Spesso ho paura di fidarmi.
Sono già stata tradita in passato da quelle che credevo mie migliori amiche.
Sono stata abbandonata per qualcuno di migliore forse.
Da quello allora penso che tutti gli altri abbiano già degli amici e che non ci sia spazio per me. E quindi cerco di avvicinarmi il meno possibile, solo per non rimanere ferita ancora.
Perché le vecchie ferite sono ancora aperte e fanno male, tanto male.Poi, guardando gli stati su whatsapp della gente che mette foto con i propri amici penso: "Vedi? Per me non c'è spazio."
Quegli che dicono "Lei è mia, non toccarla." mi fanno pensare: "Vedi? Per me non c'è spazio."
Vedere che gli altri, trovando qualche loro amico, mi abbandono per parlare con quello è non tornano indietro mi fa pensare: "Vedi? Per me non c'è spazio."
Voi penserete: "Che mania del protagonismo! Il mondo non può girare intorno a te."
E lo so.
Ma perché non so mai io a quella con cui vanno a parlare anziché quella che viene lasciata sola?Per me non c'è spazio, ho capito.
E poi mi chiedono perché sto sempre da sola.
È semplice:
Perché me stessa non mi fa male.
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🄸 🄳🄸🅂🄰🄶🄸 🄳🄸 🅄🄽🄰 🅃🅁🄴🄳🄸🄲🄴🄽🄽🄴
DiversosI buffi disagi, i pensieri (profondi o meno), gli sfoghi, i rigor mentali di una povera ragazzina che sembra averle tutte addosso °˙˙ˡᵘᵛ ᵘ˙˙°