Mi sento lontana dal mondo che mi circonda. Mi sento su un altro pianeta.
Questa è la disposizione dei banchi in classe mia:
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Nella zona di Tovaglia fanno capannello e quindi casino.
Vicino a me parlano tra di loro. Ma io... io mi sento lontana da loro. Come se non fossi lì presente, vicina. Non lo so.
In più, ultimamente quell'omofobachehaaltamenterottoilcazzobruttatroia sta più vicina a Tovaglia. Sarà che io sono la vicina di banco di quello che le piace? E che quindi è gelosa?
Fino al mese scorso NESSUNO calcolava Tovaglia, era un poveretto asociale. Adesso BOOM c'ha tutte le donne attorno. Non dico che piace a tutte, però gli danno attenzioni, ci scherzano, ci ridono, ci stanno sempre insieme.
Non sono quelle cose a farmi fastidio, è normale che abbia delle amiche, ma è il fatto che fino a un paio di settimane fa non lo cagavano e ora sembra fatto d'oro.
Sarà che ho il ciclo e sono mezza depressa?
Non lo so.
So solo che ho perso sicurezza nel volerglielo dire. Perché io mi immagino che vada a finire come nelle fiabe, tutto bene, che magari mi baci anche, che lui sia il mio Principe Azzurro che tanto mi ama e mi vuole.
Ma sono altrettanto discuta che non andrà a finire così. Come sempre sarò io ad uscirne ferita.
Però voglio fare la bad bitch. Se mi perderà un'altra volta casu suoi.
Avete presente che dopo una relazione andata male o dopo un rifiuto ci tiriamo a terra e appariamo più scialbe?
Ecco, ciò che io non farò.
Starò male dentro, ma fuori sarò più bella di prima, avrò un peso in meno sulle spalle.
Devo solo trovare un momento adatto.
Army mi ha minacciata che, durante la ricreazione, nell'aula di arte che è davanti alla biblioteca, lo farà andare in biblioteca mentre ci sono anch'io (devo riportare in libro). Così poi saremmo soli, e gli potrei esternare i miei sentimenti.
