi scendere- chiesi ridendo
L:-te lo sogni tutti devono sapere, quanto io tenga a te, ah.. e tira fuori la collana, tutti i demoni sanno il significato-
C:- ma io no però!! Che significa? E mi vuoi mettere giù guarda che peso!- nel frattempo uscimmo dal castello e ci dirigemmo verso un lago. Ad un tratto lucifer mi mise giù e mi copri gli occhi con una benda.
L:- ti fidi di me - chiese in un sussurro nel mio orecchio
H:-più di me stessa- iniziai a ridere, io mi fidavo del diavolo, se me lo avessero chiesto un mese fa non ci avrei creduto.
L:- pronta?- mi domando
Annui.
Ma quando mi tolse la benda gli occhi mi si riempirono di lacrime
N:-ciao- mi saluto

 

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